Coniglio testa di leone
Coniglio testa di leone, una delle tante varietà di coniglio nano ma non una qualsiasi. Il Coniglio testa di leone sfoggia un soffice pelo particolarmente folto attorno alla testa da creare una criniera leonina. Questo grazie agli incroci che si nascondono dietro alla sua nascita: quelli tra un coniglio d’Angora, da cui deriva appunto il pelo folto, e il coniglio nano, responsabile della dimensione minima dell’animale. Un coniglio testa di leone può infatti arrivare a pesare fino a 1,8 kg. Criniera compresa, orecchie, sempre ben dritte, comprese.
Coniglio testa di leone: caratteristiche
Molto docile e particolarmente affettuoso, il coniglio testa di leone è un animale domestico apprezzato e desiderato anche perché molto bello e caratteristico. Colpisce il suo aspetto e induce a tenerezze e coccole. Lui, però, è affettuoso con il proprio padrone solo una volta superata una iniziale fase di adattamento in cui si mostra più freddo e diffidente.
Il padrone, a proposito, per il coniglio testa di leone è uno e uno solo, il capobranco, gli altri valgono e avranno le sue attenzioni ma come “semplici” compagni. Come è noto, e non è solo un modo di dire, questi animali si riproducono con estrema facilità e frequenza, la particolarità del coniglio testa di leone sta nel fatto che può avere massimo tre o quattro piccoli alla volta, il suo “collega” di taglia normale invece, va ben oltre. La femmina è pronta per accoppiarsi dopo i 7 mesi, il maschio anche un mesetto prima, la gravidanza dura un mese, circa, i piccoli in sei mesi sono di solito svezzati.
A qualsiasi età, però, il coniglio testa di leone nonostante la criniera di leone, ha la mania tipica del roditore: adora rosicchiare. Da una parte lo fa per diletto, ma per correttezza va spiegato che la sua è anche una necessità. Gli incisivi di questo animale sono in continua crescita e, rosicchiando qui e là per tutta la vostra casa, il coniglio testa di leone riesce a consumarli. Lui si arrangia così ma è beneper noi padroni, capobranco o compagni, è meglio che teniamo d’occhio questi denti per evitare l’insorgere di ascessi o infezioni.
Coniglio testa di leone: consigli
Se rosicchia tutto, come abbiamo appena detto, non lasciamolo girare troppo libero per casa, incustodito. Potrebbe creare danni a mobili e oggetti vari ma anche incorrere in pericoli rosicchiando fili elettrici o mettendo in bocca qualcosa di velenoso.
Essendo di salute molto robusto, il coniglio testa di leone può vivere tranquillamente sia all’interno che all’esterno, anche d’inverno, basta rispettare la sua indole timorosa. Non forziamolo ad avvicinarsi a noi o a stare in ambienti che non conosce, per forza. Meglio lasciarlo libero di conoscere il territorio con i suoi tempi.
Per far avvicinare il nostro coniglio testa di leone c’è poi una strategia che il più delle volte è vincente: sdraiarsi per terra, aspettare che lui si avvicini e poi premiarlo ad ogni avvicinamento. Facendo così con costanza e pazienza, si ottengono risultati buoni. Non compromettiamo tutto prendendolo però per le orecchie: sono parti molto sensibili e, non sudando, lui le usa per la termoregolazione.
Anche i denti sono molto importanti per questo animale e non solo per motivi alimentari: c’è tutto un linguaggio specifico con cui emette suoni con l’aiuto dei suoi incisivi per comunicare stati d’animo. Quando batte i denti vuol trasmettere completa distensione, l’analogo delle fusa del gatto, mentre se digrigna i denti è un chiaro indizio di malessere. Emettendo soffi e sbuffi, il coniglio testa di leone segnala un certo nervosismo a cui possono seguire atteggiamenti aggressivi. Se invece è spaventato batte le zampe posteriori a terra ma conosce anche dei gesti di affetto come i colpettini con il muso sulla mano o qualche leccata non troppo bagnata.
