Come risparmiare sul traffico internet
Se volete sapere come risparmiare sul traffico internet siete nel posto giusto. Il metodo più efficace è la navigazione in internet in modalità “non in linea”, offline. Con la modalità offline sarà possibile visualizzare le pagine web senza essere connessi ad internet, quindi senza sprecare ulteriore traffico dati; per intraprendere questo tipo di navigazione sarà necessaria l’installazione di un plug-in gratuito, al momento dell’installazione di un browser viene creata un’apposita cartella dove vengono salvati tutti i dati riguardo la nostra navigazione. La cartella, anche detta cache, è resa disponibile a 360° da plugin come Scarpbook o CacheViewer per Mozzilla Firefox o Google Gears per le applicazioni web di Google.
Anche wikipedia può essere consultata in modalità offline a patto che quelle voci siano state visualizzate almeno una volta in modalità online, l’estensione per consultare l’enciclopedia libera del web si chiama Zipedia. Alcuni browser consentono di salvare pagine web così da poter navigare tra i contenuti in ogni momento senza inalterare immagini, testo e grafica.
Per i più esigenti, quelli che non si accontentano di risparmiare sul traffico internet leggendo offline una singola pagina, sono disponibili dei programmi detti “site downloader” mediante essi sarà possibile scaricare un intero sito e consultarlo in qualsiasi momento senza aver bisogno di un accesso attivo al web.
Chi vuole assicurarsi una connessione web costante, senza aver bisogno di arricchire e aggiornare saltuariamente la propria cronologia, troverà di certo interessante la possibilità di attivarsi una flat, o meglio, una promozione che con il pagamento di una tantum consente la navigazione web con traffico dati illimitato. Per saperne di più vi basterà consultare le varie promozioni disponibili sul sito web del gestore che vi eroga il servizio di telefonia mobile o fisso.
Per quanto riguarda gli smartphone e le tablet, il modo migliore per risparmiare sul traffico internet è quello di utilizzare apposite applicazioni web, ad esempio, caricare la pagina twitter dal browser di navigazione, certamente consumerà più traffico dati di quanto ne occorre per visualizzare il proprio profilo twitter dall’apposita app.
Pubblicato da Anna De Simone il 7 Gennaio 2012