Concime per orto
L’orto per garantire un buon raccolto, necessita di tutte quelle condizioni di vitalità del terreno attivate dalla microflora e dalla microfauna. Per questo motivo è fondamentale ricorrere alla concimazione del terreno, che può essere sia di origine chimica che organica. I concimi chimici comportano la nutrizione forzata delle sole piante, ignorando la vita del terreno. I concimi organici invece mirano al benessere del terreno e della pianta. Il letame è ritenuto uno dei migliori concimi per l’orto ed è costituito da erba secca, paglia e dagli escrementi degli animali che fermentano e vanno in decomposizione. Troviamo quello bovino, quello equino e quello dei polli. Con il suo pH lievemente tendente all’acidità, il letame contribuisce a ridurre l’alcalinità che caratterizza i terreni calcarei.
Concime per orto, il letame bovino
Il letame bovino viene molto impiegato per la concimazione di orti e giardini ed è particolarmente adatto ai terreni sabbiosi. Per la sua fermentazione bisogna attendere circa sei mesi, tuttavia bisogna attendere almeno un anno di stagionatura per ricavare un prodotto pronto per essere utilizzato al meglio. Il letame bovino possiede mediamente il 35 per mille di azoto, l’1,5 per mille di acido fosforico e il 3,5 per mille di potassio.
Concime per orto, letame equino
Il letame equino è in assoluto ritenuto uno dei migliori letami. È molto meno reperibile rispetto quello bovino e possiede principi nutritivi in quantità doppia rispetto a quest’ultimo: per questo motivo è molto costoso. Prima di poterlo utilizzare deve giungere a maturazione, pertanto bisogna attendere 6-8 mesi.
Concime per orto, letame dei polli
Il letame dei polli è molto impiegato per la concimazione del proprio orto. Anche in questo caso, non dovrebbe mai essere impiegato quando è ancora fresco pertanto il terreno potrà essere concimato dopo averlo fatto asciugare e accuratamente sminuzzato: ccorrono circa 6-8 mesi per una completa maturazione di questo tipo di letame.
Altri tipi di concime per orto
- La cornunghia: è ricchissimo in azoto e si ottieene essiccando e sottoponendo a torrefazione le corna e le unghie che vengono scartate durante il processo di lavorazione industriale delle carni
- Il sangue secco: si tratta di un sottoprodotto della macellazione molto ricco in azoto
- La farina di pesce: è un prodotto granulare che si ottiene dalla lavorazione del pesce inoltre possie buone percentuali di azoto e di fosforo.
Pubblicato da Anna De Simone il 20 Agosto 2013