Come risparmiare gas sul riscaldamento: consigli e trucchetti per abbassare i consumi di gas metano per l’alimentazione della caldaia.
E’ capitato a tutti: ci arriva una bolletta salata e la domanda scatta: esistono trucchi per risparmiare sul gas? La risposta sembra quasi ovvia ma… per pagare meno il gas metano, vi basterà consumarne meno!
Sì, esistono trucchi per riscaldare meno gas ma quelli più efficaci richiedono un investimento economico. L’isolamento termico consente di tagliare i costi di riscaldamento. Stando alle stime, ogni anno, il consumo totale di gas arriva a poco meno di 2000 metri cubi. Se si considera che ogni metro cubo di gas costa all’incirca 0.95 euro, cogliere l’esigenza di un risparmio è semplice!
Isolamento termico e risparmio in bolletta
I consumi di gas legati al riscaldamento (termosifoni, produzione di acqua calda…) sono direttamente proporzionali alle dispersioni termiche. Più elevate sono le dispersioni termiche e più elevate saranno i consumi di gas. L’isolamento termico consente un congruo risparmio.
Una casa ben coibentata riesce a intrappolare il calore all’interno e così i termosifoni si affaticano di meno e la caldaia, per mantenere la temperatura ideale, brucerà meno metano. Il concetto è chiaro: se avete finestre ricche di spifferi, pareti umide e un soffitto altissimo, la vostra abitazione sarà difficile da riscaldare e consumare meno gas sarà quasi impossibile.
Per risparmiare sul gas, quindi, vi toccherà programmare un piano di ristrutturazione. Grazie agli incentivi fiscali, se decidete di ristrutturare casa per migliorare l’isolamento termico del fabbricato, potete ottenere uno sgravio fiscale corrispondente al 50 – 65% della spesa sostenuta. Un bel modo per rinnovare casa, sfruttare incentivi fiscali e abbassare il costo di gestione dei termosifoni e del raffrescamento estivo. Detto questo, passiamo ai trucchetti fai da te per risparmiare gas sul riscaldamento.
Investendo sulla coibentazione del fabbricato il risparmio è assicurato.
Come risparmiare gas sul riscaldamento
Per consumare meno gas ispezionate la vostra abitazione e individuate la presenza di spifferi. Gli spifferi sono correnti d’aria che entrando in casa, vanificano gli sforzi dei vostri termosifoni. Si trovano in prossimità di prese elettriche, finestre, camini, cassonetto della serranda… Per l’isolamento fai da te atto a eliminare le dispersione termiche legate agli spifferi, vi invito a visitare la pagina: come eliminare gli spifferi di porte e finestre.
Tra le tecnologie migliori per contenere i costi di consumo del gas, vi è l’uso del cronotermostato. Oggi esistono anche termostati wifi in grado di governare il riscaldamento anche da chilometri e chilometri di distanza.
Molti consigliano di regolare l’impianto di riscaldamento a non più di 18 °C. Si tratta di un buon consiglio. Tuttavia se in casa vostra una temperatura di 18°C non regala il comfort domestico, dovete ancora una volta valutare la possibilità di ristrutturare casa.
Ecco altri consigli:
- I termosifoni non andrebbero installati sotto le finestre.
- Non coprite i termosifoni con tende, copritermosifoni o altri rivestimenti.
- Munite i termosifoni di valvole termostatiche.
- Fate eseguire i classici controlli di manutenzione caldaia, non solo i controlli obbligatori ma anche quelli atti ad assicurarsi un buon rendimento dell’apparecchio.
- Riducete la temperatura di 1°C la temperatura nelle stanze, tale gesto comporta un risparmio di circa il 6% di energia.
Se non volete ristrutturare casa, potete ipotizzare dei lavori fai da te:
- Le finestre a vetro singolo, andrebbero sostituite con finestre isolanti a doppio vetro.
- Installate pannelli isolanti interni.
- Eliminate gli spifferi con il fai da te.
- Spurgate sempre i termosifoni.
Valutate la possibilità di sostituire la caldaia. Con la sostituzione della caldaia è possibile accedere a detrazioni IRPEF pari al 50%. Per tutte le informazioni: sostituzione caldaia, detrazioni .
Prendete in considerazione fonti di alimentazione alternative. Le caldaie a biomassa possono essere molto convenienti per il riscaldamento domestico e la produzione di acqua calda sanitaria.