Come scegliere le padelle migliori per la salute
C’è chi cucina ormai quasi solo con il microonde ma la maggior parte di noi utilizza anche i fornelli, per lo meno ogni tanto, preparando pranzi e cene sfiziose. E’ importante selezionare gli ingredienti migliori ma è altrettanto importante sapere come scegliere le padelle migliori per la salute. Il problema è cercare il compromesso perché esistono pentole davvero molto comode che purtroppo però non sono il massimo dal punto di vista salutistico, e viceversa. Con un po’ di attenzione e di informazioni, possiamo individuare ciò che fa per noi.
C’è chi è fedelissimo alle proprie padelle da anni e non ha alcuna voglia di cambiare abitudini. Da un lato comprendo, si sa già come usarle e come il cibo si comporta quando viene cotto in esse, ma potrebbero esserci delle nuove opportunità golose usando anche delle nuove padelle di materiale diverso. Meglio conoscerle.
Come scegliere le padelle antiaderenti migliori
Le antiaderenti sono certamente nel cuore di molti ed hanno effettivamente un gran bel fascino perché ci permettono di cucinare, anche un po’ distrattamente, senza timore che il cibo resti attaccato al fondo. E’ di grande praticità, la padella antiaderente, ma la paghiamo con la nostra salute. Il problema è il teflon, un materiale di marchio Dupont utilizzato per rivestire le padelle ed ottenere proprio l’effetto antiaderente.
Il vero nome, in chimica, è politetrafluoroetilene, o PTFE, polimero sintetico tossico per l’uomo, dobbiamo quindi fare molta attenzione sia a non ingerire i pezzi che si possono staccare dal fondo delle padelle Alcuni studi hanno mostrato che quando le padelle antiaderenti sono rovinate, bastano 2-5 minuti di riscaldamento a temperature superiori al limite di 290° perché emettano particelle tossiche e gas. E’ necessario rinunciarci? In realtà sarebbe la scelta migliore ma se non ce la sentiamo, impariamo come scegliere le padelle antiaderenti migliori per la nostra salute. in questo caso sono quelle di alta qualità e il più resistenti possibili.
Usiamole però con attenzione, sempre a bassa temperatura e solo con quei cibi con cui serve davvero lo strato antiaderente come ad esempio le uova o alcune verdure se poco condite. Evitiamo invece le padelle con un rivestimento effetto pietra, vendute come più salutare ma che non hanno invece alcun vantaggio come anche quelle antiaderenti “in ceramica” che sono in verità in alluminio ma rivestite con vernici contenenti ceramiche.
Come scegliere le padelle in alluminio migliori
Prima di acquistarne una è importante sapere che questo materiale è tossico e dobbiamo cercare di evitare di assorbirne le particelle. Per scegliere quelle migliori per la nostra salute appuriamo che l’alluminio utilizzato per produrle sia prima di tutto puro, come prescrivono le leggi europee. La prima volta che ne utilizziamo una, ungiamola di olio dopo averla lavata.
In generale questo tipo di pentole sono da usare soprattutto per cotture lente ed a fuoco moderato, quando prepariamo piatti come il brasato o degli sformati al forno. La legge italiana specifica richiede di evitare di tenere cibi acidi o molto salati a contatto con l’alluminio per troppo tempo a temperatura ambiente, o comunque non refrigerata, perché sia l’acidità che l’eccesso di sale possono far sì che l’alluminio si mescoli all’alimento.
Troviamo spesso impiegate queste pentole nei ristorante per via del fatto che sono estremamente comode da maneggiare. Un altro pregio delle pentole di alluminio riguarda il risparmio energetico che consentono, perché conducono bene il calore resistendo agli sbalzi di temperatura. Non scordiamoci anche l’ottimo rapporto qualità-prezzo.
Come scegliere le padelle in acciaio inossidabile migliori per la salute
Proprio l’acciaio inossidabile ci regala delle padelle sicure, non è un caso che siano le preferite di molti chef che apprezzano le qualità di questa lega composta da ferro, cromo, nichel e altri metalli. Quando le compriamo possiamo andare a guardare il numero che ne spiega la composizione, la prima cifra è la percentuale di cromo presente nella lega, il secondo indica la percentuale di nichel. Se vogliamo evitare quest’ultimo, dobbiamo cercare padelle con la scritta ad esempio “inox 18/0”, totalmente prive di nichel.
Anche in questo caso, meglio evitare di raschiare il fondo della padella, anche se non è certo alto il rischio di far passare i metalli all’interno del cibo ma chi è allergico al nichel è meglio che non scelga queste padelle per prudenza.
Come scegliere le padelle in rame migliori
Molto utilizzate in pasticceria per creme e caramello, oppure in cucina per un tradizionale risotto, queste padelle sono apprezzate da decenni per via del grande risparmio di calore che permettono, visto che il rame conduce molto bene. Sono anche estremamente resistenti ed è difficile che contaminino il cibo. Sono però da tenere bene, lucidandone l’esterno e ristagnando ogni tanto l’interno. Possiamo acquistarle piuttosto serenamente ma dopo un po’ che le usiamo, facciamo attenzione che non si formi l’ossido di rame(verderame), tossico per l’uomo.
Come scegliere le padelle in ferro migliori
Quelle per il wok sono un esempio di ottime padelle in ferro, adatta per cotture brevi e a calore elevato. Si chiamano anche padelle lionesi queste in ferro e sono sul mercato da tantissimi anni, hanno origini antiche, fino all’Epoca di Pompei.
Se è adatta alle fritture e alle verdure al salto, non va affatto bene per conservare gli alimenti, soprattutto se acidi e contenenti aceto e limone perché si rovinano. La prima volta che le usiamo, meglio ungerle con olio di semi e farle abbrustolire sul fuoco, poi con il tempo possono arrugginirsi ed è per questo che è meglio lavarle senza acqua ma con sale grosso e fine, strofinandole.
Come scegliere le padelle in ghisa migliori
La ghisa è una lega di ferro contenente 2-4% di carbonio, quantità variabili di silicio e manganese e occasionalmente tracce di impurità come zolfo e fosforo. Esiste da tantissimo tempo e piace parecchio perché non rilascia particelle nocive nel cibo. E’ senza dubbio una delle scelte migliori per la nostra salute e sono comode perché mantengono il cibo caldo. Peccato che la conduttività sia scarsa ma ha un’alta emissività quindi non ci si scotta se si prendono in mano queste padelle.
Pubblicato da Marta Abbà il 4 Aprile 2020