Come spostare una pianta: consigli per spostare un albero da una zona all’altra del giardino o per la messa a dimora in vaso di una pianta coltivata in piena terra.
Il trasloco di una pianta coltivata in piena terra non è mai cosa semplice. Se l’intervento è eseguito con superficialità rischiamo di danneggiare irrimediabilmente la pianta da traslocare.
In più, è opportuno dire che l’operazione può essere di diversa complessità in base alle dimensioni della pianta: una cosa è spostare un albero da frutto e molto più semplice sarà spostare una pianta di rosa, una siepe bassa o un piccolo arbusto!
Come iniziare?
Innanzitutto osservando la chioma della pianta, è questo è il punto di partenza per sradicare qualsiasi pianta o arbusto. I getti, infatti, vi daranno un’indicazione su dove iniziare lo scavo per sradicare l’albero da spostare.
Come spostare una pianta
Se la pianta ha un portamento espanso, potete facilitare il trasloco fascinando la chioma in modo di ridurne l’ingombro e renderà più maneggevole. Per evitare di danneggiare i rami, usate degli elastici morbidi o dello spago leggermente elastico come quello impiegato per gli innesti. Per la chioma più ampia, potete avvolgerla con pellicola per imballaggio. In questo modo sarà più facile traslocare la pianta o spostarla da una parte all’altra del giardino. I rami, infatti, possono rappresentare un ostacolo a qualsiasi movimento.
Analogamente a quanto detto, le piante con portamento assurgente (come molte varietà di susino, di olivo, di ciliegio e diverse piante da siepe e arbusti) potranno essere fasciate dal basso verso l’alto per ridurre l’altezza della chioma. Se non sapete come fare, rivolgetevi a un fiorista specializzato: i vivai utilizzano particolari reti per la spedizione delle piante, potete farvi dare dei buoni consigli!
Molto più facile è lo spostamento di cespugli di piccola taglia che possono essere spostati dal suolo al vaso o da una zona all’altra del giardino con estrema facilità.
Come traslocare una pianta
Come premesso, per prima cosa dovete osservare la chioma della pianta e valutare la proiezione dei rami sul terreno. E’ così che potete farvi un’idea per calcolare le dimensioni dello scavo perimetrale.
Lo scavo, infatti, dovrà essere iniziato nell’estremità più esterna della chioma. Come? Con una vanga da far affondare nel terreno esercitando forza con il piede.
Proseguite così, perimetralmente, in modo da creare una “zolla iniziale” che, man mano andrete avanti, diventerà sempre più in linea e compatibile con l’apparato radicale della pianta da spostare.
Ogni volta che affondate la vanga, fatela oscillare da un lato all’altro, create una linea e seguite un’inclinazione dell’attrezzo fissa. Non potete affondare la pala in modo perpendicolare al terreno, quindi fate attenzione a inclinare sempre l’attrezzo… se non lo inclinate, avrete poi difficoltà a estrarre la zolla dal terreno. In genere si consiglia un’inclinazione di 30 – 35 ° così da essere sicuri di non danneggiare le radici ma di riuscire poi a estrarre la zolla.
Proseguite con lo scavo fino alla profondità richiesta dallo sviluppo dell’apparato radicale della pianta. Solo dopo aver terminato, iniziate l’estrazione della zolla. Se la pianta è piccola, basteranno due linee di incisione con la vanga, se la pianta è più sviluppata, sarà necessaria una maggiore profondità di scavo.
Per spostare un albero da frutto o un albero di grandi dimensioni impensabile eseguire il lavoro senza l’ausilio di macchinari agricoli appositi. In questa guida, infatti, facciamo riferimento a piante di dimensioni contenute.
Estraete la zolla tagliata con la vanga. Appoggiate la pianta su una superficie asciutta o sul suolo che avrete ricoperto con foglie secche asciutte o paglia. In questo modo avrete la possibilità di tagliare con delle cesoie pulite, le probabili radici danneggiate o strappate. Un taglio netto è più facile da rimarginare rispetto a tagli o strappi.
La nuova messa a dimora
Una volta sradicata la pianta, dovrete provvedere con una nuova messa a dimora. Scavate una nuova buca che dovrà avere dimensioni di 1/3 maggiori rispetto alla zolla adesa all’apparato radicale della pianta sradicata.
Per il trasferimento della pianta in piena terra in un vaso, potete leggere la guida Rinvaso pianta tenendo però presente le regole per sradicare una pianta appena viste.