Come restaurare una sedia
Avete in cantina una vecchia sedia da riparare? Il restauro di una sedia fai da te non prevede una procedura complessa. Il classico rivestimento sulla seduta, può essere tranquillamente riparato con pochi soldi e con pochi attrezzi, sarà sufficiente rispettare le regole fondamentali del fa da te che troverete di seguito.
Restauro sedia, l’occorrente
Carta vetrata fine
Pennello medio
Strato di gommapiuma o spugna dello spessore non inferiore a 5 centimetri
Colla
Stucco da legno
Spatola
smalto all’acqua dalla tinta più gradita lucida o opaca
Vernice protettiva
Chiodini
Pinze
Tela
Graffette
Restauro sedia, la procedura
- Per prima cosa pulite per bene la sedia, rimuovendo eventuale sporco
- Togliete il rivestimento o l’imbottitura della seduta aiutandosi con un cacciavite
- Sollevate il rivestimento superiore, rimuovendo con cura cuciture e crine del rivestimento interno.
- Rimuovete possibili chiodini che fissano l’imbottitura alla struttura della sedia con una pinza.
- Assicuratevi che le molle o nastri legnosi sui quali poggia la seduta, siano in buona condizione
- Chiudere eventuali fessure sulla struttura della sedia, utilizzando dello stucco per legno
- Applicare poi un prodotto antitarme, con l’aiuto di un pennello
- Attendere almeno 8 ore prima di procedere alle fasi successive
- Successivamente passate la carta vetrata su tutta la struttura della sedia
- Prendete la vernice protettiva e fateci la prima passata
- Attendete almeno 6 ore e passateci una mano leggera di carta vetrata
- Eseguite una seconda mano con lo smalto che avete scelto
- Conclusa la fase di pittura, dovete passare al rivestimento della seduta
- Rivestite la parte inferiore della seduta con una tela robusta da applicare con dei chiodini
- Prendete la gommapiuma o la spugna e posizionatela nella parte inferiore del cuscino r rivestitela con la stoffa
- Fissate il tutto con l’aiuto delle graffette
Se volete rifinire meglio la sedia, rivestite le graffette, che sono visibili sul bordo della sedia mettendoci la passamaneria.
Pubblicato da Anna De Simone il 4 Luglio 2013