Vivere in un ambiente green fa bene alla salute e dato che molti di noi trascorrono tante ore in ufficio, quasi più di quelle che passiamo a casa, meglio attrezzarsi e capire Come rendere più green l’ufficio. Non è necessario rifare le strutture, precedere grossi interventi architettonici o qualcosa di simile. Certo ci sono edifici nati con un’anima green che hanno una marcia in più ma se non siamo i proprietari, certe cose non le possiamo decidere. Iniziamo a fare qualche cambiamento nelle piccole cose, per virare verso la sostenibilità.
Non solo i capi ma tutti colore che lavorano in ufficio possono dare il proprio contributo per rendere gli spazi un po’ più amico dell’ambiente, con scelte quotidiane che, se ci si mette la testa, non sono poi così difficili e impegnative. E’ spesso questione di abitudini e se si prendono quelle giuste, si procede quasi in automatico.
Ogni dipendente, al di là della scala gerarchica e dell’organigramma, gioca un ruolo importante nell’ecosostenibilità di un ufficio, per quanto riguarda il risparmio energetico e la produzione di rifiuti, ad esempio, dalla scelta dei biglietti da visita al mezzo con cui si raggiunge il luogo di lavoro.
Come rendere più green l’ufficio: carta
Anche se il mondo è sempre più digital, è ancora preponderante la presenza della carta in molti nostri uffici. Sono innumerevoli le occasioni che abbiamo per diminuirne il consumo. Partiamo dai biglietti da visita, se ne fa ancora ampio uso anche se poi si tengono tutti i contatti nello smartphone o nel cloud. Se non vogliamo rinunciarci del tutto, rendiamoli ecologici stampandoli su carta riciclata, ci sono tante opportunità di farlo anche on line e con minimi impatti sul costo. Alcune aziende offrono anche l’interessante possibilità di scegliere inchiostri di origine naturale e a basso impatto ambientale, come l’inchiostro di soia. Non posso mentire, costa un po’ di più, ma se se ne usano meno, i conti tornano.
In un ufficio più green si deve riciclare anche più carta e, soprattutto, stampare meno. Sono davvero poche le mail, ad esempio, che devono essere stampate davvero. Cerchiamo di farci caso e inseriamo nelle nostre il disclaimer che invita il ricevente a non stampare il messaggio ricevuto, se non strettamente necessario. Anche la carta per la stampa può essere quella riciclata e se proprio dobbiamo stampare un documento, cerchiamo di farlo fronte e retro, in modo da dimezzare lo spreco.
Come rendere più green l’ufficio: rifiuti
La carta non è l’unico materiale riciclabile, c’è molto da fare! In ufficio produciamo molti rifiuti e possiamo in prima persona impegnarci per contribuire alla raccolta differenziata, cercando di sensibilizzare anche i colleghi. Basta poco!
C’è anche una seconda possibilità, per chi ha la vena creativa innata. Molti oggetti possono infatti essere trasformati in altri ed utilizzati una seconda volta, sempre in ufficio. Tanti contenitori, clip ferma documenti, porta documenti e via dicendo.
Il momento del pranzo è uno dei più critici, quanto a produzione di rifiuti e dobbiamo prestare particolare attenzione sia quando scegliamo cosa mangiare, sia quando decidiamo con cosa mangiare. Cerchiamo di evitare cibi con packaging ingombranti ed inutili, meglio se riusciamo a preparare la mitica schiscetta, così risparmiamo anche denaro. Optiamo per contenitori, posate e tovaglioli riutilizzabili, abbattendo così la produzione di rifiuti in plastica, tra i più pericolosi ma sempre troppo abbondanti, negli uffici come altrove.
Come rendere più green l’ufficio: ambiente
Anche l’arredo è una componente importante quando si parla di uffici green. Preso atto che non possiamo sempre riprogettare un ufficio da zero, andiamo a capire quali sono quei piccoli interventi che possono fare la differenza.
Il risparmio energetico è un aspetto da tenere d’occhio e riguarda sia l’illuminazione che gli impianti di riscaldamento/raffreddamento sia, in generale, l’utilizzo di apparecchiature elettroniche, computer e non solo. Cominciamo con lo spegnere ciò che non ci serve, scegliamo poi delle lampadine LED per il risparmio energetico.
Un tocco green lo possono dare anche le piante che sono importanti anche dal punto di vista estetico. Un ufficio con tanto verde è più accogliente e umano, mette di buon umore e rende l’atmosfera meno soffocante e seriosa. Ci sono tante tipologie di piante che non sono difficili da curare e possono trovarsi a proprio agio anche tra le scrivanie. Il filodendro e lo spatifillo, ad esempio, ma anche la Melissa e il Ficus Benjamin. Ottimo anche i cactus, alcuni sono dei veri e propri oggetti di arredo per la loro presenza imponente e spettacolare. E’ provato, in ogni caos, che le piante non solo migliorano la qualità dell’aria e la salute, ma riducono lo stress e aiutano a lavorare meglio.
Come rendere più green l’ufficio: marketing
Oggi il marketing ha perso un po’ della componente cartacea, spostandosi verso il digitale ma sono ancora troppe le brochure che stampiamo per nulla. Cerchiamo di impostare una strategia più green possibile, potremo anche dichiararlo mostrando di essere attenti a questo tema. E’ una mossa di marketing sostenibile non banale.
Scegliamo un sito internet con server che utilizza fonti rinnovabili, usiamo carta riciclata e adesivi vegani privi di sostanze indesiderate e attenti agli animali per quel materiale che dobbiamo per forza distribuire a mano. Vi invito però a sperimentare metodi innovativi di ingaggio, on line ne trovate molti e possono farvi distinguere dai competitors.
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