Come rendere digeribile il cetriolo

Come rendere digeribile il cetriolo

C’è parecchia gente che non riesce a digerire bene il cetriolo, una verdura molto estiva perché adatta alle insalate oltre che protagonista di un piatto tipico greco che piace molto in tutta la zona del Mediterraneo. Il Tzatziki. Vi si può rinunciare del tutto oppure imparare come rendere digeribile il cetriolo con qualche trucco facile e applicabile in ambito domestico. Può essere utile provare anche perché contiene molte sostanze utili per il nostro corpo e a cui è un peccato dover rinunciare. E’ un ortaggio molto fresco, ricco di acqua e che contiene pochissime calorie, perfetto anche per chi in estate vuole restare leggero e idratato. Il sapore non è gradito a tutti, ma quella è una questione di gusti, se però si tratta di un problema di digestione, proviamo a fare qualcosa. Come il melone e altri ortaggi della famiglia delle Cucurbitaceae, il cetriolo non sta simpatico a tutti.



Come rendere digeribile il cetriolo

Non è la stessa cosa che tagliato fresco nell’insalata assieme a pomodori e rucola, carote e peperoni, ma il cetriolo sotto sale può essere più digeribile. Lo si deve preparare proprio come le melanzane. Non è difficile e possiamo farlo in poco tempo. Procuriamoci un cetriolo di medie dimensioni, non troppo grande perché ha troppa acqua, non troppo piccolo perché potrebbe risultare legnoso. E’ molto importante che sia maturo al punto giusto e non troppo acerbo, controlliamo anche che la buccia non abbia rughe e sia verde, senza alcuna sfumatura giallastra.

Prendiamo il cetriolo e, dopo averlo lavato, sbucciamolo e tagliamolo a fettine piuttosto sottili ma che non siano trasparenti, devono mantenere una certa consistenza. Prendiamo le nostre fettine e stendiamole su un piatto in modo che non si sovrappongano l’una con l’altra, poi spargiamo il sale in modo uniforme, per più volte. A questo punto di parte con un altro strato, da salare a sua volta. Quando abbiamo creato due o tre strati, possiamo coprire tutto con un altro piatto e lasciar riposare per almeno mezz’ora, in frigorifero. Dopo questo trattamento al sale, le nostre fettine avranno rilasciato la loro acqua, possiamo quindi scolarle e sciacquarle, e poi utilizzarle per cucinare ciò che desideriamo.

In alternativa possiamo prendere ispirazione dalla tradizione culinaria mediorientale che suggerisce un trucco per rendere digeribile il cetriolo e anche meno amaro. Lasciamogli la buccia ma amputiamo le due punte, prendiamo uno dei pezzetti che avanzano e sfreghiamo la prima estremità, seguendo un movimento circolare. Sembra di raccontare una magia ma se lo fate di persona vi accorgete che comincerà a fuoriuscire un liquido bianco e gelatinoso dopo circa un minuto. Possiamo ripetere la stessa operazione per l’altra estremità e otterremo un cetriolo speciale, più digeribile e con un sapore più neutro. A questo punto possiamo anche sbucciarlo, ed è meglio farlo, per poi utilizzarlo per una insalata o per altre ricette che abbiamo in mente.

Come rendere digeribile il cetriolo

Perché rendere digeribile il cetriolo

Si potrebbe pensare: “insomma se non lo digerisco, non lo mangio, mangio altro”. E’ vero, ci sono tanti alimenti e potrebbe essere da testardi voler per forza scegliere il cetriolo, eppure ha delle proprietà molto interessanti che è bene conoscere prima di prendere una posizione nei suoi confronti.

E’ molto utile per contrastare la ritenzione idrica e aiuta l’idratazione, fa molto bene alla pelle e ha tanti Sali minerali che soprattutto in estate possono essere preziosi, in particolare potassio e fosforo. Il potassio favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso contrastando quindi la ritenzione idrica e abbassando di conseguenza la pressione arteriosa. Il Fosforo contribuisce alla salute di ossa e denti.

Tra le vitamine, le più abbondanti nel cetriolo sono la vitamina C, i folati e la vitamina K. La C sostiene il sistema immunitario, proteggendoci da virus e batteri, consente l’assorbimento del ferro a livello intestinale e permette la formazione di collagene, inoltre combatte l’invecchiamento cellulare e la formazione del cancro. I Folati sono provitamine che regolano la crescita, la riproduzione e il funzionamento cellulare. La Vitamina K protegge le ossa e svolge inoltre una importante funzione antiemorragica.

Un’altra sostanza che caratterizza i cetrioli è l’acido tartarico, molto importante per chi vuole dimagrire perché impedisce che una parte di carboidrati ingeriti nello stesso pasto vengano convertiti in grasso, facendoli eliminare direttamente con le feci.

Cetriolo e cosmesi

Se non digeriamo il cetriolo e non vogliamo provare a renderlo più digeribile, possiamo lo stesso acquistarlo e trarne beneficio usandolo per maschere e impacchi per curare gli occhi gonfi, ad esempio. Lo troviamo spesso citato nei classici rimedi della nonna. Contro acne e punti neri possiamo mettere fette di cetriolo sul viso, per le macchie della pelle possiamo preparare un detergente tenendo in ammollo un cetriolo a pezzi in un litro di latte. Per le scottature possiamo frullare il cetriolo fino ad ottenere una crema liscia quindi applicarla sulla scottatura e lasciar agire 15 minuti. Infine per i capelli possiamo preparare un impacco con cetriolo frullato, carote, spinaci e lattuga da spalmare sulla testa prima dello shampoo.

Pubblicato da Marta Abbà il 3 Agosto 2019