Come rinforzare un mobile
Come rinforzare un mobile: consigli per rinforzare un mobile così da aumentarne la capacità di carico, renderlo più stabile e resistenti alle deformazioni.
Diciamocelo, se sei arrivato in questo post probabilmente stai cercando di rinforzare un mobile in truciolato per riadattarlo a mobile per acquario. Un mobile per acquario è generalmente dato da una struttura in alluminio rivestita con pannelli di vario materiale; un mobile per acquario è resistente all’umidità e al peso ma… non sempre i rivestimenti riescono a integrarsi con l’arredamento della casa e soprattutto sono molto costosi.
Se hai comprato un mobile Ikea, sappi che la capacità di carico effettiva è superiore a quella indicata sul sito. Spesso, la capacità di carico dei mobili Ikea o, più in generale, dei mobili in truciolato non supera i 30 – 40 kg, eppure nella realtà dei fatti sono più resistenti di quanto la stessa Ikea afferma. Così, per esperienza dirette e indirette, posso dire che un cubo Kallax da circa 40 cm Ikea riesce a sostenere un acquario nanocube da 60 litri, anche se la capacità di carico inserita sul sito è di soli 7 kg. Un mobile Besta, 60×40 cm, riesce a sostenere da anni un acquario da 100 litri anche se la capacità di carico massima ufficiale è di 20 kg. Ora con questo non voglio rassicurarti e dirti di andare tranquillo… Ma solo che ci sono molte esperienze positive. Il tuo mobile in truciolato reggerà l’acquario? Nessuno può darti certezze, però possono esserci dei consigli da seguire per irrobustire il mobile.
Come rinforzare un mobile per acquario
Se il mobile che vuoi rinforzare dovrà ospitare un acquario, non solo dovrai capire come rinforzarlo ma anche come renderlo resistente all’umidità (acqua) e alla salsedine.
Puoi rivestire la parte interna (se usi un filtro esterno o hai allestito una sump) del mobile con della plastica e usare una sump chiusa. Anche il piano d’appoggio per l’acquario dovrà essere rivestito con una pellicola in plastica oppure una lastra di vetro.
Come rinforzare un mobile in truciolato
Se hai comprato un mobile Ikea, sappi che questo è realizzato con addensato di truciolo, quindi non si tratta di vero e proprio legno. Gli addetti alle vendite Ikea sconsigliano qualsiasi modifica ai loro mobili, anzi, addirittura affermano che il truciolo Ikea è estremamente compattato (addensato) quindi qualsiasi foro extra potrebbe compromettere la stabilità della struttura Ikea.
Allora come fare? Le soluzioni non mancano. Ora ti spiego come ho fatto io per reggere una vasca da 200 litri su un mobile Ikea dalla portata di 30 kg. Non bisogna essere un falegname per rinforzare un mobile in truciolato, ma se un tuo amico lo è, direi di approfittare delle sue competenze.
Il rinforzo può essere in legno (ma solo durissimo e di elevata qualità) o ancora meglio, in metallo. Dovrà essere perfettamente centrato nella struttura di legno. Se vuoi realizzarlo in legno, ti basterà prendere le misure interne del mobile da rinforzare e recarti da un falegname o da Leroy Merlin, scegliere il legno più duro e fartelo tagliare alle misure compatibili con il tuo mobile.
Avrai bisogno di tre pezzi di legno, due che andranno paralleli ai piani del tuo mobile e uno che andrà perpendicolare e perfettamente centrato. Per intenderci, come nella struttura in rosso del disegno. I tre pezzi di legno possono essere fissati tra loro con agganci metallici ancolari (segnalati in nero) mentre l’intera struttura potrà essere fissata al mobile in truciolato con della colla specifica, ce ne sono tante! Attento però a non usare colle universali.
Se hai costruito un rinforzo per mobile in metallo, usa una colla epossidica mentre se hai costruito un rinforzo in legno, usa una colla per il legno, meglio se a presa rapida. A “questa pagina Amazon” puoi trovare il “millechiodi” specifico per il legno, molto valido.
La colla torna utile anche per altri motivi: se gli incastri del mobile Ikea o del mobile in truciolato sono “trabballanti” potrai usarla per sigillarla.
Come rinforzare un mobile: dubbi
Il mobile così rinforzato, reggerà? Anche qui non esistono certezze e probabilmente un perito o un tecnico ti direbbero di “non rischiare”. Usa sempre il buon senso: quanti danni causerebbe il tuo acquario se il mobile dovesse cedere? Considera che un grosso volume d’acqua (senza pensare alle piante, ai coralli o ai pesci…) potrebbe danneggiare intonaci e muratura.
Ecco, qualsiasi persona di buon senso ti consiglierebbe di comprare un mobile per acquari, con telaio robusto e pannelli resistenti alla salsedine. Ora sta a te prendere una decisione.
Pubblicato da Anna De Simone il 14 Aprile 2018