In estate spesso diventano insonni anche i non insonni per vie delle alte temperature che si registrano anche di notte, è quindi importante imparare qualche trucchetto per capire come sentire meno caldo la notte.
Nulla di complicato, ma seguendo questi suggerimenti riuscirete a sopravvivere meglio al caldo e all’afa, e a dormire le vostre ore di sonno, molto importanti per affrontare al meglio la giornata.
Non dormire a causa del caldo è una delle cose peggiori che può capitare perché si è consapevoli di star perdendo delle ore di riposo ma non si sa bene come fare per risolvere la situazione e poter assopirsi con serenità. Vediamo quindi una serie di possibili rimedi anti caldo per la stagione estiva, in Italia molto spesso caratterizzata da temperature molto alte.
Come sentire meno caldo la notte con il climatizzatore
Il primo consiglio è piuttosto ovvio: ricorrere a un climatizzatore e regolare la temperatura in modo da assicurarci di avere nella nostra camera la temperatura desiderata.
Il climatizzatore può però presentare alcuni inconvenienti, vediamoli:
- il flusso dell’aria diretto verso il nostro corpo e in particolare testa e collo per tante ore consecutivamente possono generare problemi a collo e testa o secchezza alla gola e agli occhi;
- il motore del climatizzatore può generare un fastidioso rumore che ci ostacola il sonno.
- poiché la temperatura varia nel corso della notte, solitamente tendendo ad abbassarsi dopo le prime ore, rischiamo di sentire freddo dopo esserci addormentati, con il rischio di doverci alzare per abbassarla.
- sempre per il variare della temperatura, il motore del climatizzatore può spegnersi e riaccendersi durante la notte causando lo spostamento / attivazione / disattivazione delle palette per direzionare l’aria con il conseguente fastidioso rumore.
Come sentire meno caldo la notte: letto
Partiamo dal letto, come può essere trasformato in un alleato contro il caldo? Le lenzuola devono essere in tessuti naturali e con colori molto chiari in modo da evitare che ci diano un senso di soffocamento e immagazzinino colori per nulla. Anche il cuscino può avere delle caratteristiche particolari, in modo da non far aumentare la sensazione di caldo, reale o apparente. Quelli particolarmente morbidi, sono anche avvolgenti e finiscono per essere troppo a contatto con il nostro viso. Quelli più piccoli e meno soffici sono certamente un sollievo per chi suda molto in ogni momento.
Quando andiamo a letto, teniamo a portata di mano la boule dell’acqua fredda in modo tale da poter allungare una mano e prenderla, se il caldo nella notte non da segni di voler calare. Utile anche un panno freddo, in flanella, messo nel frigorifero e poi nel nostro letto. E’ una cura shock ma funziona, almeno per il tempo di prendere sonno.
Anche il pigiama è molto importante per capire come sentire meno caldo la notte perché è un tessuto a stretto contatto con la nostra pelle. Meglio optare per un pigiama in tessuti naturali e con forme morbide, nulla di attillato deve fasciarci.
In alternativa possiamo valutare di dormire nudi o solamente con un paio di slip o boxer.
Come sentire meno caldo la notte: corpo
Possiamo anche agire direttamente sul nostro corpo, come quando si cammina al mare al sole, inumidendo i capelli prima di andare a dormire. Proprio la testa è una delle zone del nostro corpo che si surriscalda più di frequente per cui se è a contatto con una sorgente di fresco, è un elemento che ci da sollievo. Importanti da tenere freschi anche piedi e caviglie, sempre prima di andare a dormire. Non è difficile, basta immergerle in una bacinella di acqua fredda: sentirete come per magia un rinfrescante sollievo. Il sonno potrebbe momentaneamente passare ma vi sentirete certamente più freschi.
Chi non prova fastidio o senso di soffocamento, può anche adottare l’antico metodo Egizio che ci suggerisce di avvolgerci in un lenzuolo umido. Non è un’opzione che va bene per tutti, piò dare fastidio a chi soffre di reumatismi e addormentarsi nell’umido può far aumentare dolori al collo e alla testa.
Posizione ideale per sentire meno caldo la notte
Il caldo va in alto, ci insegnano i fisici, allora noi dobbiamo stare in basso. Il letto ha la sua altezza ma se ci troviamo in una casa delle vacanze con un letto a castello, ad esempio, ricordiamoci di questo suggerimento. In estate, secondo questa reale teoria, sarebbe meglio dormire su un letto quasi rasoterra, come ad esempio un futon.
Chi ne ha la possibilità può montarsi una bella amaca che favorisce la circolazione dell’aria intorno al corpo ma non è sempre molto comoda e chi ha mal di schiena è meglio che applichi altri consigli.
Restando quindi al letto, ricordiamoci che anche le caratteristiche del materasso influiscono sulla temperatura percepita dal nostro corpo quando ci distendiamo. Optare per un materasso in memory foam può garantirci non solo maggior comfort ma anche termoregolazione.
La camera ideale per sentire meno caldo la notte
Come allestire la camera per non soffrire il caldo? Ecco ancora qualche trucco facile da applicare ed efficace. Appendiamo un pano bagnato con acqua fredda a una finestra aperta nella camera in modo che favorisca la circolazione di una brezza rinfrescante. Creiamo correnti di passaggio, aprendo porte e finestre, tutte le possibili. Se l’aria scorre di rinfresca ed è quasi come accendere un ventilatore. Se preferiamo, possiamo utilizzare proprio un ventilatore ma raffreddandone l’aria con una ciotola di cubetti di ghiaccio posta davanti. Un vecchio rimedio molto utile.
L’alimentazione per sentire meno caldo la notte
Quando mangiamo, bruciamo ciò che abbiamo ingerito. Solo questo dovrebbe farci capire che è meglio non ingozzarci prima di andare a letto, soprattutto se fa caldo ma anche in generale. Niente cibi piccanti o troppo ricchi di grassi e soprattutto mai mangiare nelle 2 ore precedenti al sonno.
La soluzione migliore, in termini di regime alimentare, è quella di fare tanti piccoli spuntini nel corso della giornata e una cena molto leggera che assicura una digestione ottimale.
Beviamo molta acqua e anche una tisana calda che potrebbe aiutarci a tenere una buona temperatura corporea, proprio come ci insegnano le popolazioni che vivono nel deserto.
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