Uno dei consigli più importanti, però, quando si ha o si desidera un coniglio testa di leone è: non lasciamolo solo. E’ necessario dedicargli del tempo: non è un animale da gabbia, quando ci vede vuole stare con noi e anche quando non ci vede, lo desidera lo stesso. In gabbia diventa infelice, grasso, sempre nervoso e si rischiano anche fastidiosi problemi dentari, per non parlare dei tentativi di fuga rosicchiando le astine con i denti: ferite, danni, confusione. E rabbia, sia del coniglio testa di leone che nostra.
Coniglio testa di leone nano
Essendo una varietà dei conigli nani, il coniglio testa di leone ha proprio le dimensioni minime di animale, le dimensioni desiderate e anche l’indole per essere un perfetto animale da compagnia. Anche per un bambino, ma bisogna spiegare bene, al bambino, ovviamente, come comportarsi.
Il coniglio testa di leone, seppure bello e soffice, seppur nano, non è un giocattolo. Anzi, la sua ossatura, anche a causa delle dimensioni, è molto delicata e va quindi trattato con molta delicatezza per evitare eventuali fratture. Ad esempio, e vale per tutti, non solo per i bambini, quando lo prendiamo in braccio, è meglio mettere una mano sotto le ascelle e una sotto le zampe posteriori, proprio perché l’ossatura è molto fragile.
Se abbiamo in casa altri animali, così piccolo il coniglio testa di leone non ha molta facilità di rapporti, Nel caso specifico del cane, spesso lo prende come preda quindi meglio evitare. Se non si tratta di un cane da caccia ed è proprio necessaria la convivenza, si può provare ma molto gradualmente e mai lasciarli soli. Con il gatto è un pochino più semplice ma anche in questo caso il pericolo che il coniglio sia visto come preda esiste.
Coniglio testa di leone bianco
Il coniglio testa di leone esiste in vari colori, anche se quello tipico è il crema dorato. Quello bianco non è frequente, lo si trova, ed è molto apprezzato. E’ effettivamente molto bello, sprattutto se candido candido, privo di macchie. Ce ne sono anche con gli occhi azzurri. Non escludo che un po’ di successo, in questo caso, il coniglio testa di leone lo debba al mitico Bianconiglio. Io ne sono una grande fan, è uno dei personaggi più sviluppati e divertenti di Alice nel Paese delle Meraviglie e non si può fare a meno di avere, se non un coniglio testa di leone bianco, almeno un gadget che lo raffigura. Io ho scelto una cover per smartphone, morbida come il nostro amico.
Coniglio testa di leone prezzo
Un coniglio testa di leone pronto per noi, post svezzamento, ha un prezzo che generalmente varia dalle 20 alle 30 euro. I più frequenti e facili da trovare sono quelli color crema, può essere che se chiediamo una tinta più rara e ricercata, il prezzo si alzi.
Poi diventiamo padroni di un animale che può vivere, con una corretta alimentazione e le vaccinazioni, anche oltre i 10 anni. Se seguiamo un allevamento, è bene sapere che una volta nati i piccoli, lo svezzamento dura circa trenta giorni di cui i primi quindici giorni sono “a latte materno” mentre poi il piccolo coniglio testa di leone può assaggiare sempre più fieno, erba, verdure fresche e pellet. Dopo trenta giorni è completamente svezzato ma resta ovviamente erbivoro.
La sua alimentazione è a base di erba fresca e fieno di buona qualità, anche per evitare problemi alla dentatura e di natura gastroenterici, obesità e calcoli. Se non vogliamo danneggiare gravemente la salute del coniglio testa di leone non diamogli carboidrati: sono assolutamente da evitare pane, biscotti, dolci, merendine, pasta, cerali. Anche il cioccolato è proibito.
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Pubblicato da Marta Abbà il 14 Ottobre 2019