Come si potano le rose
Vuoi sapere come si potano le rose senza combinare disastri e rovinare la tua creazione floreale, che magari con così tanta passione e dedizione hai contributo a coltivare?
Ebbene, sei nel posto giusto!
Di seguito abbiamo infatti riepilogato alcune utili informazioni che ti permetteranno di saperne un po’ di più su questo tema. Certo, non diventerai un provetto giardiniere con queste poche righe, ma almeno eviterai di commettere gli errori più gravi che potrebbero pregiudicare la bellezza delle tue piante da giardino.
I principi di base
Innanzitutto, qualche consiglio di base e una rassicurazione fondamentale: non avere paura di potare le rose! La potatura stimola infatti la crescita, il che – a sua volta – si traduce in una migliore fioritura e in una pianta più sana.
Detto ciò, i principi di base della potatura delle rose sono gli stessi, indipendentemente dal tipo di rosa, ma i tempi di potatura, la quantità di foglie e di rami da rimuovere e gli obiettivi finali, sono leggermente diversi, a seconda del tipo di rosa.
Cosa ti serve per potare le rose
Detto ciò, che cosa ti serve per potare le rose? Niente di complicato, ma procurati almeno:
- forbici da potatura,
- sega per potatura,
- troncarami,
- guanti,
- annaffiatoio,
- integratori per piante.
Perché è importante potare le rose
Ci sono quattro motivi fondamentali per potare le rose:
- rimuovere i rami morti e malati;
- ringiovanire la pianta e favorire la nuova fioritura;
- incoraggiare il flusso d’aria attraverso l’arbusto.;
- controllare le dimensioni e la forma della pianta.
Come effettuare la potatura delle rose
Chiarito quanto sopra, entriamo nel vivo del nostro approfondimento: sia che si tratti di potare le rose per ridurne le dimensioni, sia che si tratti di potare i fiori che stanno deperendo, sia che si tratti di potare per modellare l’arbusto o di potare per favorire un migliore flusso d’aria, il taglio sarà sempre lo stesso!
Prendi le forbici potatrici affilate, i troncarami o una sega per potatura (ma solo per i rami grandi), e taglia il ramo sul retro di una gemma rivolta verso l’esterno. Effettua il taglio con un angolo di 45 gradi poco sopra la gemma, con l’inclinazione che dovrà allontanarsi dalla stessa. Il taglio ad angolo è molto importante, perché permette all’acqua di scorrere via, piuttosto che raccogliersi nell’estremità tagliata dello stelo, cosa che potrebbe favorire la diffusione della malattia. Nel far quanto sopra, indossa maniche lunghe e guanti in pelle o rivestiti in gomma.
Quando potare le rose
Una buona regola empirica è effettuare la potatura prima della fioritura, in maniera tale da favorire la crescita primaverile e ringiovanire l’arbusto. Naturalmente, la potatura potrà essere effettuata in ogni momento se l’obiettivo è rimuovere le foglie morte o malate, anche se è meglio evitare una potatura importante dalla fine dell’estate fino all’inizio dell’inverno, poiché gli arbusti inizieranno ad entrare nella loro fase dormiente.
Le rose rampicanti sono una eccezione nel quando potare le rose: contrariamente alle rose “normali”, che dovrebbero essere potate all’inizio della primavera, prima della fioritura, le rose rampicanti di solito fioriscono sulla vecchia crescita, e dovrebbero dunque essere potate dopo la fioritura. Per tutte le rose rampicanti, basterà rimuovere i rami che si incrociano o “sfregano” e ripulire i lunghi rami, tagliando i germogli laterali.
Come potare le rose a seconda dello scopo
Se l’obiettivo della potatura è quello di ridurre le dimensioni, taglia ogni ramo su una gemma rivolta verso l’esterno. Se invece vuoi potare per rimuovere le foglie morte e malate, rimuovi il legno corroso tagliando i rami colpiti fino al fondo della pianta.
C’è poi la possibilità di potare per promuovere un migliore flusso d’aria all’interno dei rami con le rose. In questo caso, rimuovi i rami che si incrociano o si sfregano l’uno contro l’altro, così come quelli che crescono verso il centro dell’arbusto. Taglia sempre verso l’esterno. È possibile rimuovere fino alla metà del volume, dall’interno del centro dell’arbusto per favorire il corretto movimento dell’aria.
Se poi vuoi potare per ringiovanire la crescita, dovresti tagliare i rami più vecchi, lasciando due terzi dei rami al loro posto. La nuova crescita permetterà una nuova fioritura più abbondantemente. Durante la primavera successiva, rimuovi un altro terzo della crescita più vecchia, in modo uniforme, da tutto l’arbusto, e così via.
Come prendersi cura delle rose dopo la potatura
Non coprire mai i tagli sulle rose con qualsiasi prodotti umidi, poiché questo crea un ambiente umido e ospitale per parassiti e varie malattie. Una volta che le rose iniziano a crescere, è il momento di nutrirle con particolari indicatori, che puoi acquistare nei negozi di giardinaggio, e che dovresti abbandonare alla fine dell’estate, poiché le piante cominceranno a rimanere dormienti per l’inverno e la nuova crescita potrebbe essere sensibile al freddo.
Pubblicato da Anna De Simone il 13 Settembre 2019