Come scegliere il gelato più buono e sano
E’ davvero difficile trovare qualcuno a cui non piaccia il gelato, c’è chi come me lo mangia in tutte le stagioni, non c’è inverno che tenga, ma in estate è proprio “sulla bocca di tutti”.
In Italia se ne può trovare di davvero molto buono ma come scegliere il gelato più buono e sano? Ci sono tanti inganni e false credenza su questo delizioso alimento, è meglio approfondire le sue caratteristiche prima di goderci il nostro cono gelato del giorno.
Falsi miti sul gelato
La più grande falsità che dobbiamo subito chiarire, in merito al gelato, è quella che riguarda la supremazia del gelato artigianale su quello confezionato. Non è una regola, non è sempre così. Se conosciamo una gelateria artigianale davvero, che lavora partendo da materie prime fresche senza uso di additivi, allora sì, non c’è paragone con la vaschetta che troviamo nei freezer di supermercati. Purtroppo molto spesso le gelaterie anche più “laccate” che troviamo in giro usano miscele chimiche in polvere offrendoci un prodotto del tutto più scadente di quelli industriali.
Oggi è obbligatorio per legge esporre gli ingredienti per cui non abbiate vergogna a controllare in modo da non pagare come “artigianale” un gelato che è un composto di additivi e coloranti.
A livello di ingredienti dovremmo trovare latte, zucchero, panna e uova, sempre, e poi gli ingredienti che caratterizzano lo specifico gusto che abbiamo scelto: yogurt, cioccolato, nocciola…. Molto spesso il gelato alla frutta non ha le uova, e nemmeno il latte, e resta una sorta di sorbetto.
Un’altra errata credenza che dobbiamo smascherare è quella che racconta il gelato come un perfetto pranzo sostitutivo, soprattutto in estate quando a volte a pranzo non si ha molta fame a causa del caldo e si desidera solo qualcosa di fresco. Sarà anche energetico, certo, ma non è affatto nutriente e completo come un pranzo completo che non può essere solo a base di zuccheri e grassi saturi. Il gelato è un’ottima merenda, oppure un completamento del pasto, se leggero. Da solo non ci sazia e, soprattutto, non ci da gli elementi che abbiamo bisogno per vivere al meglio la nostra giornata.
Come scegliere il gelato più buono e sano
Ecco alcuni consigli per scegliere il gelato più genuino e per mangiarlo nel modo e nel momento più opportuno.
Quando dobbiamo scegliere la combinazione di gusti per il nostro cono gelato è meglio scegliere un gusto crema e un gusto frutta. Può sembrare bizzarra come indicazione, anche perché alcune creme si accoppiano a meraviglia e lo stesso vale per alcuni frutti, ma un mix ci fa bene alla salute. Pensate al famoso “fragola e cioccolato” che molti di noi hanno preso per anni da bambini: rispettava proprio questa regola.
Un cono solo frutta ci da troppo zucchero e null’altro. Gusti come fragola e melone possono darci in un cono, molto di più di quello delle creme che sono invece ricche di grassi e proteine. Una miscela di frutta e creme non è troppo calorica ma allo stesso tempo non ci fa venire un picco glicemico e ci nutre meglio. 3 o 4 cucchiaini di zucchero a dose,
Sempre a proposito di gusti, cerchiamo di scegliere quelli semplici, i classici, tradizionali. Il cioccolato, la crema, il fiordilatte, la fragola e il limone, lo yogurt… Oggi se ne vedono di ogni in gelateria, con nomi molto ammiccanti e una marea di ingredienti a volte messi assieme anche in modo improbabile.
Al di là del sapore, discutibile, è proprio una questione di salute. Gusti come puffo, cookies o Kinder sono tremendamente industriali e composti soprattutto da additivi e ingredienti chimici. Per chi non è a dieta, ottimi anche torroncino, zabaione, cassata e gusti ‘strani’ come zuppa inglese, malaga, marron glacé che sono elaborati ma non malsani.
Non illudetevi che ghiaccioli e granite siano più sani del tradizionale gelato solo perché sono più leggeri. Sbagliato: sono composti quasi sempre da acqua e sciroppi, e coloranti. Ci forniscono solo tantissimo zucchero ma senza toglierci la fame. Se amiamo questo tipo di dessert non dobbiamo provarcene ma cercare quelli fatti con materie prime di qualità, quindi non solo sciroppi, e mangiarli ad esempio a fine pasto o cena.
Al contrario il gelato non va bene né come pasto sostitutivo ma non è nemmeno il top a fine pasto. Certo tutto è relativo, ma in generale è meglio come spuntino di metà pomeriggio. La dose consigliata è quella della coppetta piccola o media.
Controlliamo sempre le etichette e gli ingredienti se vogliamo essere certi di star acquistando un gelato buono. Se è industriale, il gioco e fatto e alcune marche sono molto attente agli ingredienti: non diamo per scontato che sia tutto spazzatura solo perché non è artigianale. Se invece preferiamo quello artigianale, controlliamo che lo sia veramente quindi che non contenga sciroppi, proteine in polvere, uova pastorizzate o prodotti semilavorati.
Se dobbiamo stare attenti alla linea o dimagrire, limitiamo il consumo di gelato ma non ripieghiamo su quello di riso o di soia. Se ben si va a vedere, gli ingredienti non sono molto più leggeri di quelli del gelato tradizionale ma, almeno a mio parere, non c’è paragone per quanto riguarda il gusto. Meglio quindi meno ma buono.
Pubblicato da Marta Abbà il 11 Giugno 2021