Come usare la lavastoviglie in modo risparmioso
Come usare la lavastoviglie in modo da consumare la minor quantità possibile di energia elettrica? L’ideale sarebbe alimentare la lavastoviglie direttamente con l’acqua calda proveniente dallo scaldacqua a gas. Con alcuni dispositivi è possibile ed è una soluzione decisamente conveniente perché si risparmia energia elettrica e i tempi di lavaggio diminuiscono. Però lo scaldacqua deve essere alimentato a gas (altrimenti non avrebbe senso) e posizionato abbastanza vicino alla lavastoviglie, cioè senza lunghi tubi di collegamento che renderebbero nel complesso diseconomico il sistema.
Come usare la lavastoviglie: la decalcificazione. Il consumo di energia elettrica e il buon funzionamento della lavastoviglie dipendono anche dalla durezza dell’acqua. È per questo motivo che tutti i modelli sono dotati di un sistema di decalcificazione detto ‘addolcitore’ che riduce la durezza dell’acqua ed evita che il calcare si depositi sulle resistenze facendo aumentare il consumo di energia elettrica.
L’addolcitore funziona aggiungendo sale (preferite quello specifico al sale da cucina) e più l’acqua è dura più la lavastoviglie ne richiederà. Non tutti i modelli di lavastoviglie segnalano la mancanza di sale, per cui bisogna fare attenzione. Comunque ve ne accorgete presto perché un lavaggio senza decalcificazione, oltre a danneggiare la lavastoviglie, non dà buoni risultati e le stoviglie escono opache. Può essere utile conoscere il grado di durezza dell’acqua del Comune dove abitate (utile anche per altri motivi), cosa che potete fare sul sito di Assocasa-Federchimica (in fondo a questo articolo trovate il link).
Come usare la lavastoviglie: le regole di utilizzo. Per la lavastoviglie usate solo detersivi specifici, avendo cura che siano ecologici. E rispettate le dosi consigliate, semmai di meno ma non di più: una dose maggiore di detersivo non lava di più ma inquina di più. Il detersivo in pastiglie è più pratico di quello in polvere (anche se non è dosabile) e potete prepararvi da soli delle pastiglie lavastoviglie fai da te decisamente ecologiche (in questo caso deciderete voi le dosi in base alle dimensioni).
Per non sprecare detersivo, energia elettrica e risparmiare acqua, la lavastoviglie va fatta funzionare solo a pieno carico (perché se è messa vuota non è che consuma meno) e con il programma ‘eco’ a bassa temperatura se le stoviglie sono poco sporche. Se le stoviglie sono poche è bene usare il lavaggio rapido a freddo, che consente di eliminare i cattivi odori e di completare il carico in un secondo momento per un lavaggio completo.
Il ciclo intensivo è da usare il meno possibile e solo quando le stoviglie sono particolarmente sporche; il tempo di lavaggio è lungo, la temperatura dell’acqua molto alta e il consumo di energia elevato. Dell’asciugatura finale con l’aria calda si può invece fare serenamente a meno. Per asciugare le stoviglie basta far circolare l’aria a fine lavaggio aprendo lo sportello: il tempo di lavaggio si accorcia di almeno 15 minuti e si risparmia il 45% circa di energia.
Pubblicato da Michele Ciceri il 27 Aprile 2014