Coniglio ariete: caratteristiche, alimentazione e allevamento

Coniglio ariete

Sembra un disegno a fumetti il coniglio ariete, con le su due orecchie cadenti lungo il muso. E’ un coniglio molto particolare e facilmente riconoscibile, anche in francese ha un nome tutto suo e che corrisponde a quello italiano: Bélier che significa appunto ariete.

Proprio in Francia potrebbe avere le sue origini, secondo alcuni esperti, ma altri ritengono che provenga invece da delle coniglie delle Fiandre. Andiamo a scoprire le sue caratteristiche e le sue peculiarità.

Caratteristiche del Coniglio Ariete

Vediamo quali sono le caratteristiche principali del Coniglio Ariete:

  • Il pelo può essere di molti colori, il marrone e il bianco sono i più frequenti, ma c’è anche il grigio.
  • Le orecchie del coniglio ariete non sono da subito così cadenti ma si afflosciano pian piano con la crescita, incorniciando quella che è una testa già voluminosa e larga.
  • Da adulti questi animali arrivano a pesare anche 7 chili e di solito non scendono sotto i 5 chili, molto spesso sono le femmine le più piccole, riconoscibili anche per il fatto che hanno la giogaia, assente nei maschi.

Varietà del Coniglio Ariete

Esistono tante tipologie di ariete, molte sono simili ma alcune ben riconoscibili, molto spesso dipende dal paese in cui vengono allevati. Troviamo ad esempio quello francese, decisamente grosso e con delle orecchie molto grandi, mentre l’Olandese è decisamente piccolo: non pesa più di 2 chili! Poco più grande è quello tedesco, mentre quello inglese lo si riconosce dalle orecchie che possono misurare anche 55 – 64 centimetri, decisamente sproporzionate rispetto al corpo. Il Coniglio Cachemire Lop è particolare per via del suo pelo morbido e lungo mentre il Lop Testa di Leone per la quantità di pelo.

Coniglio ariete

Alimentazione del Coniglio ariete

Per quanto riguarda l’alimentazione del Coniglio Ariete, se stiamo allevando un coniglio di questa razza dobbiamo fare molta attenzione a non farlo troppo ingrassare perché tende a mangiare senza controllo. Manteniamo quindi la nostra dose di cibo giornaliera senza strappi alla regola, facciamogli fare almeno due parti al giorno in modo che digerisca bene e non facciamogli mai mancare acqua pulita e fresca per tutto il giorno.

Coniglio ariete: carattere

Il nostro coniglio ariete è decisamente uno dei conigli più tranquilli e dolci che esistano. E’ perfetto se lo si vuole tenere in casa, lui adora gli ambienti domestici dove può stare serenamente e al caldo, coccolato. Non va sempre d’accordo con gli altri animali che potrebbero esserci in casa, ha sempre bisogno di molta tranquillità.

Coniglio ariete: salute

La vita media di questo animale è di circa 10 anni, l’importante è che l’alimentazione sia sana e regolare e che le visite dal veterinario siano regolari, comprese tutte le vaccinazioni necessarie.  Stiamo sempre molto all’occhio in modo che non contragga nessuna malattia. Anche se vive in casa può comunque infettarsi ed entrare in contatto con virus e batteri. Tra i nemici del coniglio ariete ci sono i coccidi e gli acari. I coccidi causano la coccidiosi, questi parassiti si trasmettono molto facilmente attraverso feci infette e provocano una diarrea molto forte e una situazione di disidratazione quindi è necessario intervenire subito, correndo dal veterinario.

Gli acari sono invece causa della rogna, si attaccano direttamente alla pelle del coniglio e crea diversi problemi.
Altri problemi di salute che può avere il coniglio ariete sono i seguenti.  L’Urina rossa, legata a carenze di nutrienti nell’alimentazione oppure ad una infezione. La polmonite, frequente nei periodi freddi oppure se in casa ci sono molte correnti gelide ed improvvise. I calli sulle zampe posteriori, quando abbiamo a che fare con un coniglio molto pigro che passa troppo tempo nella propria gabbia e tende all’obesità. Si può verificare anche una crescita anormale dei denti se non abbiamo preveduto a dare all’animale qualcosa da mordere per limarsi i denti.

Allevamento del Coniglio Ariete

Un Coniglio Ariete può essere allevato anche in casa con le dovute accortezze: vediamo quali. Quando prendiamo in casa un coniglio di questa razza dobbiamo cercare di accoglierlo al meglio ad esempio preparandogli una gabbia accogliente e grande abbastanza perché vi possa giocare all’interno. Non è detto che possa girare libero per casa – è pericoloso – quindi deve poter fare esercizio anche nella propria “stanza” da arredare con segatura per assorbire bene l’urina. Utili anche degli oggetti da rosicchiare che, come abbiamo detto, evitano la crescita anormale dei denti. Immancabili anche la ciotola del cibo e il beverino.

La gabbia deve essere sistemata in un posto dove non ci siano correnti né sbalzi di temperatura, e nemmeno troppo via vai che potrebbe infastidire il nostro coniglio. Non dimentichiamoci di prenderci cura di lui dandogli da mangiare ma anche pettinandolo spesso per prevenire l’accumulo di pelo morto, intrecci e nodi nel pelo. Non serve fargli il bagnetto perché come i gatti si lecca da solo ma se gli crescono troppo le unghie è necessario portarlo dal veterinario.

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