Come utilizzare le foglie esterne del carciofo
Come utilizzare le foglie esterne del carciofo: le istruzioni che vi spiegheranno come utilizzare anche le foglie più esterne del carciofo per eliminare gli sprechi e preparare deliziose cremine.
Quando vogliamo ottenere il cosiddetto “cuor di carciofo” siamo costretti a gettar via un gran numero di foglie (o petali). Un vero e proprio spreco, anzi, doppio spreco! Da un lato c’è lo spreco alimentare e dall’altro quello economico perché, in fondo, quando vi siete recati dall’ortolano per acquistare i carciofi, vi ha fatto pagare anche foglie e gambi che state per gettare via! Ecco allora come utilizzare le foglie esterne del carciofo che altrimenti finirebbero nella compostiera.
Nell’articolo Come pulire i carciofi, abbiamo visto che quando questi si vogliono preparare arrostiti, non è necessario generare troppi scarti, i problemi arrivano quando vogliamo cimentarci nella preparazione di risotti o altre portate che necessitano del cosiddetto cuor di carciofo, la parte più interna e tenera.
Nella stessa pagina vi abbiamo spiegato che il gambo di carciofo può essere pulito e consumato al pari dei “petali” più interni”, oggi vedremo come utilizzare le foglie esterne del carciofo.
Un’idea consiste nel preparare una crema di carciofi che può essere servita da sola (con crostini di pane) o accompagnare altre pietanze, magari a base di carne.
Come utilizzare le foglie esterne del carciofo
Le punte del carciofo e le foglie esterne possono essere “salvate” e dare vita a una gustosa crema di carciofi. Ecco come preparare la crema di carciofo con gli scarti:
In un pentolino a parte, mettete a bollire dell’acqua salata.
A fuoco vivo: fare riscaldare dell’olio e mettete a soffriggere un trito di cipolla e con le foglie esterne del carciofo, fate rosolare e aggiungete un pizzico di sale.
Quando le foglie inizieranno a dorarsi, aggiungete l’acqua bollente e abbassate subito il fuoco. Fate sobbollire. A fine cottura, scolate le foglie di carciofo mettendo da parte l’acqua.
Ponete le foglie di carciofo in un frullatore e azionatelo alla massima potenza. Aggiungete un filo d’olio e se necessario, aggiungete anche un po’ d’acqua di cottura. L’acqua di cottura va aggiunta solo se il composto è troppo denso. Aggiungete una presa di parmigiano.
Per concludere, filtrate il composto in un colino rimuovendo la parte più fibrosa. Questa crema di carciofi può essere usata come condimento o come crema per insaporire crostini di pane. Per renderla più densa, potete riscaldarla ulteriormente sul fuoco rimuovendo l’acqua superflua.
Pubblicato da Anna De Simone il 10 Gennaio 2015