Come scegliere la pompa di calore
Come scegliere la pompa di calore: tutti i consigli per scegliere al meglio la pompa di calore più adatta al proprio edificio, dalla potenza termica al rendimento.
Le pompe di calore non generano energia termica dall’elettricità ma riescono a raccogliere il calore a bassa temperatura già contenuto nell’ambiente con diversi sistemi di funzionamento; abbiamo così pompe di calore aria-acqua, aria-aria o pompe di calore geotermiche.
Una pompa di calore può essere descritta come un frigorifero al contrario dove un fluido a basso punto di ebollizione è posto in un circuito dove viene fatto evaporare per assorbire calore dall’ambiente esterno e poi, con un ulteriore passaggio di stato (vapore ritorna a liquido), viene usato come fonte di energia. Per capire bene come funziona una pompa di calore vi rimandiamo ai nostri articoli ad hoc:
Come scegliere una pompa di calore
Ci sono dei fattori da valutare nella scelta della pompa di calore.
I parametri e le caratteristiche possono essere consultati nell’etichetta. La pompa di calore serve per riscaldare la casa in inverno e raffreddarla in estate. La pompa di calore è particolarmente indicata nelle mezze stagioni e per chi non ha un riscaldamento autonomo per potare l’ambiente alla temperatura desiderata.
Quando si acquista una pompa di calore bisogna prestare attenzione all’inverter, si tratta di una tecnologia che consente di regolare in modo continuo ed automatico la potenza e la velocità di funzionamento dell’apparecchio. Con la presenza dell’inverter sarà possibile regolare la pompa di calore proprio come un termostato fa con l’impianto autonomo. I climatizzatori continui hanno un sistema ON/OFF che impone continui avvii e spegnimenti con conseguenti sprechi energetici.
Esistono pompe di calore di piccola o media potenza e pompe di calore di grande potenza. Per stabilire la potenza necessaria per riscaldare una stanza o un’intera casa vi rimandiamo all’articolo Come calcolare la potenza termica.
Le pompe di calore a piccola o media potenza sono le più diffuse in ambito domestico. Sono in grado di generare da 2,5 a 20 kW di potenza resa. Possono essere utilizzate per il riscaldamento dell’acqua a uso sanitario.
Questi sistemi sono costituiti da un monoblocco che raggruppa tutti i componenti o da un sistema detto “Split” dove l’impianto della pompa di calore è dato da un’unità estera (composta da un compressore e da uno scambiatore di calore) e un’unità interna (composto da un dispositivo che immette l’aria e/o l’acqua calda o fredda in base alle necessità). Le pompe di calore con una potenza superiore ai 20 kW riescono a riscaldare intere abitazioni, uffici o addirittura palazzine.
Per capire di quanta potenza abbiamo bisogno per riscaldare o rinfrescare il nostro appartamento vi invitiamo nuovamente a visitare la pagina dedicata al calcolo della potenza termica.
Per scegliere la pompa di calore adatta alle proprie esigenze, il primo fattore è la valutazione della potenza termica necessaria, poi dovreste capire se la pompa di calore vi serve solo per riscaldare/raffreddare gli ambienti o anche per la produzione di acqua calda sanitaria… fatto questo, bisognerà valutare:
-presenza dell’inverter
-presenza di timer e termostati
-presenza di un sistema di controllo in remoto (wi-fi)
-consumo energetico, classe di efficienza energetica
-rumorosità (i climatizzatori portatili sono più rumorosi di quelli fissi)
Per un ulteriore approfondimento vi consigliamo: pompa di calore, vantaggi e come scegliere un climatizzatore.
Nella foto, la pompa di calore Zodiac
Pubblicato da Anna De Simone il 24 Novembre 2014