Come scegliere l’auto ai tempi di elettrico e ibrido
Se fino a qualche decennio fa di fronte all’idea di capire come scegliere l’auto, il problema da affrontare era relativo al modello, con il dilemma tra diesel e benzina, oggi le variabili sono aumentate e ci si trova quasi costretti a studiare il mercato. Questo vale non solo per i prezzi ma soprattutto per le tecnologie che le varie case automobilistiche mettono in campo ad una velocità che rende difficile restare sempre aggiornati, a meno che non ci sia particolarmente appassionati o addetti del settore.
Proviamo assieme a vedere alcuni criteri guida che possano aiutarci a scegliere con consapevolezza, da persone aggiornate, senza dover però prendere una laurea in motori. L’occhio vuole la sua parte, ieri come oggi, ma è sempre più importante prendere una direzione green che va a impattare anche sui consumi e sui costi di manutenzione. Esistono previsioni controverse sul mercato dell’elettrico e su quello dell’ibrido, ciascuno ovviamente tira l’acqua a proprio mulino,
Come scegliere l’auto: consigli
Spesso quando si è in procinto di comprare un’auto nuova si ha fretta: un po’ la voglia di cambiare, un po’ l’idea di poter avere presto un mezzo più performante e adatto alle proprie esigenze. Proprio per questo, non bisognerebbe avere fretta e invece soffermarsi a valutare le tante opzioni con spirito critico.
La prima cosa da fare è “studiare”, per lo meno le caratteristiche delle vetture che abbiamo già identificato come possibili acquisti. Studiare, come termine, può dare l’idea di un qualcosa di noioso ma in verità si tratta di interessarsi al proprio futuro per investire i nostri soldi in un desiderio da avverare. In modo organizzato prepariamo una tabella e, per ogni modello scelto, segniamo i pro e i contro. Ci aiuterà a non farci trascinare dall’emozione o dal marketing aggressivo ci alcuni brand.
Il primo aspetto da valutare, seppur il rispetto dell’ambiente mi stia a cuore, mi rendo conto che è quello economico, Due le domande principali: quanto varrà in futuro e quanto mi costerà mantenerla? Per quanto riguarda il secondo aspetto, teniamo conto dei costi di manutenzione base come ad esempio il bollo, l’assicurazione e i tagliandi che ci sono sempre ma variano in funzione della cilindrata dei cavalli fiscali e della categoria. Quando parliamo di valore futuro, è nell’ipotesi di una rivendita, magari dopo qualche anno di utilizzo, a seconda del nostro ritmo di acquisto di vetture. E’ importante sapere che alcune vetture dopo alcuni anni perdono quasi totalmente valore mentre altre sono sempre valide e ben quotate sul mercato.
Ora passiamo all’aspetto green di come scegliere l’auto, interrogandoci sulle emissioni inquinanti delle varie tipologie in commercio. Prima di tutto controlliamo che il mezzo sia in linea con le ultime normative anti-inquinamento, anche per sfruttare eventuali incentivi. Importante anche conoscere i dispositivi anti-inquinamento installati e quale standard europeo sulle emissioni inquinanti rispetta. Oggi più che mai, con i vari divieti in evoluzione, a livello locale e internazionale, questo aspetto va ad incidere anche sul prezzo di un’automobile che oscilla in base alle emissioni di Co2 previste. A inizio 2019, sono stati istituiti i nuovi incentivi auto per quelle green e una nuova ecotassa per quelle inquinanti, con emissioni di Co2 superiori a 161 g/km, ci sono poi i blocchi temporanei quando vengono superati i limiti, e i provvedimenti come l’area C milanese, perenne.
Altro aspetto importante che a volte ci scordiamo di considerare è quello della sicurezza, dandolo per scontato. Il nostro futuro mezzo deve invece essere performante nei crash test, importante garanzia.
Come scegliere l’auto: caratteristiche principali
Al di là delle preferenze di modelli e brand, per capire come scegliere l’auto possiamo tenere presente alcune caratteristiche che la possono rendere più o meno adatta a noi. Le dimensioni, la configurazione e la tipologia di alimentazione.
Sull’ultimo aspetto c’è sempre un acceso dibattito con chi tifa per le auto ibride, chi dice che il futuro è elettrico, chi è convinto che sia meglio continuare a marciare con la benzina, come se non ci fosse un domani. Questa valutazione va fatta anche alla luce dei chilometri che percorriamo in media in un anno. Se possibile, ai motori a benzina, diesel o GPL, cerchiamo di preferite quelli ibridi o elettrici, sempre meno limitanti.
Le dimensioni di un’auto impattano sulla comodità di guida, sulla “capienza” ma anche sulla possibilità di trovare parcheggio se si vive in città. Teniamo conto di tutto questo perché un macchinone in pieno centro a Milano, Roma o Torino, potrebbe essere difficile da manovrare e non del tutto adeguato agli spostamenti che eseguiamo. Diverso è se viviamo in zone meno fitte di auto.
Quando infine parliamo di configurazione auto intendiamo considerare gli optional e l’equipaggiamento di serie.
Come scegliere l’auto: libro
Se vogliamo approfondire l’aspetto green e preoccuparci dell’impatto che la nostra scelta avrà sulla salute del pianeta, possiamo consultare l’ottimo e aggiornato libro di Umberto Zapelloni, “Come scegliere la tua nuova auto. Ibrida, elettrica, condivisa: 100 domande 100 risposte”, facilmente acquistabile anche su Amazon.
Con un format semplice e immediato, l’autore ci aiuta ad approfondire le caratteristiche delle vetture cercando di immaginare che automobile guideremo in futuro e in che direzione sta andando la mobilità.
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Pubblicato da Marta Abbà il 18 Maggio 2019