Coniglio Polacco o Coniglio Ermellino: caratteristiche e allevamento
Il coniglio polacco, detto anche coniglio Ermellino, fa parte della famiglia dei Leporidi e dell’ordine dei Lagomorfi ed è un animale molto rinomato perché è tra gli animali da compagnia più gradevoli a belli a detta di molti. E’ evidente dalle immagini che ha un certo stile e anche un buon carattere come presto andremo ad appurare.
Coniglio Polacco o Coniglio Ermellino: origini
Spesso i nomi delle razze ingannano ed è proprio questa una di quelle volte in cui non dobbiamo fermarci alle apparenze. Le origini di questa razza sono da ricercare in Inghilterra viaggiando indietro nel tempo fino al 1889. Quando si stavano iniziando a identificare le diverse tipologie di conigli, si iniziò a chiamarlo Polacco quando lo si volle distinguere dagli esemplari di razza Olandese perché poteva mostrare un bellissimo mantello di colore bianco. Da ermellino, infatti. La selezione di questa razza proseguì in Germania, paese che le dà ufficialmente i natali e che la battezza con il nome di coniglio Ermellino. Ora è giunto il momento di conoscerne le caratteristiche.
Coniglio Polacco: dimensioni e caratteristiche
Piccolo e tondeggiante il nostro coniglio può arrivare ad un peso massimo di un chilo, un chilo e mezzo circa e può avere una durata media della propria vita di circa dieci anni. E’ riconoscibile prima di tutto grazie al suo bel mantello bianco candido che si accompagna a un paio di occhi solitamente color blu, a meno che non si tratti di un esemplare albino nel qual caso li avrebbe rossi.
La testa è piccola e ben proporzionata con il corpo, le zampe e la coda sono di ridotte dimensioni e ben attaccate al resto del corpo. Le orecchie spuntano dritte dritte e non molto lunghe ma pelose. Una delle caratteristiche del coniglio Polacco è certamente la postura che molto ricorda la lepre: si mette infatti spesso in posizione eretta con le zampe alzate e la schiena incurvata.
Dal punto di vista caratteriale, possiamo definirlo solo con aggettivi positivi. E’ un coniglio curioso e vivace ma anche timoroso e rispettoso. Va in allarme per ogni minimo rumore e questo ci deve portare a non farlo spaventare quando lo si tiene con sé. A tratti si comporta come un gatto strofinando il muso contro oggetti o muri, ed è anche un animale pulito.
Se è il vostro coniglio Polacco, vi mostrerà il proprio affetto con qualche leccatina delicata chiedendo poi coccole stendendosi a terra. Se ha le orecchie tirare indietro ha paura mentre se sta in posizione eretta solo sulle zampe posteriori …. ha fame. Ma non preoccupatevi, non vi morderà!
Come allevare un coniglio ermellino o coniglio polacco
Se deve diventare il nostro animale da compagnia, l’allevamento di un coniglio Ermellino è fondamentale, non perché sia indisciplinato ma per trovare una sintonia piacevole per la futura convivenza. La sua gabbia va tenuta in un luogo privo di correnti di aria e, se all’esterno, non sempre al sole per evitare che si ammali. Per evitare che si ferisca, stiamo attenti a non sistemarlo dove ci sono tubi o fili scoperti, perché li rosicchierebbe.
Abituiamoci all’idea che il nostro animale da compagnia vivrà soprattutto di notte mentre di giorno avrà voglia di dormire senza che nessuno lo disturbi se non per mangiare o per essere coccolato. E’ importante rispettare i suoi orari e anche le scadenze dei vaccini, dal nostro veterinario.
Come alimentare il coniglio polacco
Delicato di pelo e di stomaco, il nostro coniglio polacco ha bisogno di seguire una dieta attenta ed equilibrata, non dategli quindi ciò che vi avanza nel piatto perché potrebbe davvero soffrire. La sua alimentazione ideale è sicuramente quella a base di fieno, sostanze vegetali e erba fresca. Essendo rigorosamente erbivoro può alimentarsi anche con verdure scottate, come cavoli, carote, oppure con erbe mediche, basilico, menta ed insalata. L’importante è che si tratti sempre di cibo lavato e ben pulito. E che non ci venga in mente di nutrire il nostro amico con prodotti da forno come grissini, pane, pasta, cereali perché non fanno per lui.
