Come rinvasare le piante grasse: consigli per un rinvaso sicuro (terriccio, dimensioni del vaso, periodo, come rinvasare le piante grasse senza pungersi…) e istruzioni per creare bellissime composizioni di piante grasse in vaso.
Le piante grasse, famose per la loro particolare conformazione, rappresentano una valida scelta per abbellire e decorare gli ambienti interni. Anche chi ama praticare il giardinaggio sul balcone, può ricorrere alle meravigliose piante grasse dato che non necessitano di cure colturali particolari e alcune, sono anche resistenti al freddo.
E’ bene sottolineare che come tutte le piante, anche le piante grasse hanno bisogno di un periodico rinvaso. Travasare le piante è necessario per dare loro la possibilità di crescere e sviluppare al meglio un apparato radicale in proporzione alla parte aerea. Vediamo nel dettaglio come travasare le piante grasse, seguendo le nostre indicazioni.
Quando rinvasare le piante grasse
Il rinvaso è un’operazione importante, se le piante grasse vengono acquistate in minuscoli vasi da giardino, in plastica, si potrà procedere subito al primo rinvaso e poi, in seguito, ogni 2 anni.
Rinvaso piante grasse, periodo ideale
Il periodo migliore per rinvasare le piante grasse? All’inizio della primavera o in autunno, dopo aver concimato con un concime a base di potassio, soprattutto per le piante grasso in vaso che resteranno fuori, sul balcone di casa. Per un approfondimento: come proteggere le piante grasse dal freddo.
Come rinvasare le piante grasse
Al momento del rinvaso, assicuratevi che il nuovo contenitore sia in proporzione alle dimensioni dell’esemplare in questione, avendo particolare attenzione per quelle specie le cui radici tendono ad andare molto in profondità.
Oltre ai vasi da giardino in plastica sono adatti anche quelli in coccio, l’unico problema che potrebbe presentarsi è che l’apparato radicale della pianta possa essere ancorato alle pareti del vaso, rendendo necessario strapparle al successivo rinvaso.
Altro aspetto importante da considerare al momento del rinvaso è la scelta del substrato: per renderlo ben drenato bisognerà modificare la composizione del terriccio con materiali come sabbia, sassi grossi i pozzolana. In commercio è possibile acquistare dei terricci specifici per piante succulente, vi consigliamo di acquistare questo substrato.
Dove comprare un substrato specifico per piante grasse? Nei garden center oppure su Amazon: ad esempio in questa pagina trovate un substrato specifico per piante grasse costituito da corteccia di pino premium e altri ingredienti naturali al 100%. Il sacchetto da 1 litro contiene substrato ottenuto con fertilizzazione naturale.
Substrato, concime e irrigazione
Il substrato per piante grasse è costituito, in buona parte, da torba acida. Le piante succulente, infatti, sono specie acidofile, per questo dovreste evitare di irrigarle con acqua del rubinetto se avete problemi di calcare nelle tubature. Il calcare contenuto nell’acqua innalza drammaticamente il pH del terreno rendendolo basico.
Al contrario, le piante grasse vogliono un suolo acido. Per questo motivo è necessario anche scegliere concimi specifici e non potete somministrare i classici concimi universali.
Come rinvasare le piante grasse senza pungersi
Ecco i passi da seguire per eseguire il rinvaso delle piante grasse in modo corretto:
- Versate sul fondo del nuovo contenitore il terriccio specifico.
- Mescolate alla terra un buon concime per piante grasse, i concimi specifici sono a basso tenore di azoto.
- Sfilate, il più delicatamente possibile, la pianta grassa dalla vecchia dimora e attenti alle spine.
- Tagliate le radici troppo lunghe o secche con una lama disinfettata o un paio di forbici sterili.
- Posizionate la specie nel nuovo vaso, coprendo con altro terriccio ma senza pressare troppo. Il terreno dovrà risultare compatto ma non pressato o asfittico.
- Attendete poi una settimana per innaffiare le piante, in modo che le radici possano adattarsi.
- Se necessario, dopo aver irrigato, aggiungete altro terriccio.
Bene, e come fare il rinvaso delle piante grasse senza pungersi? Indossando un paio di guanti specifici e cercando di limitare al minimo il contatto con la pianta! Come limitare il contatto con la pianta? Usando delle pinze specifiche per cactus. In commercio esistono kit per il rinvaso delle piante succulente composti da pinze e guanti particolari.
Anche in questo caso ci torna decisamente utile Amazon dove, in questa pagina, trovate un kit composto da un’apposita pinza e guanti concepiti appositamente per il travaso delle piante grasse con le spine.
Qui di seguito un’immagine dei due prodotti compresi nel kit.
Composizioni piante grasse in vaso
Per le composizioni delle piante grasso in vaso vi sono due strategie d’azione.
La prima consiste nello scegliere tante piante grasse dalle medesime dimensioni. E’ ideale quando il vaso dovrà essere posto al livello del suolo o su un tavolino basso, dove chi osserva guarda dall’alto.
La seconda composizione prevede l’impiego di piante grasse di diverse dimensioni. Le più piccole vanno poste in prima fila e, a ridosso, due strati di piante grasse scalarmente più alte. La differenza di altezza non deve necessariamente essere lineare, potete creare sfalsi più evidenti per risaltare la bellezza di una pianta succulenta particolarmente belle, magari un cactus più alto da porre centralmente… Sta solo al vostro gusto.
Le composizioni ad altezze sfalsate sono molto eleganti e possono essere poste sia su tavolini più bassi che su mensole alte.