Come scegliere il sacco a pelo giusto: consigli

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Una gita in montagna per il weekend, una vacanza in campeggio al mare o una spedizione in alta montagna. Come scegliere il sacco a pelo giusto per l’occasione che ci prestiamo a vivere? Non è sempre banale, lo sembra, perchè un sacco a pelo è un sacco a pelo, ma quando ci troviamo a comprarlo, scopriamo tanti fattori e diverse caratteristiche che fanno sorgere molti dubbi. Poco o tanto che costino, è importante scegliere bene per poi godersi la vacanza alla giusta temperatura. Ecco qualche consiglio per orientarsi nell’acquisto, esplorando le varie azioni possibili.

Come scegliere il sacco a pelo giusto: le basi

Iniziamo a ragionare con tre coordinate in mente con cui già possiamo capire come orientare la nostra scelta. Il calore, ovvero le temperature di cui abbiamo bisogno, la comodità di trasporto, visto che lo dobbiamo portare con noi, e l’accoglienza che ci riserva quando ci accomodiamo nel suo abbraccio morbido.

Quando valutiamo il calore di un sacco a pelo ci andiamo a riferire alla temperatura ambiente che presumibilmente andremo ad affrontare durante la notte. Possiamo trovare tre fasce di norma, una per la Temperatura piuttosto calda: sopra i 20°, una per quella mite, tra 10 e 20°C, e poi quella per il freddo, tra 10 e 0°C.

Quando portiamo in giro un sacco a pelo ci interessiamo del suo peso e dello spazio che occupa. Se stiamo andando in campeggio magari in auto, per poi fermarci in un posto per un po’, possiamo prendere un sacco a pelo comodo e non troppo difficile da impacchettare ma che occupa spazio. Se siamo in giro con lo zaino da trekking, allora meglio un sacco piccolo e leggero perché sarà tutto sulle nostre spalle.

È molto importante anche dormire comodi, quindi diamo un’occhiata sia alle dimensioni che al materiale. Se siamo in campeggio stabile possiamo scegliere materiali più morbidi e che di solito occupano più spazio. Al contrario se stiamo partendo per un trekking, è necessario un sacco a mummia con zip corta che diventa molto piccolo.

Come si sceglie un sacco a pelo: consigli

Quando si parte per il campeggio ci si ferma spesso a riflettere sulla tenda che si utilizzerà e poi il sacco a pelo spunta all’ultimo come pensiero anche se dovrebbe essere il primo.

Approfondiamo la scelta della tipologia di imbottitura che influenza molto sia dimensioni che peso, che temperatura. Di solito ci troviamo di fronte al dilemma: piuma o sintetico? Vediamo che caratteristiche hanno e quale scegliere.
Morbida morbida, la piuma è anche molto calda tanto che in casa molti usano in inverno il piumino. Il sacco a pelo di piuma è ottimo in inverno perchè ci protegge dalle temperature anche più basse, inoltre non pesa per nulla quindi possiamo portarlo in giro con comodità anche per diversi giorni, schiacciandolo nel bagagliaio della macchina, lì dove troviamo spazio. Sembra perfetta ma non lo è, la piuma, però. Prima di tutto non è molto green perchè viene prodotta dalle oche. Costa parecchio rispetto ad altri materiali, anche per questa ragione, e non e nemmeno molto resistente! Con il passare degli anni e con l’usura la piuma si sgonfia, a volte fuoriesce o diventa meno efficace.

L’alternativa è l’imbottitura sintetica che è sicuramente con un impatto ambientale minore e ha parecchi vantaggi. È più resistente e più economica della piuma. Non solo: quando usiamo un sacco a pelo di questi, ci accorgiamo che resiste all’umidità e si sporca molto difficilmente, e poi l’imbottitura non esce anche dopo molti anni di utilizzo. Ci sono anche in questo caso dei difetti per cui è necessario scegliere il compromesso che meno ci pesa. Il materiale sintetico è più pesante e tiene meno caldo, ci impiega di più a scaldare il nostro corpo quando ci entriamo. Meglio non usarlo in inverno ma in primavera o estate, o dove fa molto caldo.

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Come scegliere la forma del sacco a pelo

A qualcuno quello a mummia fa impressione ma in certi casi è necessaria per passare una notte serena, soprattutto se prevediamo temperature rigide. Vero è che nel sacco a pelo quadrato si sta più comodi e si ha maggiore libertà di movimento, ma se fa freddo, ci sono un sacco di spifferi pericolosi.

A proposito di spifferi, la temperatura? In Europa la maggior parte dei prodotti riporta nell’etichetta le temperature testate secondo la normativa EN 13537. Questa norma prevede che le temperature siano 4. Nello specifico:

  •  T Max: temperatura massima entro la quale è possibile dormire nel sacco a pelo, poi non si resiste più
  • T conf: è la temperatura alla quale è possibile dormire in un sacco a pelo per otto ore vestiti in modo leggero. Il riferimento sono le donne
  • T lim: è la temperature limite comfort che è uguale alla precedente ma riguarda un uomo;
  • T ext: è la temperatura estrema entro la quale una donna può stare nel sacco a pelo per sei ore senza morire di ipotermia. Al di sotto di questa temperatura il rischio è molto alto

Ricordiamoci che si tratta di cifre indicative per orientarci nell’acquisto, ma non è il caso di sperimentare.

Sacco a pelo: dove comprarlo a ottimi prezzi

Per acquistare un sacco a pelo di ottima qualità con prezzi convenienti, se vi siete fatti un’idea del modello e del materiale, conviene rivolgersi ad internet perché si trovano occasioni molto interessanti come questa. Un Sacco a Pelo a mummia perfetto per gite anche di più giorni, a soli 20 euro, di ottima fattura. Simili occasioni sono presenti anche per modelli diversi e per le varie taglie.

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