Come riciclare vecchi maglioni a fine stagione
Sta per terminare il periodo delle temperature gelide e già scalpitiamo per indossare dei vestiti più leggeri ma ci tocca fare il cambio dell’armadio. E’ il momento perfetto per liberarci dei capi che sappiamo già di non utilizzare l’anno prossimo: evitiamo di metterli via, un po’ di decluttering non guasta ma prima di gettarli o regalarli, proviamo a chiederci come riciclare vecchi maglioni a fine stagione.
Ci sono tantissimi modi per farlo che, vi assicuro, resterete indecisi su cosa farne ma non vi sfiorerà mai l’idea di buttare un vecchio capo di lana nella pattumiera dopo aver letto ed è proprio questo il nostro principale obiettivo. Siamo consapevoli di non stare inventando nulla di nuovo, per le nostre nonne o almeno per le nostre antenate, dipende dalla generazione che ci sta leggendo, questo riuso era automatico e necessario, anche.
Era automatico ad esempio disfare vecchi maglioni fatti in casa per recuperare la lana, farne nuovi gomitoli con cui creare altri abiti oppure sciarpe e cappelli per l’inverno che sarebbe venuto. Oggi non tutti siamo capaci di lavorare a maglia, e il tempo non abbonda, ma non per questo dobbiamo rinunciare alla nostra opera di riciclo. Esistono trucchi molto più veloci per imparare come riciclare vecchi maglioni a fine stagione e dare un tocco creativo al contempo alla nostra casa oppure al nostro look personale,
Come riciclare vecchi maglioni per la casa
Da una maglia un po’ rovinata o che si siamo proprio stufati di indossare possiamo ricavare un oggetto per la nostra abitazione. Un copritazza, un paralume, un copricuscino, una calda coperta oppure un cuscino per il gatto se abbiamo la fortuna di convivere con uno di questi felini.
Il copritazza, utile e decorativo, è perfetto per chi come me scalda l’acqua nel microonde rischiando di ustionarsi ad ogni tazza di camomilla o infuso che sorseggia. Si prepara selezionando e ritagliando direttamente le parti che servono, della giusta lunghezza, dalle maniche del vecchio maglione. Possiamo fare poi semplicemente l’orlo oppure impegnarci nel applicare delle decorazioni ricamandole. Se non vogliamo usare le maniche possiamo prendere la tazza, appoggiarla sul maglione nel senso della lunghezza e farla ruotare per prendere le misure. Tagliamo poi il maglione, con un po’ di margine per fare l’orlo, e cuciamo la stoffa con ago e filo, nella zona del manico possiamo creare due asole in corrispondenza con due bottoni.
Simile è il meccanismo per preparare un copri paralume. Basta infilare il maglione sul paralume e tagliate la lana che avanza per poi richiudere la stoffa sui bordi dello stesso aiutandoci con della colla e delle mollette mentre asciuga. L’atmosfera diventerà morbida e originale, vellutata.
Anche in cuscini possono essere ricoperti con un vecchio maglione, basta prenderne le misure e fare un po’ di taglia e cuci, per ottenere nuove fodere da decorare a piacere. Se sono tanti i maglioni che stiamo scartando a fine stagione possiamo addirittura creare dal nulla una coperta. Non è affatto difficile e il risultato può essere straordinario. Ritagliamo da ogni capo tutte le parti che possiamo ancora utilizzare e componiamo in puzzle avvicinando i colori e le forme che preferiamo. L’effetto sarà una coperta “patchwork” da tenere sottomano per le sere ancora fresche di inizio primavera e per l’inverno successivo.
Se abbiamo però un gatto in casa, possiamo decidere di regalare a lui la nostra creazione di riciclo preparando un cuscino su cui potrà poltrire soddisfatto. Cuciamo il collo con ago e filo e facciamo una cucitura che da un’ascella arrivi all’altra dividendo la maglia in due parti. Partendo dalle maniche imbottiamo la parte superiore del maglione con dell’ovatta o dei vecchi vestiti e poi la parte inferiore, poi cuciamo la parte inferiore della maglia per sigillare l’imbottitura. Prendiamo le maniche ed infiliamo l’una nell’altra per formare una ciambella da fissare cucendo, terminiamo l’opera cucendo le maniche con cuscino centrale.
Come riciclare vecchi maglioni per noi
Un maglione vecchio può restare con noi anche il prossimo inverno trasformandosi in cappello, borsa, braccialetto, guanti, sciarpa, scaldamuscolo o scaldacollo. Non perde il vizio di scaldarci ma da altre parti del corpo.
Soprattutto dai maglioni dei bambini possiamo ricavare dei cappelli ritagliando il tessuto necessario, cucendolo e aggiungendo un grazioso pon pon. Un po’ di taglia e cuci e di fantasia e si possono creare anche delle borse, con le maniche ripiegate lungo il lato lungo a fare da manici morbidi e un po’ elastici. Se preferite potete ricavare anche sciarpa e guanti, con o senza dita, a seconda delle preferenze e della quantità di lana che si ha a disposizione. Associati, con ciò che avanza, si possono ricavare anche degli scaldamuscoli, dalle maniche, oppure un comodo scaldacollo con le estremità bloccare da dei bottoni.
Meno scontati sono i braccialetti da ricavare riciclando un vecchio maglione a fine stagione. Proviamoci. Si parte dai polsini, che magari vi sono rimasti di scarto da una delle precedenti realizzazioni. Hanno già la misura giusta, basta arrotolarli su sé stessi e bloccarli con un punto di cucito per formare un braccialetto. Se abbiamo dei braccialetti già in casa, possiamo usare un maglione variopinto per rivestirli, saranno come nuovi.
Pubblicato da Marta Abbà il 19 Marzo 2020