Conoscere la birra
Conoscere la birra. Da quando abbiamo saputo che l’edizione 2013 di Orticola sarà sostenuta ‘calorosamente’ da AssoBirra ci siamo riproposti di approfondire la conoscenza di questa bevanda e abbiamo raccolto un bel po’ di informazioni di base. Sulla storia della birra, su come si fa la birra, su come va servita la birra e anche sulle curiose relazioni tra birra e gardening, oggi passione di 8 italiani su 10 secondo le statistiche.
Visto che dell’uso della birra nella cura dell’orto abbiamo già parlato in un precedente articolo, ora passiamo alla storia e scopriamo che la birra è nata in Mesopotamia circa 7mila anni fa per poi diffondersi nel mondo a partire dal bacino del Mediterraneo (in Germania ci è arrivata dopo insomma). Oggi in Italia la birra conta 35 milioni di appassionati e supera il vino nelle preferenze degli under 54.
Il segreto della birra? Non avere segreti e basarsi sulla semplicità. La ricetta della birra prevede gli stessi ingredienti del pane: acqua (oltre il 90%), di sorgente e batteriologicamente pura; cereali (il più utilizzato è l’orzo, ma a seconda della ricetta vengono usati anche riso, frumento, segale e mais); lievito, che provoca la fermentazione e caratterizza la birra in ogni suo aspetto; luppolo, che le dà il suo caratteristico gusto amaro e ne è il conservante naturale.
Birra scelta naturale: non è un caso se AssoBirra ha scelto il claim Birra scelta naturale per la sua partecipazione a Orticola. Industriale o artigianale che sia, la birra è prodotta senza l’aggiunta di coloranti o conservanti; inoltre gli industriali italiani della birra la producono rigorosamente OGM-free con tracciabilità certificata delle materie prime nell’intero processo di filiera.
Birra amica dell’ambiente. Un’altra cosa interessante è che rispetto a 30 anni fa, oggi in Italia per fare la birra si consuma il 70% di acqua in meno. Questo risultato è stato reso possibile dall’innovazione e dall’attenzione che l’intera industria italiana della birra ha dedicato agli aspetti ambientali. Anche gli imballaggi sono diventati più leggeri: -50% di vetro e -40% di alluminio.
Birra amica della buona tavola. Qui è una questione di gusti. Personalmente a tavola preferisco il buon vino (ad eccezione di pizza e grigliate estive) ma forse è perché non conosco abbastanza la birra (Lager, Pils…). Per certo la birra è la bevanda alcolica che contiene meno alcol in assoluto (una classica birra chiara ha una gradazione alcolica mediamente tra i 3% vol. e i 5% vol.) e a differenza del vino ne esiste anche una versione analcolica.
Birra e calorie. Pensavamo che la birra facesse ingrassare, invece ci dicono che una birra chiara ha le stesse calorie di un succo di arancia e che consumata moderatamente (2-3 bicchieri al giorno per gli uomini, 1-2 per le donne) e possibilmente a pasto, la birra è un perfetto complemento di un’alimentazione sana ed equilibrata. Non dimentichiamo che le informazioni ci arrivano da AssoBirra, ma le prendiamo per buone.
Come si serve la birra? Il servizio della birra ha 3 regole fondamentali che la rendono più buona e gustosa: va servita alla giusta temperatura, con il bicchiere in vetro, possibilmente bagnato, e mai senza le proverbiali due dita di schiuma (e sempre senza eccedere).
Link / Leggi il programma di Orticola 2013
Pubblicato da Michele Ciceri il 28 Aprile 2013