Come tagliare legna da ardere: consigli sul taglio da praticare alla legna da ardere destinata alla stufa, alla caldaia o al camino. Ogni fonte di alimentazione prevede un suo taglio della legna, con dimensioni ben precise per massimizzare l’efficienza termica e migliorare lo stoccaggio della legna.
Nota bene! Quando eseguite dei lavori con la motosegna dovete prestare estrema attenzione alle norme di sicurezza. Per la vostra salvaguardia è meglio indossare protezioni apposite come:
- elmetto con visiera
- cuffie
- pantaloni antitaglio
- scarponi antitaglio
- guanti protettivi
- giacca protettiva antitaglio
Per tutte le istruzioni su come tagliare la legna con la motosega, vi invitiamo a leggere la nostra guida Come utilizzare la motosega. In questa pagina vi daremo istruzione precise sul taglio della legna da ardere da destinare al camino, alla stufa o alla caldaia.
Come tagliare legna da ardere
La legna è un combustibile economico e facilmente reperibile in campagna. Per preparare la legna da ardere abbiamo la possibilità di tagliarla con una motosega o spaccarla con apposite asce manuali.
Per risparmiare, molte persone ricavano la legna a partire dal taglio delle piante in piedi eseguendo la fase di prima lavorazione della legna da ardere nel bosco. Con questa prima preparazione, la legna è tagliata seguendo una misura indicativa di un metro. Se site interessati anche alla fase di abbattimento dell’albero, vi invitiamo a leggere la nostra guida come si abbatte un albero.
Con questa lunghezza, la legna viene preparata, per via preliminare, in modo rapido, risulta facile da trasportare e da sistemare. Dopo il primo taglio nel bosco, la legna dovrà essere collocata in un luogo riparato, soleggiato e ben aerato così da favorirne la perdita di umidità.
Quando deve “stagionare” la legna
Il potere calorifico del legno dipende dalla sua essenza e dalla sua umidità residua: tanto più secca sarà, tanto meglio brucerà aumentando la resa della combustione, riducendo le emissioni nocive e abbassando l’usura dei nostri apparecchi per il riscaldamento (caldaia, stufa a legna o camino).
Per ottenere legna “buona” da ardere, ben secca co umidità inferiore al 18 – 20%, bisognerebbe lasciarla essiccare all’aperto, in un luogo riparato, soleggiato e ben ventilato, per almeno due anni.
Taglio della legna da ardere:
le dimensioni giuste per stufa, camino o caldaia
Dopo la prima lavorazione in bosco, quando l’albero viene sezionato in tronchi dalla lunghezza di un metro, si esegue la “depezzatura finale dei tronchetti”. Un pezzo di legno dalla lunghezza di un metro può essere maneggiato da una sola persona che, a seconda del tipo di apparecchio di cui dispone ( stufa a legna, camino o caldaia a legna) procederà con un ulteriore depezzamento.
- Per la caldaia a legno, i pezzi dovranno avere una lunghezza di 50 – 55 cm.
- Chi vuole legna da ardere per camino e caminetto, dovrà eseguire tagli al fine di ottenere pezzi di legno da 33 – 36 cm.
- Per stufe a legno, i tagli dovranno restituire pezzi di legno lungo 25 – 27 cm.
- Per la cucina a legno si rispettano le stesse dimensioni viste per la stufa a legna.
Come tagliare la legna:
motosega o ascia
L’uso di un’ascia manuale sarebbe troppo dispendioso (in termini di tempo investito) per il taglio della legna da ardere. Per tagliare la legna si consiglia di usare una motosega di piccole dimensioni. La motosega ideale dovrebbe avere un peso compreso tra i 4 e i 5 kg, elettrica o con motore a scoppio.
Nell’acquisto di una motosega con motore a scoppio di piccole dimensioni, date un’occhiata ai decibel: se ne trovano anche con livello di rumorosità di 92 db, un livello di rumorosità tollerabile. La motosega elettrica azzera completamente le emissioni sonore, utile se vivete in un quartiere residenziale o zona soggetta a limiti di rumorosità. Per tutte le informazioni: motosega elettrica, quando conviene.