Concimi per piante grasse
Quando concimare le piante grasse? Le piante succulente vanno concimate tra marzo e aprile, quando ormai sono terminate le ultime gelate invernali e, conclusa la pausa vegetativa, per molte, si avvicina il momento della fioritura; ma quali sono i concimi più adatti per le piante grasse? Vediamoli subito insieme ad altre preziose informazioni.
Da metà marzo è possibile portare all’aperto le piante grasse coltivate in vaso che, durante l’autunno precedente, avete ricoverato in ambiente protetto proprio come vi avevamo spiegato di fare nell’articolo come proteggere le piante grasse dal freddo. Marzo è un mese delicato, quindi, abbiate ancora la premura di porle al riparo dalla pioggia e da eventuali gelate tardive, soprattutto se abitate nell’Italia Settentrionale. Nessun problema, invece, per le piante grasse resistenti al freddo.
Per piante grasse come l’Agave, l’Aloe, l’Ariocarpus, l’Astrophylum, Cereus, Copiapoa, Echinocactus, Ferocactus, Leuchtembergia, Mamillaria, Notocactus e Opunthia (mostrata nella foto in alto), l’esposizione al sole deve avvenire gradualmente altrimenti potrebbero comparire ustioni sulla pianta.
Vanno poste in posizioni con sole filtrato le specie di piante succulente appartenenti ai generi Crassula, Echeveria, Euphorbia, Gymnocalycium e Stapelia. In posizione ombreggiata (ombra luminosa), vanno poste le piante grasse appartenenti ai generi Aporocactus, Epiphyllum, Hoya, Schlumbergera.
Concimare le piante grasse
Agli albori della primavera, per risvegliare le piante grasse dal riposo vegetativo invernale, potete procedere con una prima irrigazione; solo quando il terriccio si sarà del tutto asciugato (nei vasi di terracotta l’acqua si asciuga prima rispetto alla plastica) sarà possibile provvedere alla concimazione.
Al momento della seconda irrigazione, riprendete le concimazioni al fine di stimolare la pianta.
Concimi per piante grasse
La prima concimazione dell’anno dovrà vedere la somministrazione di un prodotto ad alto tenore di fosforo come, per esempio il perfosfato minerale-18 alla dose di 1 grammo per litro, questo intervento è consigliato soprattutto per le piante grasse con fiori, il fosforo ne stimolerà la fioritura.
Dopo il risveglio e questa prima concimazione, le piante grasse vanno fertilizzate ogni 4- 5 settimane. I fertilizzanti più adatti sono quelli a basso titolo di azoto, come per esempio l’NPK 6-18-36 o 5-15-30 (Azoto, Fosforo e Potassio) con l’aggiunta di microelementi. Tale concime per piante grasse deve essere sciolto in acqua alla dose di 1-2 grammi per litro, in ogni caso vi consigliamo sempre di leggere le indicazioni del produttore specificate sul retro della confezione.
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Pubblicato da Anna De Simone il 19 Ottobre 2014