Trovare come risparmiare acqua nel bagno è un nostro dovere civico e ci permette in aggiunta di risparmiare sui costi della bolletta, con piccole accortezze.
Secondo L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la quantità d’acqua minima per garantire una vita umana dignitosa è di 40 litri a persona al giorno, includendo l’acqua utilizzata per l’agricoltura, per bere, per cucinare e per lavarsi.
I consumi medi di acqua sono però alquanto differenti in relazione alle diverse aree del mondo e all’interno di ogni continente. Per avere però un’idea delle disparità, in Africa il consumo medio di acqua si aggira intorno ai 20 litri al giorno per persona, in India intorno ai 25, in Europa (media tra gli stati) intorno ai 165 ma in Italia si superano i 240 litri (!). Negli Stati Uniti si arriva addirittura a 425 litri.
Buona parte dell’Italia ha la fortuna di avere abbondanza di acqua con un costo per litro modesto in relazione al reddito medio ma le cose potrebbero cambiare presto, anche perché il sistema idrico italiano e le condutture degli acquedotti hanno un tasso molto elevato di dispersione, dovuto soprattutto a perdite delle tubature che potrebbero diventare nei prossimi anni sempre più importanti, in mancanza di adeguata manutenzione, così da determinare un aumento del prezzo dell’acqua.
Il comune cittadino non ha potere di intervenire direttamente su queste inefficienze ma sicuramente può adottare una serie di comportamenti virtuosi che permettono di ridurre considerevolmente il consumo quotidiano di acqua.
Tra le abitudini negative più frequenti cito ad esempio:
– lasciar scorrere l’acqua del rubinetto mentre ci si lava i denti o mentre mettiamo lo shampoo sui capelli
– lasciar scorrere l’acqua a lungo per avere la temperatura perfetta o dimenticarsi che stiamo riempendo la vasca per fare il bagno cosi’ che l’acqua vada persa nello scarico di sicurezza
– utilizzare lo sciacquone del bagno indifferenziato ovvero senza possibilità di scegliere quanta acqua far scorrere in relazione ai nostri bisogni
Per correggere i primi due comportamenti basta fare mente locale e fare attenzione, cambiando le nostre errate abitudini, per risolvere il terzo inconveniente è sufficiente utilizzare una cassetta di risciacquo dell’acqua con flussi d’acqua differenziati.
Tra le eccellenze in questo ambito, sia a livello di design che di prestazioni, c’è ad esempio il modulo Geberit Monolith per WC che ha ottenuto il riconoscimento della massima classificazione di efficienza energetica: etichetta WELL, classe A, offrendo in aggiunta un design innovativo.
L’assortimento Monolith è disponibile in tre colori per i moduli lavabo e bidet (bruno terra d’ombra, nero e bianco) ed in quattro colori per il modulo WC (verde acqua, bruno terra d’ombra, nero e bianco) così da offrire in aggiunta un’ampia scelta cromatica.
Geberit, per contenere i costi, ha pensato anche a creare un kit di aggiornamento dedicato alla cassetta di scarico portando il risciacquo da una a due quantità e fornendo placche di comando di design che abbelliscono il bagno.
Per maggiori informazioni sui prodotti Geberit potete comunque visitare il sito ufficiale.
Un’altra abitudine che ci consente risparmi notevolissimi di acqua è quella di fare più spesso la doccia invece che il bagno. Il consumo di acqua medio di una doccia è infatti di circa il 50% inferiore rispetto al consumo di un bagno: circa 50 litri di acqua al posto che 100 litri.
Il risparmio di acqua può essere notevole anche in cucina, correggendo alcune abitudini sbagliate: acqua lasciata scorrere per diversi minuti per sciacquare l’insalata o altre verdure, lavaggio dei piatti a mano effettuato lasciando scorrere l’acqua invece che riempendo una bacinella, acqua di cottura della pasta gettata invece che essere riutilizzata in diversi modi (il più semplice è probabilmente utilizzarla per annaffiare le piante).
Altra operazione in grado di far risparmiare migliaia di litri d’acqua all’anno è l’applicazione di un semplice frangigetto ai nostri rubinetti così da arricchire l’acqua con aria.
Come vedete le semplici accortezze non mancano: riuscirete ad applicarne almeno qualcuna per risparmiare il vostro consumo di acqua? :-)
Per altri consigli su come risparmiare acqua in casa vi rimandiamo all’articolo-guida dedicato a come risparmiare acqua in cucina.