Come si riproducono le quaglie: istruzioni sull’accoppiamento e la riproduzione della quaglia. Dai tempi di incubazione alle condizioni ottimali per la schiusa.
Prima di vedere come si riproducono le quaglie vi invito a leggere la nostra guida sull’allevamento quaglie. Nella nostra ipotesi di allevamento quaglie abbiamo preso in considerazione un numero limitato di capi, per un allevamento amatoriale in ambito domestico. In ambito aziendale, l’allevamento può avvenire a terra o in gabbie. In entrambi i casi, le quaglie vanno allevate in una zona dal buon ricambio d’aria ma priva di correnti.
Riproduzione quaglia: periodo
Il ciclo di deposizione delle uova di quaglia dura da marzo a luglio con la produzione media di circa 4-5 uova alla settimana per femmina.
Da ottobre a marzo le quaglie cessano la riproduzione. La riproduzione nel periodo che va da ottobre a marzo può essere forzato con l’impiego di apposite lampade che fungono da supplemento per allungare il fotoperiodo e stimolare la produzione di uova.
Cosa serve?
- Quaglie maschio e femmina in rapporto 1:3 (per esempio, 5 maschi per 15 femmine)
- Uova da incubare
- Incubatrice artificiale o naturale (come una chioccia)
- Madre artificiale (un box ben isolato dal freddo, munito di una luce calda)
- Un termometro
Questi sono strumenti essenziali per poter riprodurre quaglie.
Come si riproducono le quaglie
La quaglia giapponese vede un periodo di incubazione delle uova di circa 18 giorni. Alla nascita i quaglini vanno sistemati sotto le madri artificiali per circa 3 settimane. La temperatura iniziale sotto le madri artificiali dovrà essere di 35 °C per poi scendere gradualmente fino a 30° alla terza settimana. Queste sono le temperature ottimali per la quaglia domestica (Coturnix Coturnix) molto simili sono le temperatura per la quaglia selvatica o quaglia giapponese (da 32° iniziali a 25 °C). Dalla quarta settimana le quaglie si possono tenere a temperatura ambiente. La temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 18 – 20 °çC perché i piccoli quaglini possono subire ritardi nell’accrescimento o sviluppare sterilità.
Cosa mangiano i quagliotti?
Sfarinato per pulcini, sfarinato per fasianidi colini e quaglie. Dalla fine della seconda settimana è già possibile somministrare un trito di verdure.
I quaglini, già dalla seconda settimana, saltano e possono lasciare il nido. In caso di allevamento a terra si consiglia di predisporre un cartonato perimetrale alto almeno 50 cm.
In caso di cova con una chioccia
Se volete far schiudere le uova di quaglia usando una chioccia come incubatrice naturale, nel periodo della produzione potete prelevare le uova destinate alla cova e alla schiusa.
Una singola chioccia può arrivare a covare 25 uova per volta. La chioccia non è altro che una gallina che si trova nello stato fisiologico della cova e dell’allevamento dei pulcini.
Tempo di incubazione: quaglia cinese e quaglia giapponese
Quaglia giapponese: 18 giorni circa
Quaglia cinese: 17 giorni circa.
I pulcini della quaglia cinese (specie Coturnix sinensis) sono molto più piccoli. La quaglia cinese è più delicata ma anche più facile da riprodurre. Se ben tenuta, la quaglia cinese potrebbe avviare un ciclo di riproduzione in autonomia (cova da sola). E’ importante prestare attenzione alle ciotole per l’acqua che devono essere molto piccole. La stazza dei piccoli pulcini di quaglia cinese rende possibile l’annegamento anche in contenitori insospettabili. Usate dei contenitori bassi e sostituite l’acqua con frequenza.
Dalla raccolta delle uova all’incubazione
Per la riproduzione delle quaglie si agisce in primavera, quando si ha il maggior picco di deposizione. Per incubare più uova sotto una chioccia o in un’incubatrice artificiale, è possibile eseguire più raccolte. Le uova da incubare raccolte possono essere conservate per un massimo di 10 giorni prima di diventare inutilizzabili.
Incubazione
Esistono incubatrici professionali estremamente accurate e macchine per uso hobbistico che possono essere comunque soddisfacenti!
A “questa pagina Amazon” potete fare una panoramica sui prezzi delle incubatrici per uova. Calcolate che in un’incubatrice artificiale idonea per l’incubazione di 10 uova di galline, si possono incubare almeno 20 uova di quaglia.
Se usate un’incubatrice artificiale, alla schiusa, i piccoli di quaglia dovrebbero essere trasferiti rapidamente presso il box detto “madre artificiale”. Ricordiamo che una madre artificiale non è altro che uno spazio dove i piccoli di quaglia appena schiusi possono essere riparati dal freddo e nutriti.