Come tappezzare un divano
Un vecchio divano si può rivestire per due ragioni: conferirgli un aspetto più moderno, preservare la tappezzeria originale. A prescindere da quale sia il tuo scopo, se ti stai chiedendo come rivestire un divano, qui troverai le istruzioni che cerchi.
Guida, passo per passo, per tappezzare un divano. Come cucire una fodera su misura oppure, in alternativa, quale fodera acquistare per rivestire il divano.
Partiamo da cosa ti serve per tappezzare un divano:
- Metro da sarta
- Tessuto di rivestimento o fodera su misura
- Fogli di carta o cartone (opzionali ma fortemente consigliati)
- Matita
- Forbici da sarta
- Spilli
- Ago e filo (o macchina da cucinare)
- Spatola
Puoi acquistare delle fodere su misura. Non sottovalutare questo fattore: il produttore del tuo divano potrebbe proporti fodere e rivestimenti ad hoc e provvedere al restyling con una spesa minima e commisurata al tessuto di rivestimento pre-scelto.
E’ vero che puoi rivestire il divano con dei tessuti a tua scelta, ma se il divano in questione ha misure “standard” o molto comuni, in commercio puoi trovare delle fodere pronte da usare, senza dover usare ago e spilli.
Per esempio, a “questa pagina Amazon” puoi trovare fodere per divani (ho scelto dei modelli trapuntati, più particolari) di misure e colori diversi. La spesa, in base alla misura scelta, va dai 27 ai 39 euro circa. Non mancano copridivani a fantasia o fodere di tessuti più pregiati.
Se compri una fodera, per tappezzare il divano non dovrai fare altro che posizionarla e sistemarla in modo che sia ben tesa. A tal proposito potresti decidere di dare qualche punto sui margini laterali o sfruttare apposite molle da sarta da porre nascoste sotto il divano.
Come tappezzare un divano
Nel caso in cui non hai trovato la fodera che fa al caso tuo, puoi provvedere a creare un rivestimento personalizzato. Passiamo subito alla guida su come tappezzare un divano con tessuto a metro.
Per prima cosa, prendi le misure del tuo divano. Usa il metro da sarta per prendere queste misure:
- Altezza, si prede sul retro dello schienale, dal margine inferiore fino a quello superiore del divano.
- Profondità, si prende dalla parte frontale del posto a sedere, fino allo schienale.
- Lunghezza, si prende misurando l’estremità che va da un bracciolo all’altro.
In base alle dimensioni rilevate, scegli un tessuto a metro idoneo. Come consiglio personale, ti suggeriamo di prendere dei tessuti pratici e in grado di resistere all’uso di smacchiatori e detergenti per il lavaggio a secco. Una volta acquistato il tessuto potrai passare al taglio.
Il taglio del tessuto è una fase molto particolare. Taglia sempre qualche cm in eccesso per correggere eventuali errori di calcolo.
Alle misure classiche descritte, dovrai aggiungere anche la misura dello schienale, la misura della seduta, la misura dei braccioli… Il taglio, infatti, va fatto per sezioni da rivestire, così come mostrato nella foto in basso.
Ogni ritaglio di stoffa andrà a tappezzare determinate sezioni del tuo divano.
Consiglio essenziale:
Prima di tagliare il tessuto, puoi fare delle prove di taglio sfruttando dei fogli di carta molto grandi o di cartone. In questo modo sarai sicuro di non sbagliare. Potrai poi usare questi cartoni come modelli su cui posizionare il tessuto e provvedere a un taglio preciso.
Con una matita, ricalca il profilo da tagliare considerando uno margine superiore di 2 cm. Lascia, quindi, 2 cm in più intorno al bordo dei tuoi ritagli di stoffa.
Quando sei riuscito a ottenere tutti i pezzi disponibili, puoi iniziare a rivestire il divano con tessuto da te scelto.
Come rivestire il divano? Per tappezzare il divano usa ago e filo o una macchina da cucire. Dovrai cucire le diverse sezioni di stoffa tra loro. Prima aiutati con degli spilli così da sagomare il divano e farti un’idea di come sta procedendo il lavoro.
Solo quando avrai fatto dei tentativi con gli spilli, potrai passare a cucire i vari ritagli per fare la tua fodera su misura.
Quando avrai terminato di cucire la fodera su misura che hai appena realizzato, appiattiscila sul divano in modo da tenderla al massimo e evitare la formazione di grinze.
Se la fodera può essere lavata a secco, puoi darle dei punti di cucitura proprio sul divano o fissarla, in modo provvisorio ma stabile, con delle mollette da sarta da mettere in basso.
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Pubblicato da Anna De Simone il 14 Settembre 2018