Come si semina, la nostra guida
Come si semina: una guida sulla semina, dal trattamento preliminare del terriccio fino alla profondità per interrare i semi.
La semina si esegue dopo aver rigenerato la fertilità del terreno, il terriccio dovrà essere in grado di accogliere al meglio la nuova coltura sia con l’operazione di semina sia con il trapianto. Nei piccoli orti si preferisce procedere al trapianto delle piantine piuttosto che alla semina, questo per ovviare al problema delle erbe infestanti e posticipare di un mese l’inizio della coltivazione così da avere più tempo a disposizione per la preparazione del terreno.
Scegliere la semina piuttosto che trapianto (o viceversa) è una decisione che può essere presa solo dal coltivatore dopo un’attenta analisi costi/benefici. Le piantine pronte al trapianto sono molto più costose, d’altro, partire una coltivazione con la semina richiede più cure per la gestione delle erbe infestanti; ancora, la semina può dare la possibilità di anticipare le coltivazioni si queste avviene in ambiente coperto con in un semenzaio.
Come si semina, le tecniche
La semina può avvenire in coltura protetta oppure direttamente in pieno campo. Nell’articolo “Come seminare” vi abbiamo descritto le tecniche di semina a mano o con seminatrice manuale, in piena terra o in semenzaio, in dettaglio abbiamo esaminato le tecniche di semina:
- Semina a spaglio
- Semina a righe
- Semina a postarelle
- Nastri per la semina
- Semina in semenzaio
Come si semina in base alla luna
La luna ha sempre condizionato le attività agricole, in particolare la semina, fin dalla notte dei tempi. Per approfondire vi rimandiamo alla pagina dedicata alla Luna e alla semina.
Come si semina, guida alla semina
- Che cos’è la semina?
La semina è quella procedura con la quale i semi vengono interrati alla profondità e quantità giusta per dare inizio a una coltivazione.
- Preparare il terreno per la semina
Per eseguire una buona semina bisognerà preparare il terreno, in particolare sarà necessario che i primi centimetri di terra siano ben soffici così da accogliere al meglio i semi e consentirne la germinazione. Un terreno soffice riesce a idratare il seme (è proprio il terreno ad assorbire le molecole d’acqua per poi cederle al seme) e a proteggerlo.
Per la preparazione del terreno vi rimandiamo all’articolo Come rendere fertile un terreno, dove vi spieghiamo l’aratura e la fertilizzazione del terreno a partire dalle modifiche strutturali.
- Irrigazione e semina
Dopo la semina, consigliamo di procedere con l’irrigazione. L’irrigazione del terreno deve essere gentile, a goccia o a pioggia, facendo molta attenzione a non produrre crosta o erosione.
E’ necessario non procedere con la semina in terreno secco per poi irrigarlo abbondantemente perché questa pratica tende a indurire il terreno e a idratare il suolo in modo poco omogeneo.
E’ necessario non seminare sul terreno bagnato perché c’è il rischio di impastare fra loro le zolle di terreno producendo uno stato compattato che rende difficile la crescita delle giovani radici.
Irrigare dopo la semina è necessario perché al seme serve acqua per riattivare il metabolismo.
Come seminare
- Dopo aver preparato il terreno
- Interrate i semi a una profondità pari a tre volte il diametro medio del seme
- Irrigate dolcemente
Come germogliano i semi
Dall’impollinazione alla formazione dei primi germogli.
Pubblicato da Anna De Simone il 6 Marzo 2015