Consigli per una casa profumata al naturale
Una casa profumata regala sempre una sensazione positiva, ma il piacere diventa fastidio se gli odori sono artificiali, persistenti o troppo aggressivi. Disinfettanti, deodoranti, i cosiddetti mangia-odori e i profumi chimici, per l’ambiente o gli armadi, camuffano l’aria stagnante e ne peggiorano la qualità. Inoltre contengono e rilasciano nell’ambiente sostanze tossiche, come fenoli e cloro.
Meglio se gli odori nell’ambiente sono delicati e naturali. Gli studi sui ferormoni hanno confermato che i profumi hanno un effetto importante sulla psiche umana e che il cervello percepisce anche odori impercettibili innescando reazioni comportamentali a livello inconscio. Gli odori, come i colori, influenzano il benessere psicofisico delle persone.
La prima cosa da fare è arieggiare bene gli ambienti. Nulla rinfresca ed elimina i cattivi odori come un bel ricambio d’aria, meglio breve a finestre spalancate che prolungato a finestre socchiuse. Poi si può pensare ai profumi, con aromi naturali puri per i quali ci sono appositi fornelli a candela. In inverno, se sono presenti termosifoni provvisti di umidificatore, può essere aggiunta qualche goccia di olii essenziali. Anche i barattoli profumati, che possono essere preparati in casa con erbe e fiori del giardino o del terrazzo, sono un buon sistema.
Quali essenze scegliere? Di olii esiste un’ampia gamma e non manca la letteratura che ne illustra caratteristiche e funzioni. Mandarino e lavanda calmano e favoriscono il sonno, il gelsomino aiuta la concentrazione, geranio, citronella e limone aiutano a tener lontane le zanzare. Questi insetti sono respinti anche dalla barriera aromatica creata sui davanzali da vasi di piante sgradite, come le precedenti o pomodori, lavanda e pelargoni odorosi.
Ecucalipto e timo hanno effetti balsamici e battericidi, utili nella stagione fredda per prevenire e alleviare disturbi da raffreddamento. La propoli, cioè la resina antibiotica prodotta dalle api per la loro difesa, aiuta a stimolare le difese immunitarie.
Gli olii essenziali possono essere usati anche per profumare il bucato, con alcune gocce nella vaschetta del risciacquo. Come antitarlo e tarmicida, in alternativa alla naftalina (che se proprio necessaria può essere sostituita con pura canfora vegetale), si può ricorrere a una miscela fatta lasciando macerare un pezzo di propoli in alcool e aggiungendo essenze di lavanda e timo. Si applica con un pennello nelle ante interne del guardaroba, avendo cura di lasciarla asciugare.
Pubblicato da Michele Ciceri il 25 Agosto 2012