Inventarsi come riciclare una caffettiera è una delle cose più divertenti da fare soprattutto se si ha tempo da trascorrere in casa, perché i lavori manuali rilassano e fanno passare il tempo concentrati suo presente e non sul passato o sul futuro. Se finora ci siamo posti il problema solo del riciclo del caffè e non dello strumento che utilizziamo in casa per prepararlo, è giunto il momento di fare un passo in avanti sulla via della sostenibilità e imparare a riutilizzare anche la caffettiera, grande o piccola che sia. Di solito sono arnesi che durano parecchio ma anche la più resistente dopo un po’ di anni alza bandiera bianca e ci costringe ad un nuovo acquisto. Dopo averla mandata in pensione, possiamo comunque tenere con noi la nostra caffettiera trasformandola in qualche cosa di diverso. In cosa? Ora state a vedere
Come riciclare una caffettiera: vaso per piante grasse
Dove prima stava il caffè quando saliva fumante e restava fino ad essere versato nelle tazzine, ora possiamo mettere della terra e trasferire una pianta grassa di quelle piccole che spesso si trovano anche alle bancarelle oltre che nei centri di giardinaggio. Una piccola pianta grassa anche di quelle che fanno i fiori e che non hanno troppe pretese di allungare le proprie radici perché altrimenti saremmo costrette dopo un po’ a trapiantarle altrove abbandonando per l’ennesima volta la nostra amata caffettiera. Non so se reggerà il colpo.
Potete provare a piantarvi anche delle specie non grasse e tentare ma vi consiglio di procedere con prudenza ben verificando che non si formino dei ristagni di acqua e che le giovani radici non restino sacrificate negli esigui spazi che una caffettiera può offrire
Questo è secondo me il modo più green di riciclare una caffettiera e anche il mio preferito, adorando le piante grasse quasi quanto il caffè fatto in casa, nero e fumante.
Come riciclare una caffettiera: porta candele
Chi ha uno stile di arredamento eclettico e usa spesso delle candele spargendole in giro per casa per creare atmosfera può prendere la palla al balzo e appena la caffettiera va fuori uso può sfruttarla per realizzare un porta candela incredibilmente originale. Inizialmente si appoggia la candela nel cavo e la si lascia ammorbidire un po’. Man mano che la cera cola prenderà quasi quasi la forma della parte superiore della caffettiera e via via che si consuma la luce diventerà sempre più lieve e magica. Alla fine, quando tutta la candela sarà sotto il bordo della caffettiera, ci parrà di avere tra le mani una lanterna arrivata direttamente dal mondo delle fiabe.
Per ottenere un porta candela a caffettiera adatto alla nostra casa possiamo personalizzarlo ad esempio pitturandone la parte esterna con dei colori in tono con il pavimento e le pareti, meglio se colori caldi che più si addicono all’atmosfera da candela.
Come riciclare una caffettiera: casa in miniatura
Se avete una forte dose di fantasia e una buona manualità potete poi spingervi oltre e ideare un plastico al cui centro c’è proprio la nostra caffettiera trasformata di casetta. In questo caso serve tanto materiale extra ma se avete voglia di passare un pomeriggio creativo è la scelta giusta. Carta da parati, muschio, scotch, colla, accessori da modellismo e magari anche gli omini del LEGO per animare la scena.
La vecchia caffettiera diventa una sorta di casa nel faro oppure una villetta a sviluppo verticale con tanto di edera alle pareti. Il bello è che potete decidere voi di sana pianta come trasformarla e se avete dei bambini con voi, potete assieme a loro poi utilizzarla per raccontare e farvi raccontare qualche avventura aromatizzata e fumante.
Come riciclare una caffettiera: porta pastelli
Se avete una scrivania un po’ disordinata ma impersonale, ecco che una vecchia caffettiera può risolvere il vostro problema, portando un po’ di simpatia al tavolo. Pastelli, matite, gomme, graffette, biro, tutto può trovare posto nella “pancia” della caffettiera che possiamo utilizzare in entrambe le due parti come porta oggetto o svuota tasche. Anche in questo caso è consigliato dare un tocco di colore alla nostra creazione e possiamo farlo con degli appositi colori, stavolta anche più stravaganti perché ricordiamoci che la caffettiera porta pastelli è lì per sdrammatizzare assieme a noi le giornate troppo pesanti.
Come riciclare una caffettiera: base per portalampada
Per chi ci sa fare con l’elettronica o ha un amico a cui rivolgersi per domandare una mano, c’è anche l’opzione di riciclare una caffettiera come porta lampada. Da sola non regge ed è necessario poi pensare ad un paraluce da aggiungere ma se ben ci pensate come base per una abat-jour è perfetta. Anche in questo caso con della vernice spray possiamo darle un tocco di eleganza, se si tratta di una stanza sobria, oppure di pazzia se lo stile è già bizzarro.
Qualunque sia l’uso che ne fate, in casa oppure in giardino, è un buon uso perché avete dato una seconda opportunità ad uno strumento che in fondo vi ha sempre servito con onestà e costanza regalandovi indimenticabili pomeriggi con amiche a sorseggiare un caffè e supportandovi nelle mattine in cui risvegliarsi sembrava davvero del tutto impossibile. Vale per la caffettiera come anche per altri oggetti di uso quotidiano: prima di gettarli osservate con attenzione la loro forma e provate a immaginare cosa possono diventare di diverso. Oltre ad essere una buona azione di riciclo è anche un ottimo esercizio di fantasia.