Come si viaggia in treno: consigli per viaggiare comodamente risparmiando
Il treno è sempre stato uno dei miei mezzi di trasporto preferiti. Sicuramente su questa mia percezione risulta determinante il fatto che lo utilizzo soprattutto per viaggi o escursioni nel weekend e non lo utilizzo quotidianamente come sono costretti a fare molti pendolari.
In Italia resta infatti innegabile la profonda differenza, in termini di puntualità, comodità, pulizia e in generale qualità del viaggio, tra i treni ad alta velocità e i treni locali.
Mi ritengo molto fortunato a lavorare come piccolo imprenditore e a poter decidere anche giorni e orari dei miei spostamenti lavorativi e quando devo partecipare a un evento che inizia presto di mattina, preferisco sempre anticipare il viaggio al giorno prima, dormire in hotel o in un bed and breakfast per poi svegliarmi già sul posto.
In questo articolo vi fornirò alcuni consigli sulla base della mia esperienza per viaggiare comodamente senza perdere di vista il fattore risparmio.
Quando prenotare il treno e con quali attenzioni
La prenotazione del treno è a mio parere il momento più importante per assicurarvi di viaggiare serenamente e per risparmiare ogni qualvolta sia possibile.
Ecco come mi comporto per organizzare i miei viaggi:
- Il primo importante consiglio è quello di prenotare con il maggior anticipo possibile. In questo modo potrete accedere a offerte dedicate disponibili sono fino all’esaurimento dei posti: vi assicuro che il risparmio può essere notevole.
- Quando prenoto un treno sicuramente desidero risparmiare ma cerco sempre di valutare l’acquisto di possibili optional che possano migliorare la qualità del mio viaggio. Per questa ragione, anche quando è richiesto un piccolo supplemento (solitamente 2 euro per Trenitalia) preferisco scegliere il posto: solitamente, nei treni ad alta velocità, prediligo: posti nelle aree silenzio (odio ogni fonte di rumore e di caos), posti singoli a inizio carrozza (amo socializzare e are nuove conoscenze ma non si sa mai chi potrebbe sedersi accanto o davanti per cui preferisco evitare incontri poco graditi o addirittura molesti), posti verso il corridoio (sono alto 1.87 e preferisco avere più spazio per le gambe potendole orientare verso il corridoio del treno), orientamento del posto nella direzione di marcia (per la mia percezione mentale è preferibile).
- Ovviamente prenoto tutti i miei viaggi online (saranno 30 anni che non prenoto un biglietto del treno in agenzia!) e solitamente sono solito confrontare i treni disponibili con Omio invece che andare a verificare disponibilità e prezzi sui singoli operatori delle tratte, come Trenitalia o Italo. Per chi non la conoscesse Omio è una piattaforma che serve a confrontare tutti i mezzi di trasporto disponibili per una determinata tratta (non solo treni ma io solitamente la utilizzo per prenotare i viaggi in treno) e che permette di prenotare i biglietti direttamente dal sito o dalla app.
- Nei miei viaggi, avendo la fortuna di poter gestire piuttosto liberamente le mie trasferte, cerco sempre di cogliere ogni opportunità per dedicare qualche ora a visitare la città / luogo dove sono diretto. In genere preferisco godermi le città camminando a piedi, talvolta scelgo un parco, altre mi dedico a visitare una mostra o semplicemente a camminare nel centro storico.
Essendo un runner spesso scelgo un parco dove fare una bella corsa infatti nel mio bagaglio non manca mai il necessario per correre in qualsiasi stagione!
- Un’altra regola a cui mi attengo sempre quando devo effettuare un tragitto che comporta un cambio di treno è quella di prenotare il secondo treno in un orario che lasci ampio margine dall’orario di arrivo del primo treno. In genere considero sempre almeno 15-20 minuti di possibile ritardo. Trovo terribile avere l’ansia di perdere il secondo treno o dovermi mettere a correre per non perderlo.
Il bagaglio da viaggio per il treno
Il bagaglio con cui viaggio è in genere composto da un semplice zainetto o dalla combinazione zainetto + trolley. Lo zainetto è sempre comodo per avere a portata di mano vari oggetti che sarebbero raggiungibili con maggiore difficoltà usando solo un trolley, anche nel caso questo abbia tasconi, che trovo comunque poco pratici.
Il trolley è ovviamente preferibile a borsoni per il semplice fatto di avere le rotelle e in quanto essendo rigido permette di riporre i vestiti in modo più ordinato.
Per i viaggi più lunghi, oltre al mio Kindle e/o a riviste da leggere, non mi faccio mai mancare un paio di confezioni di frutta secca (pratiche, sane e nutrienti) e una borraccia termica per tenere in fresco l’acqua.
L’abbigliamento ideale per viaggiare in treno
Tra i vantaggi della vita da piccolo imprenditore rientra sicuramente quello di non dovermi più vestire in modo troppo formale: abito, camicia, cravatta e Church hanno da tempo lasciato il posto a un confortevole abbigliamento “business casual” con sneaker.
Non mi piace avere caldo né patire il freddo per cui penso sempre a un abbigliamento a strati per essere sempre a mio agio con la temperatura che si può trovare in treno, spesso troppo calda o troppo fredda.
Le carte fedeltà e gli abbonamenti
Tornando al capitolo risparmio, oltre all’utilizzo di comparatori e all’accortezza di prenotare con sufficiente anticipo, consiglio di verificare la possibilità di sottoscrivere carte fedeltà, carte riservate a determinate categorie di utenti in base all’età o allo stato o abbonamenti di diversa tipologia. Vi assicuro che potrete risparmiare parecchio!
Le carte fedeltà vi faranno inoltre guadagnare punti da spendere ricevendo sconti, accedendo a promozioni o ottenendo premi sotto forma di prodotti o servizi di varia natura.
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 13 Dicembre 2021