Come risparmiare sul condizionatore
Come risparmiare sul condizionatore: tutti i consigli dell’esperto per risparmiare sull’aria condizionata senza fare rinunce.
In estate sono davvero poche le persone pronte a rinunciare al condizionatore. Io stessa, abitando sul lungomare di Salerno, in pieno Meridione, non posso farne a meno. Eppure il climatizzatore è uno degli elettrodomestici più energivori; a ricordarcelo è l’Enea (Ente nazionale energia e ambiente) che, oltre a segnalarci il nefasto impatto ambientale, ci dà consigli sulle buone abitudini da adottare per usare al meglio il condizionatore e risparmiare energia.
Come risparmiare sul condizionatore
La strategia migliore per risparmiare sul condizionatore (ma anche per garantirsi risparmio sul riscaldamento d’inverno) è coibentare casa: una casa ben isolata garantisce il mantenimento del gradiente termico tra l’ambiente interno e l’esterno della casa. Se proprio non hai modo di poter fare lavori di ristrutturazione (la coibentazione può essere agevolata mediante uno sgravio fiscale fino al 75%), allora ti serviranno delle strategie di più facile attuazione.
L’Enea avverte che proteggendo la casa dall’esterno si può arrivare a tagliare il 50% della spesa elettrica legata al condizionatore. Un intervento low cost consiste nel coltivare delle piante rampicanti o degli alberi molto alti in grado di ombreggiare la nostra casa.
Evita di utilizzare il condizionatore mentre cucini, quando lavi il pavimento o se stendi la biancheria dentro casa: in questo contesto dovresti aprire la porta per consentire un ricambio d’aria e regolare l’umidità in modo naturale. In un ambiente saturo di umidità, il condizionatore tende a richiedere più energia per abbassare le temperature, accendilo solo dopo aver arieggiato l’ambiente.
Scommetto che quando rincasi la prima cosa che fai è accendere il condizionatore… vero? Niente di più sbagliato! Al rientro apri prima le finestre e mantienile aperte per pochi minuti: il tempo di consentire al calore e all’umidità di uscire e agevolare il lavoro al condizionatore.
Non impostare temperature inferiori ai 26°C. In realtà, per capire quale temperature impostare al condizionatore basta osservare la colonnina di mercurio esterna: bastano solo 3 gradi in meno alla temperatura esterna per avere una sensazione di freschezza. Nelle giornate molto calde, cerca di non superare una differenza termica di 6 gradi tra l’ambiente domestico e quello esterno. Per ogni grado in meno che imposti vi è un peso in più da pagare in bolletta.
Pensa all’ambiente
Per imparare a usare meglio il condizionatore pensa a quanto salate saranno le bollette senza sottovalutare i danni ambientali che arrechi. Quanti condizionatori hai in casa? Due? Tre? In media, per la stagione estiva, un condizionatore di piccole dimensioni consuma quanto consumerebbe un’auto percorrendo 2.000 chilometri. Con due condizionatori emetti il tanto che basta per percorrere in automobile quattro volte l’intero Stivale, da Nord a Sud.
Per consumare poco con il condizionatore ricordati, inoltre, di eseguire la giusta manutenzione.
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Pubblicato da Anna De Simone il 24 Giugno 2015