Come smettere di fumare
Sono stati scritti tanti libri su come smettere di fumare e i pareri sui metodi più efficaci sono tanti e spesso discordi. Quello che è scientificamente provato è che fumare è altamente nocivo per la salute e in particolare aumenta la possibilità di avere un cancro ai polmoni o un cancro alla gola.
Smettere di fumare non è semplice e richiede una grande forza di volontà ma è una battaglia che tutti i fumatori possono vincere! Ecco i nostri suggerimenti su alcune delle tecniche di maggior successo per smettere di fumare.
Partiamo innanzitutto dalla causa: perché è così difficile smettere di fumare? Per la dottoressa Anna Maria Sepe, psicoanalista induttiva ed esperta in ipnosi traslativa, “Le deduzione secondo le quali l’individuo è spinto a contrarre il vizio del fumo sono molteplici”, ma più semplicemente “Il fumo rappresenta una risposta alle emozioni e alle difficoltà della vita quotidiana.” Il metodo proposto dalla stessa dottoressa per smettere di fumare è l’ipnosi, ma in assenza di un vero esperto i fumatori possono provare degli esercizi di autoipnosi per abbandonare finalmente il vizio del fumo.
Smettere di fumare con l’autoipnosi prevede due fasi. Una fase associa il fumo a diversi fattori negativi, l’altra fase è invece “liberatoria“, distensoria e per questo denominata “fase induttiva positiva”. Cosa occorre per questi esercizi? Per la fase induttiva positiva, vi servirà un foglio di carta, una penna blu, alcune canzoni e un po’ di tempo libero di sera, prima di andare a dormire; per la “fase induttiva negativa”, vi servirà quanto detto prima, in più una sigaretta e uno spazio stretto come può essere la doccia di un bagno.
L’esercizio – Fase Relax, induttiva positiva. Segnate almeno:
- tre nomi di persone che hanno fatto parte della vostra vita. Di queste persone dovete avere ricordi esclusivamente positivi, non devono aver inquinato ne’ minato minimamente la vostra serenità di vita.
- Segnate il nome di tre oggetti che vi appartengono e vi danno piacere.
- Il titolo di tre canzoni preferite, da ascoltare come sottofondo musicale durate tutte le annotazioni.
- Tre personaggi che ammirate, famosi o meno, che non hanno fatto parte della vostra vita.
- Tre pietanze preferite (omettete questo punto se soffrite di un Disturbo del Comportamento Alimentare).
- Il nome del profumo preferito.
- Segnate questi tre termini: sole, mare e amore. Segnate ancora: giallo, azzurro e verde, cercando di immaginare qualcosa che corrisponda a quel colore.
- Dopo aver annotato quanto indicato, rilassatevi terminando l’ascolto delle tre canzoni segnate, sdraiatevi e rileggete quanto scritto almeno tre volte.
Un altro metodo sempre più diffuso per smettere di fumare passa invece per l’utilizzo delle cosiddette sigarette elettroniche attraverso cui i fumatori inalano dosi di nicotina vaporizzata da dispositivi a batteria che sembrano, anche dal punto di vista della forma, vere sigarette. Secondo uno studio del Journal of Public Health il livello delle sostanze cancerogene presenti nel vapore delle sigarette elettroniche sono circa un millesimo di quelli presenti nel fumo di una normale sigaretta.
L’utilizzo di sigarette elettroniche per smettere di fumare offre il vantaggio aggiuntivo di non privare il fumatore di un “gesto”, quello di portarsi la sigaretta alle labbra, che risponde a comportamenti e abitudini quotidiani, spesso messi in atto come risposta a situazioni di stress e noia, che sarebbe difficile interrompere bruscamente.
Come funziona la sigaretta elettronica?
La sigaretta elettronica prevede l’utilizzo di piccole capsule contenenti piccole dosi di nicotina e diverse tipologie di aromi che vengono vaporizzate e aspirate dall’utilizzatore. Il fumo prodotto è quindi vapore acqueo e non contiene sostanze tossiche. Le sigarette elettroniche funzionano con batterie che si ricaricano attraverso appositi caricabatteria da connettere a un PC o alla rete elettrica tramite una presa USB.
La scelta sul tipo di capsule da utilizzare ed eventualmente sulla percentuale di nicotina presente sta quindi in capo all’utilizzatore che potrà “disintossicarsi” con maggior facilità diminuendo gradualmente le dosi di nicotina,
La melatonina per smettere di fumare
La melatonina sembrerebbe un buon aiuto per chi sta cercando di smettere di fumare. Una singola dose orale di melatonina assunta 3.5 ore dall’ultima sigaretta sembrerebbe contrastare l’irrequietezza, l’irritabilità, l’ansia, la depressione e la voglia di fumare per le 10 ore successive. Per accorciare i tempi di assorbimento si raccomanda l’impiego di melatonina da sciogliere in bocca (possibilmente sotto la lingua) come il caso della Melatonina Pura Fast, proposta su Amazon al prezzo di 15,65 € compreso di spese di spedizione.
Il cerotto medico per smettere di fumare è un’altra opzione, disponibile in farmacia da tempo e basato sul principio di un rilascio graduale di piccole dosi di nicotina. Purtroppo uno studio della Federal Drug Administration (Ente governativo americano incaricato di vigilare sulla salute dei cittadini) ha stabilito che in media il 75% dei fumatori che prova a smettere di fumare con questo metodo, riprende a fumare entro un anno.
Un altro studio della FDA ha inoltre dimostrato che per alcune persone sono geneticamente predisposte ad avere maggiori difficoltà nello smettere di fumare: mutazioni in un cluster di geni dei recettori nicotinici (CHRNA5-CHRNA3-CHRNB4) contribuirebbero alla dipendenza da nicotina e a diventare forti fumatori.
E’ comunque certo che smettere di fumare richiede una grande forza di volontà e un grande impegno!
L’Istituto Superiore della Sanità per aiutare a smettere di fumare ha messo a disposizione un numero verde dedicato 800 – 554088, gratuito, anonimo e attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 16.00.
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Pubblicato da Anna De Simone il 24 Maggio 2013