Come scegliere il legno di mobili e parquet
Il logo FSC – Forest Stewardship Council (Consiglio per la gestione Forestale Sostenibile) è l’unica garanzia che mobili di legno e parquet sono stati realizzati con materia prima derivante da foreste correttamente gestite in base ai principi dei due principali standard: gestione forestale e catena di custodia.
Scegliere mobili, parquet e oggetti di legno FSC è un modo per non contribuire al saccheggio delle foreste di Africa, Borneo e Amazzonia, che ha nel commercio di legno tropicale una delle principali cause economiche.
Secondo dati abbastanza recenti, l’Italia importa dall’Africa 800.000 metri cubi di legname tropicale proveniente da foreste non rigenerabili. Trasformato in parquet, questo legno potrebbe ricoprire quasi l’intera superficie della città di Milano. L’unico modo per impedire lo scempio delle foreste è quello di informare sulla provenienza del legno, evitando di acquistare prodotti costruiti usando legname di provenienza tropicale o equatoriale, come per esempio afromosia, tek e okumè.
Entro il 2000 i Paesi produttori e consumatori di legno tropicale avrebbero dovuto “elaborare politiche di gestione forestale tali da assicurare che le esportazioni di legni tropicali non intacchino il patrimonio forestale, poiché dovranno provenire da fonti gestite in maniera durevole”. Questo era il contenuto degli accordi internazionali sui legni tropicali ITTA 1994, ma nulla è stato fatto.
In Africa, secondo i dati a disposizione, non esiste un prelievo di essenze arboree sostenibile. Rarissimi sono i casi di taglio certificato, a meno di non voler considerare la truffa delle autocertificazioni e dei marchi fatti in casa dalle aziende forestali. Il più delle volte la gestione sostenibile delle foreste è intesa dai Paesi in via di sviluppo come il prelievo delle sole essenze che hanno valore commerciale, senza il taglio a raso della foresta.
Pubblicato da Michele Ciceri il 18 Giugno 2012