Come usare il grano saraceno

come usare il grano saraceno

Come usare il grano saraceno: tutte i suggerimenti per poter beneficiiare delle virtù di questo straordinario prodotto sia in campo culinario che nella cosmesi. Le proprietà e i benefici del grano saraceno sono molteplici, parliamo infatti di un alimento prezioso per la salute dell’organismo dalle molte virtù nutritive e terapeutiche. Vediamo di seguito le proprietà nutrizionali di questo importante alimento.

Le proprietà nutrizionali del grano saraceno

Il grano saraceno   è ricco di amminoacidi essenziali, soprattutto lisina, treonina, triptofano e amminoacidi contenenti zolfo inoltre ha un’elevata quantità di minerali, composti fenolici e altre sostanze antiossidanti. Da una recente ricerca fatta in Canada, sembrerebbe che il grano saraceno contenga un principio attivo chiamato chiroinositolo, una sostanza  fondamentale nella cura del diabete mellito. Secondo i risultati forniti da questi studi questa sostanza contenuta nel grano saraceno, sarebbe in grado di abbassare del 19% la glicemia e aprirebbe quindi nuovi scenari nel trattamento di questa malattia.

In ogni caso, la farina di grano saraceno è da preferire alla farina bianca per la più alta quantità di fibre alimentari. E’ annoverata tra le farine senza glutine, quindi è adatta all’alimentazione dei celiaci.

Valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto

  • Calorie: 343 kcal
  • Carboidrati: 71,5 g (10 g di fibra alimentare)

Grasso – 3,4 g, di questi:

  • saturi: 0,741 g
  • monoinsaturi: 1,04 g
  • polinsaturi: 1,049 g
    –> Omega 3: 0,078 g
    –> Omega-6: 0,961 g

Proteine: 13,25 g

Vitamine:

  • Tiamina B1 0,101 mg
  • Riboflavina B2: 0,425 mg
  • Niacina B3: 7,02 mg
  • Acido pantoteico B5: 1,233 mg
  • Vitamina B6: 0,21 mg
  • Folate B9: 0,21 mcg

Minerali:

  • Calcio 18 mg
  • Ferro 2,2 mg
  • Magnesio 231 mg
  • Manganese 1,3 mg
  • Fosforo 347 mg
  • Potassio 460 mg
  • Sodio 1 mg
  • Zinco 2,4 mg
  • Rame 1,1 mg
  • Selenio 8,3 mg

Le proprietà nutrizionali sono state tratte dall’USDA Nutrient Database.

Come usare il grano saraceno in cucina

Il grano saraceno è reperibile  in chicchi o in farina nei negozi biologici, nelle erboristerie e nei negozi di cibo biologico. Non è facile trovarlo nei supermercati o nei negozi comuni. Se i primi sono particolarmente indicati per minestre, zuppe e insalate, la seconda costituisce la base per preparare pane, pasta, polenta, biscotti, crespelle ecc.

La farina di grano saraceno è molto diffusa dato che è l’ingrediente principale nella preparazione della polenta taragna o saracena, un piatto tipico della Valtellina e delle valli del bergamasco.

Prima di cucinare il grano saraceno in chicchi bisogna lavarlo: meglio in acqua fredda, avendo cura di fare più di un lavaggio fino a che l’acqua non risulta limpida. Una volta scolati i chicchi vanno tostati per un paio di minuti successivamente possono essere cotti in acqua calda salata per un tempo non inferiore ai 20 minuti. È consigliabile l’acquisto del grano saraceno (chicchi o farina) in confezioni sigillate dato che è facile che il prodotto sfuso rimanga a lungo a contatto con l’aria, deteriorandosi. La confezione una volta aperta deve essere trasferita in sacchetti che si possano sigillare. In estate è consigliabile conservare il prodotto in frigorifero dopo l’apertura.

La macrobiotica classifica il grano saraceno come un alimento yang, cioè che riscalda. È quindi consigliato nei freddi mesi invernali.

Come cucinare il grano saraceno? Per ricette gustose ti consiglio l’acquisto del libro Quinoa, amaranto e grano saraceno. Idee e ricette per scoprire le alternative ai cereali tradizionaliAttenzione al consumo di alimenti a base di grano saraceno, perché non sono rari i casi d’intolleranza alimentare.

Come usare il grano saraceno per la bellezza della pelle

Il grano saraceno è un prodotto molto apprezzato anche nel campo della fitocosmesi, in particolar mod la farina di grano saraceno. E’ particolarmente consigliato per la cura della pelle impura: basta spalmare la farina sulla pelle e sciacquare dopo un quarto d’ora: lascia la pelle molto morbida e con un buonissimo odore. Nella farina di grano si possono aggiungere oli vegetali ed essenziali per un risultato ancora più sorprendente.

Le informazioni fornite in questo articolo hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale; esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di altri operatori sanitari abilitati a norma di legge.

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Pubblicato da Anna De Simone il 19 Dicembre 2015