A fine stagione invernale si fa il bilancio dei maglioni che hanno resistito ai nostri lavaggi, mettendo invece in un grande sacco per il riuso quelli che il prossimo anno non ci faranno più compagnia nelle fredde giornate di dicembre e gennaio. Quando dobbiamo sacrificare e dire addio a dei capi a cui siamo particolarmente affezionati, ci chiediamo come sfeltrire una maglia di lana, quale metodo usare, per recuperarla. Ne esistono parecchi, possiamo attingere a quelli della nonna e a quelli naturali per trovare una soluzione. Prima di tutto, non arrendersi, quindi, di fronte ad una maglia infeltrita.
Cosa è una maglia infeltrita
La parola “infeltrita” ci racconta già molto bene dove vogliamo andare a parare. Con questo aggettivo vogliamo descrivere un tessuto che è diventato compatto come il feltro. Se pensiamo alla morbida lana, il salto è evidente e non è difficile accorgersi della differenza quando il danno è fatto. Da definizione, un capo infeltrito diventa tale perché è stato lavato troppe volte oppure in modo scorretto. Tra poco andiamo a scoprire quali sono le possibili cause di infeltrimento, perché prevenire è meglio che curare.
Perché un maglione si infeltrisce
Esistono diversi fattori che possono contribuire all’infeltrimento di un capo, tra tutti il principale è la temperatura a cui si esegue un lavaggio, o meglio, i cambiamenti di temperatura a cui sottoponiamo il nostro capo in pura lana. Le cause di infeltrimento riguardano soprattutto l’acqua o il detersivo e sono:
- sbalzi termici
- acqua troppo calda
- acqua con pH alcalino
- detersivo aggressivo
Spontaneo a questo punto chiedersi come procedere per lavare la lana in modo corretto, senza rischiare di mettere fuori gioco delle maglie a cui teniamo. Per prima cosa diamo un’occhiata all’etichetta se non lo abbiamo mai fatto, per essere certi che il capo possa essere davvero lavato in lavatrice oppure no. Questo andrebbe fatto sempre, con tutti i capi, per non rovinarli inutilmente, per pura pigrizia. Se abbiamo tra le mani un capo in pura lana, meglio comunque optare per un lavaggio a mano e in acqua fredda con l’utilizzo di detersivi adatti e ammorbidente. Se preferiamo utilizzare la lavatrice, è assolutamente necessario organizzarsi per effettuare un lavaggio ad hoc, con acqua fredda. facendo in modo che non ci siano degli sbalzi termici, per cui tenendo la stessa temperatura durante tutta la fase di lavaggio e risciacquo.
Ecco alcuni accorgimenti per evitare di far infeltrite i nostri capi di lana, tutti molto semplici che ci richiedono più che altro un po’ di memoria e di organizzazione e nulla che sia impossibile fare a chiunque si occupi della propria casa ogni tanto.
- Mai acqua sopra i 30°
- Mai sbalzi di temperatura durante il lavaggio
- Evitare i lavaggi in lavatrice, lavare a mano o almeno con un ciclo per lana
- Usare solo detersivi adatti e delicati
- Asciugare i maglioni in un panno per togliere l’acqua in eccesso, mai strizzarli
- Stendere in orizzontale sullo stendibiancheria
- Aggiungere mezzo limone al bucato normale sia nel bucato in lavatrice sia nel bucato a mano, questo agrume ha delle proprietà sbiancanti oltre che anti infeltrimento
Sfeltrire un maglione con bicarbonato
Tra i rimedi più efficaci troviamo quello che prevede l’uso del bicarbonato, una sostanza che in casa ha tantissime utilità. Ecco come impiegarlo per salvare i nostri capi di lana ormai rovinati. Prendiamo una bacinella e riempiamola con due litri di acqua fredda e 20 grammi di bicarbonato, immergiamovi il nostro maglione completamente in modo che non resti fuori nemmeno un centimetro e lasciamolo a riposare a mollo per tutta la notte. Al mattino recuperiamo il capo e laviamolo con del sapone da bucato, ottimo sarebbe utilizzare del semplice sapone di Marsiglia.
Prepariamoci per una seconda immersione, stavolta in una bacinella con due litri di acqua in cui facciamo sciogliere 10 cucchiai di acido tartarico. In questo caso non dobbiamo far passare troppo tempo al maglione in immersione ma solo sei ore, mescolando ogni tanto. Al termine prendiamo il nostro capo di lana e risciacquiamolo in modo abbondante e vigoroso, mettendolo ad asciugare come abbiamo già imparato a fare ovvero sullo stendibiancheria in orizzontale. Quando stiriamo, per non rovinare tutto il lavoro fatto, usiamo tanto vapore.
