Come usare l’impastatrice
Come usare l’impastatrice: istruzione per il corretto impiego dell’impastatrice o planetaria. Quale fruste usare, ricette e consigli per ottenere impasti perfetti.
Una impastatrice planetaria ci consente di risparmiare molto tempo per la lavorazione di ogni tipo di impasto. La planetaria è anche molto facile da usare ma bisogna tenere presenti diversi accorgimenti che non sempre sono specificati nel libretto di istruzioni o manuale del prodotto. In questa guida vedremo come usare al meglio l’impastatrice o planetaria.
Come usare l’impastatrice
L’impastatrice è davvero importante soprattutto per quei preparati che necessitano di incorporare molta aria con una lavorazione lunghissima (brioche, panettoni, colombe…). Affinché gli impasti risultino ben amalgamati e non sfatti, bisogna seguire diverse regole per usare bene l’impastatrice. I dubbi più frequenti sorgono su velocità e tempi di lavorazione quindi iniziamo proprio da qui.
Impastatrice, quale velocità usare?
In prima battuta, gli ingredienti vanno mescolati sempre a bassa velocità, per poi aumentarla gradualmente quando si saranno già legati tra loro. La velocità massima va usata con cautela e solo in determinate circostanze (per esempio, quando dovete montare a neve gli albumi) e sempre gradualmente.
Per la maggior parte di impasti basta la velocità media o medio-alta in caso di più modalità d’impiego.
Quanto tempo impastare?
Tempi di lavorazione troppo lunghi possono rovinarci un impasto, tempi troppo brevi potrebbero incorporare poca aria.
Ricordate che l’impastatrice lavora a velocità e con forza più intensa delle nostre braccia! Con la ciotola quasi piena, fate lavorare l’impastatrice per 10 minuti quando si tratta dell’impasto per pane e pizza. Bastano pochi minuti per l’impasto di dolci come i muffin.
10 minuti anche per montare tuorli e zucchero. Tempi più lunghi di 20 – 30 minuti (o di più!) sono destinati solo a brioche o altri impasti complessi, ricchi di burro.
Come usare l’impastatrice, consigli utili
Un problema comune a tutte le impastatrici, planetaria compresa – anche i modelli professionali e più all’avanguardia soffrono di questo problema- è il surriscaldamento.
Le fruste e i ganci si muovono a una certa velocità generando calore. Il calore è il peggior nemico degli impasti di pane e pizza. Per ovviare a questo problema, usate acqua, farina e lievito che avete mantenuto in frigo (nel ripiano più basso, cioè meno freddo). In alternativa lavorate l’impasto di pane e pizza a tappe, facendo brevi pause tra una mescolata e l’altra.
Torniamo a parlare di tempi di lavorazione: per quanto tempo bisogna impastare il pane o la pizza? Una durata eccessiva può superare il momento di massima tensione e così il reticolo spezzandosi non potrà più trattenere gas. I tempi variano in base alla macchina che avete ma soprattutto anche in base alla quantità di ingredienti e al tipo di impasto.
Per risolvere il dilemma, monitorate l’impasto e spegnete la macchina non appena notate che si stacca spontaneamente dalle pareti. Ricordate di impastare sempre a bassa velocità.
Impastatrice, quale frusta scegliere
Dopo aver visto quale impastatrice scegliere, concentriamoci sugli accessori, infatti l’impastatrice presenta diversi ganci e fruste dedicati all’impasto ma può dare anche di più. Le impastatrici moderne possono frullare o dare forme a pasta e biscotti. In questo paragrafo ci soffermiamo sulle fruste più adatte ai vari tipi di impasto. Proviamo a capire quale frusta usare per pane e pizza e quale per i dolci.
Anche la scelta della frusta costituisce spesso un problema. Certo, per i lievitati come pizza e pane c’è il gancio ma a volte non basta!
Gli impasti lievitati hanno bisogno di incorporare una elevata quantità d’aria, per questo dovreste usare, per le prime fasi, la frusta a foglia, da sostituire solo in secondo momento con quella a gancio.
Pubblicato da Anna De Simone il 8 Marzo 2017