Coniglio polacco: malattie
Avrete ormai compreso che il coniglio polacco ha una salute fragile ed è meglio portarlo ogni sei mesi dal veterinario per visite di routine. Le vaccinazioni da fare sono quella per la mixomatosi e quella contro l’enterite emorragica virale, si tratta di due patologie pericolose a cui stare molto attenti. Sono anche facilmente trasmissibili anche soltanto con una puntura di zanzara.
Se notiamo che il nostro coniglio ha un comportamento strano, come ad esempio apatia, stitichezza o diarrea, oppure inappetenza, meglio fare un salto dal veterinario per un controllo. In ogni caso non dovete temere per la vostra incolumità perché nessuna patologia che si manifesta nel coniglio, potrà essere contratta dall’essere umano, fatta eccezione per la tigna, la micosi e la rogna.
Al di là delle malattie tipiche della razza, è importante conoscere alcune indicazioni di base che possono aiutarci ad allevare il Polacco correttamente. Se lo vediamo mangiare le feci, ad esempio, dobbiamo considerarlo un fatto normale, allo stesso tempo cerchiamo di capire se i denti funzionano e non sono troppo lunghi per evitare una malocclusione.
Da tenere d’occhio anche le unghie che devono essere tagliare ogni tanto con forbici di piccola dimensione e con l’aiuto di un amico che tenga fermo l’animale evitando che si dimeni. Con un pelo così meraviglioso, il coniglio Ermellino non può che richiedere frequenti spazzolature con una spazzola per bambini oppure una di gomma senza troppo premere o forzare. E’ meglio evitare di fargli il bagno e per pulirlo se il suo candido pelo si sporca possiamo usare del cotone idrofilo inumidito con acqua.
Riproduzione del coniglio ermellino
Quando parliamo di conigli, spesso cadiamo in inganno e crediamo che siano tutti animali molto fertili, in verità ciò vale ad esempio per i conigli selvatici ma non certo per razze come quella del coniglio ermellino la cui riproduzione non è certo una procedura semplice e frequente.
Non è un animale particolarmente fertile, basti pensare che la femmina riesce a partorire un massimo di quattro coniglietti alla volta entrando in età fertile dai sette mesi in poi. La fase della gestazione dura un mese, un mese in cui la madre è impegnata anche a preparare un nido per i piccoli che di solito è composto con materiale naturale come foglie, paglia o erba. I piccoli coniglietti Ermellino pesano solo 50 grammi circa e nascono con le orecchie che gli occhi chiusi, e senza pelo! Crescerà dopo un paio di settimane, una volta coperti dal mantello bianco, saranno lasciati andare dalla madre alla terza settimana. In generale è solo la femmina a prendersi cura dei piccoli, il padre “se ne frega”.
Gabbia ideale per un coniglio polacco
Quando compriamo una gabbia, che faccia al caso suo e ciò significa che deve essere alta almeno 30 centimetri, lunga 60 cm e larga 35-40 cm, meglio se di rete zincata oppure di un materiale che resista ai suoi denti di roditore. La base può essere in legno e poi coperta di segatura da cambiare ogni tanto quando puzza.
Questo modello è un ottimo compromesso tra qualità e prezzo e il vostro amico lo troverò stupendo.
In alternativa potete puntare anche su una soluzione più economica ma sempre nel rispetto dei gusti e delle necessità del nostro amico, come questa
Per arredare la sua gabbietta, un coniglio Polacco pretenderà una mangiatoia, un beverino e un nido per un eventuale parto. Possiamo trovare delle ottime gabbie anche on line senza troppo impazzire girando negozi di animali.
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Pubblicato da Marta Abbà il 24 Settembre 2020