Il balsamo contro la lana infeltrita
Anche il balsamo, sì, quello per i capelli, può essere un ottimo rimedio contro la lana infeltrita. Proviamo! Prendiamo sempre la nostra bacinella ma stavolta la riempiamo con dell’acqua calda in cui lasciamo sciogliere un po’ di balsamo per capelli, senza stare troppo a guardare la marca. Agitiamo e mescoliamo in modo che il liquido non contenga dei grumi di balsamo e poi immergiamo il nostro capo da salvare.
Il mix di acqua e di balsamo deve ricoprirlo totalmente, tutte le fibre del nostro maglione devono entrare e restare in contatto con la miscela che le potrà “guarire”. Come con i capelli, anche con la lana il balsamo ha la capacità di ammorbidire. Massaggiamo il capo e quando sentiamo che è diventato morbido, iniziamo prelevarlo facendo colare l’acqua di cui è intriso per poi risciacquarlo in acqua tiepida, a mano, più e più volte. Stendiamolo poi a gocciolare, in orizzontale, fino a quando non asciuga completamente,
Rimedi naturali contro il restringimento della lana
Dopo il bicarbonato e il balsamo per capelli, scopriamo altri trucchi, sempre naturali, per contrastare l’infeltrimento della lana. Per non farla infeltrire ormai i trucchi li abbiamo imparati, ma se il danno è già fatto? Non disperiamo e rimbocchiamoci le maniche, nel vero senso della parola, perché abbiamo un po’ di lavaggi e risciacqui da effettuare per rimediare.
Se l’infeltrimento è leggero, possiamo utilizzare l’ammoniaca. Prendiamo un catino di acqua fredda con tre cucchiai di ammoniaca pura, mescoliamo e poi abbandoniamo il nostro maglione in questa miscela per massimo un paio di ore. Quando il tempo è terminato, recuperiamolo e laviamolo bene. Un’altra sostanza che può venirci in aiuto, inaspettatamente, è il latte. Questa volta la miscela va preparata con i due ingredienti presi in parti uguali, latte e acqua fredda. Il maglione deve stare a bagno per una sola ora e poi va risciacquato con un tocco di ammorbidente.
Se la situazione è drammatica, vi consiglio di passare subito a dei rimedi estremi come questo, a base di Acido Citrico. Nella bacinella si mescolano 5 litri di acqua fredda e 50 g. di acido citrico, il capo deve restare in ammollo un paio di ore prima che faccia effetto, poi risciacquiamo solo con acqua. In alternativa c’è una miscela più complessa da preparare ma piuttosto efficace: sapone per lana, alcol, ammoniaca e trementina. In 10 litri di acqua tiepida mescoliamo per la precisiamo un tappino circa di sapone delicato per lana, mezzo cucchiaio di alcol, 3 cucchiai di ammoniaca ed 1 di trementina. Questa volta il capo di lana deve restare immerso tutta la giornata prima di essere prelevato e risciacquato.
Come lavare i maglioni di lana
Oggi con l’abbondanza di detersivi che ci sono in commercio, è possibile lavare bene dei maglioni di lana senza dover per forza utilizzare un ammorbidente. E’ importante scegliere un prodotto neutro o leggermente acido, quindi con una reazione di pH diametralmente opposta a quella dei classici detersivi per la lavatrice. Se vogliamo usare la lavatrice, e l’etichetta di dice che abbiamo il permesso, scegliamo un detersivo appositamente per la lana, selezionando un ciclo di lavaggio extra-delicato a basse temperature (30°C) senza centrifuga. Se invece possiamo lavare a mano il nostro capo, tanto meglio, e facciamolo sempre con un detersivo delicato e adatto.
Prodotti che potete acquistare per sfeltrire una maglia di lana
Anche on line possiamo trovare dei validi alleati se stiamo cercando di recuperare un maglione che si è infeltrito. Possiamo provare uno sfeltrante antistatico, utile anche per prevenire il danno alle fibre. E’ un prodotto classico e molto efficace, come lo è anche questo set di prodotti con estratti vegetali, molto attento anche ai colori originali dei nostri capi in lana. Ti potrebbe interessare approfondire i tanti tipi di lana in commercio e le loro caratteristiche.