Il calzino in estate ci dimentichiamo che esiste ma poi ogni anno, in autunno, si ripropone il problema, appena compare un po’ di fresco o dobbiamo tornare al lavoro e non possiamo farlo, a volte, con le scarpe aperte.
Come scegliere le calze che fanno per noi, sia dal punto di vista della salute che da quello estetico? Ci sono molti più parametri di quelli che immaginate, in gioco, e non sarà così semplice orientarsi tra le tantissime tipologie di calze che esistono sul mercato. Inoltre, recentemente, la calza è diventata anche un po’ un segno di ribellione. Non vi è mai capitato di vedere persone incravattate e vestite di scuro, con un eclettico calzino rosso o a pois gialli e verdi o a strisce? E con dei fumetti o della frutta? Scegliere la calza giusta è un segno di carattere.
Come scegliere le calze che fanno per noi
Chi pensa che la calza sia un dettaglio si sbaglia di grosso perché non è affatto così, è un elemento essenziale del nostro guardaroba. E’ sulla calza che cade l’occhio, spesso, quando si vuole intuire lo stile e l’indole di una persona. E’ la calza che può anche aiutarci a sudare meno e ad avere un piede più sano, lo sanno bene gli appassionati di running e di trekking. Ecco una piccola pratica guida per comprendere meglio la nostra calza ideale. Può dipendere anche dalle occasioni, naturalmente.
Come scegliere le calze in base al materiale
La calza può essere di cotone o di lana, ma non solo. Chi ha provato a comprarne in un negozio specializzato si sarà accorto che esistono tantissime varianti.
- Calza in cotone è la più comune ma non per questo è per forza sempre la più opportuna. La più pregiata è in cotone Filoscozia perché è leggera e allo stesso tempo resistente, assorbe il sudore e disperde il calore e la naturale traspirazione. Quando la si lava, non si restringe. Anche il Mak è una fibra molto apprezzata, si tratta di un cotone a fibra lunga di origine egiziana, poi c’è il filato Winter Cotton, perfetto per l’inverno perché più spesso.
- Calza in lana, da usare in inverno, anche se possono essere più adatte quelle miste lana e cotone oppure lana e seta.
- Calza di seta, sono le più preziose e anche delicate, da sfoggiare in estate e in serate speciali.
- Calza di lino, estiva, a volte in lino e cotone.
- Calze in cashmere o cammello, molto calde ma non particolarmente resistenti. Meglio scegliere il misto cashmere e seta in modo che non si consumino subito
Chi ha dei problemi di allergia ai materiali, può cercare delle calze speciali che hanno l’interno in cotone e l’esterno in lana, oppure l’interno in cotone e l’esterno in nylon, in tal modo sono anche più resistenti.
Come scegliere le calze della giusta misura
Ogni tanto troviamo le calze con taglia unica, e dobbiamo arrangiarci, ma se si tratta di calze eleganti e pregiate, ci devono essere le misure. C’è molta differenza tra i diversi numeri di piede e si rischia davvero di trovarsi con una calza troppo stretta e che si consuma anche prima, oppure con una calza che fa le pieghe e ci crea irritazioni.
Possiamo anche scegliere se preferiamo la calza corta, media o lunga. La corta arriva poco sopra al malleolo e viene usata soprattutto all’estero, è un classico dei tedeschi e degli americani, ma anche di altri Paesi dell’Europa del Nord. C’è un tema di risparmio, più che di soldi, di filato, ma poi è più semplice preparare l’elastico rispetto alla calza lunga che lo vede arrivare fino al ginocchio.
La calza lunga è senza dubbio quella più elegante, oggi, se la si prende di un modello raffinato, anche se non è sempre stato così. Un tempo erano solo gli sportivi ad usare queste calze così evidenti, oppure chi faceva attività all’aria aperta e le sceglieva per proteggersi.
La calza media è meno elegante della lunga, anche se piuttosto utilizzata perché di fatto non sempre la si vede e fa meno caldo. La calza lunga può infatti infastidire, è fasciante.
Modelli di calze
Sui modelli di calze sono pochi ad essere davvero preparati perché molto spesso una calza è una calza e basta, non sembra necessario chiedersi troppe cose.
Esistono modelli a maglia rasata o chiffon che sono i più comuni, ma seguono le calze a coste, decisamente comode e easy. E’ più raro trovare delle calze “vanisè”, chiamate così perché fatte di un filato diverso, in cui ad esempio si può notare il contrasto da una costa e l’altra oppure tra due colori, uno più opaco e uno più lucido. Passando a calze sempre più ricercate e meno comuni, si arriva a quelle ricamate oppure con un effetto a intarsio, oppure ancora con una maglia ottenuta unendo pezzi tessuti con fili di colori diversi. Queste sono molto famose in Gran Bretagna, si chiamano Argyle e Edoardo VII negli Anni Trenta le usava per andare a caccia o giocare a golf.
Per concludere, troviamo le calze con disegno in rilievo, quelle con stampe fantasiose, come anticipato nell’incipit, e quelle di spugna, senza tallone, tubolari, di solito destinate agli sportivi anche se oggi vengono spesso usate comunemente, tranne in contesti eleganti, perché comode e sane.