Per smaltire il cartongesso regolarmente, bisogna attenersi alla normativa che vede tali rifiuti destinati alle discariche per i rifiuti speciali non pericolosi: D.Lgs. n°36/2003 e del relativo decreto attuativo D.M. 13 marzo 2003, poi sostituito dal D.M. 3 agosto 2005. Questo materiale, molto usato nel fai-da-te ma anche nell’edilizia per la sua comodità e semplicità di lavorazione e installazione, rischia di essere buttato in cantina per sempre se non provvedete allo smaltimento.
Il cartongesso, una volta giunto a fine ciclo, diventa un rifiuto non gestibile al centro di raccolta in quanto non assimilabile a quello urbano. Detto ciò, i residui di cartongesso non andranno pertanto alla piazzola ecologica comunale. A tal proposito facciamo chiarezza su come smaltire il cartongesso nella maniera disposta dalla Normativa.
Come smaltire il cartongesso, le indicazioni
Il cartongesso può essere smaltito solo attraverso ditte specializzate.
Per dissipare ogni dubbio, potete informarvi presso l’azienda municipalizzata della propria zona che svolge il servizio di smaltimento rifiuti: in tal senso avrete indicazioni se la stazione ecologica è in grado di ricevere il materiale. In caso contrario potete rivolgervi alle aziende specializzate che si occupano dello smaltimento del cartongesso. Per trovarle sul web basta digitare “aziende specializzate smaltimento cartongesso”
Come smaltire il cartongesso, il recupero
Molti si chiedono se il cartongesso possa essere recuperato. A limbiate, vicino Milano, vi è un impianto in grado di operare la totale separazione del gesso dal cartone di rivestimento delle lastre. A tal proposito vi illustreremo la procedura:
Dopo la selezione delle componenti, il cartongesso viene immesso in un macchinario, ricorrendo ad un tipo di caricatore definito ragno. Un trasportatore avvia il materiale verso la bocca di alimentazione della macchina che, attraverso un procedimento di frantumazione per urto, separa con precisione il cartone dal gesso. Il gesso recuperato può essere usato nella produzione di nuovi manufatti in gesso, di malte per l’edilizia o per produrre cemento. Il cartone invece è destinato invece alle cartiere, per la produzione di carta e cartone riciclati.