Vi abbiamo già parlato della procedura per rottamare un’auto, oggi vi spiegheremo come rottamare un motorino. La strada più semplice ed economica è la rottamazione con acquisto di un nuovo mezzo ma se questo non è il caso vostro, niente paura, vi servirà compilare solo qualche scartoffia.
Come rottamare un motorino. L’acquisto di un nuovo veicolo
Consegnate il motorino al concessionario presso il quale acquisterete il vostro nuovo scooter/moto.
Consegnate il libretto.
Fatevi rilasciare il certificato di rottamazione. Fatto!
Come rottamare un motorino
Individuate un centro raccolta moto, cercate nella vostra città un demolitore autorizzato.
Consegnate al demolitore i documenti del veicolo: libretto, targa…
Richiedete al demolitore un “atto di presa in carico della rottamazione”, l’atto dovrà contenere i dati del domolitore e del richiedente, la data e l’ora del rilascio del certificato stesso e la dichiarazione con l’impegno a provvedere alla pratica di cancellazione dal P.R.A. Sarà il demolitore stesso a provvedere alla cancellazione del veicolo dal P.R.A. a tal proposito vi sarà richiesta una cifra in denaro.
Nel compilare la documentazione rilasciata dal demolitore, vi serviranno i dati del veicolo -contenuti nel libretto-, documento di riconoscimento e codice fiscale dell’intestatario del veicolo.
Come rottamare un motorino senza libretto
Se volete rottamare un motorino privo di libretto, vi toccherà fare la denuncia di smarrimento e al demolitore potete consegnare la denuncia effettuata presso il comdando dei Carabinieri, sulla denuncia dovrà essere specificato il numero di telaio del ciclomotore.
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