Come sostituire il galleggiante del wc
Come sostituire il galleggiante del wc: se lo scarico del wc perde, probabilmente bisognerà solo provvedere alla sostituzione del galleggiante. Ecco come fare.
Come per qualsiasi lavoro di fai da te d’idraulica, per prima cosa, chiudete “la chiave terrestre dell’acqua”, cioè la chiave di arresto dell’acqua.
Aprite lo sciacquone. Questa procedura può essere più o meno difficile: quando lo scarico del wc è incassonato nel muro, dovete fare leva sulla scocca esterna generalmente fissata a incastro. Spingete prima verso l’alto questa scossa a muro e poi tiratela verso di voi… La scocca verrà via lasciandovi un pannello da svitare con un semplice giraviti a sella. Se lo scarico del wc è esterno e non incassonato nel muro, sarà ancora più facile aprirlo, rimuovendo il coperchio, anche questa volta fissato a incastro.
Quando accedete alla vaschetta di raccolta dell’acqua dello sciacquone, potreste vedere un rubinetto. Chiudetelo e ricordate di riaprirlo prima di rimontare lo sciacquone.
Wc che perde, il calcare può essere la causa
All’interno dello sciacquone noterete la batteria di scarico e un gruppo composto dal galleggiante e rubinetto. Il galleggiante, spesso, si blocca a causa del calcare e non riesce più a chiudersi per fermare il rubinetto… In questi casi il wc perde acqua perché la vaschetta continua a riempirsi.
Quando il galleggiante non è danneggiato, potete versare all’interno della vasca di carico, un potente anticalcare e lasciarlo agire. Se il galleggiante è danneggiato, vi toccherà provvedere alla sua sostituzione.
Se dal wc esce sempre acqua, potrebbe anche trattarsi della batteria di scarico. Per capire a cosa è dovuta la perdita, potete fare un piccolo esperimento.
Chiudete il rubinetto di alimentazione a monte della cassetta (così come già suggerito in precedenza). Attendete 10 minuti, il flusso d’acqua nel wc dovrebbe essersi interrotto.
Se il livello dell’acqua nella vaschetta risulta essere stabile allora il problema è causato dal rubinetto con galleggiante. Se, viceversa, nella cassetta non è presente più acqua (o ce n’è pochissima) la perdita è dovuta a un problema alla batteria di scarico.
Come sostituire il galleggiante del wc
Una volta eseguito l’accesso alla vasca dello sciacquone, smontate il galleggiante e portatelo con voi in un negozio di termoidraulica. Un galleggiante costa pochissimo ma ce ne sono diversi modelli in base al tipo di sciacquone. Tutti i galleggianti si comprano con pochi soldi ma i modelli più costosi (ma comunque accessibili) sono quelli dello scarico a muro.
In realtà, smontare e rimontare un galleggiante in uno sciacquone incassonato al muro, è davvero difficile… la difficoltà non è legata alla sostituzione in sé ma al poco spazio che si ha per operare. Generalmente, lo sciacquone incassato nel muro vede il galleggiante posto a destra, realizzato in materiale plastico bianco.
Una volta acquistato il galleggiante compatibile non dovrete fare altro che montarlo eseguendo il procedimento inverso.
Nella foto in alto è mostrato il tipico galleggiante del wc posto nella cassetta del muro. Per smontarlo vi servirà una chiave inglese perché il tubo color rame è connesso alla rubinetto dell’acqua.
A livello degli asterischi rossi, abbiamo indicato il punto critico dove solitamente va ad accumularsi il calcare che impedisce la risalita del galleggiante con la conseguente chiusura del rubinetto. Le incrostazioni di calcare localizzate a livello degli asterischi, infatti, fanno da tappo e il galleggiante non riesce più a segnalare al rubinetto che deve chiudersi così si genera la perdita d’acqua nel wc.
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Pubblicato da Anna De Simone il 10 Dicembre 2016