Come regolare il carburatore della motosega

Il carburatore della motosega è un elemento fondamentale di questo accessorio. Ne deriva che un suo malfunzionamento o una sua inefficace regolazione potrebbe compromettere l’ordinaria funzione della motosega, fino a comprometterne – nelle ipotesi più gravi – la sicurezza nel suo utilizzo.

Trattandosi di un prodotto particolarmente delicato e potenzialmente molto lesivo, è dunque essenziale preoccuparsi della regolazione del carburatore della motosega, domandando sempre un supporto qualificato nel caso in cui non si abbiano le conoscenze per poter procedere in completa autonomia.

Detto ciò, in questo approfondimento cercheremo di comprendere in che modo effettuare la regolazione del carburatore di una motosega, e condivideremo tante informazioni utili per migliorare la conoscenza con questo accessorio!

A cosa serve il carburatore della motosega

Iniziamo con qualche doverosa premessa, a beneficio principale di chi non ha molte conoscenze tecniche sul funzionamento della motosega.

In particolare, affermiamo subito che il carburatore di una motosega ha come obiettivo principale quello di controllare l’uscita del carburante nel motore dell’attrezzo, e disciplinare quanto combustibile e quanta aria scorrono nella camera dello stesso motore.

Considerata tale fondamentale funzione, ne deriva – ribadiamo – che se il carburatore non dovesse funzionare in modo corretto, allora il motore finirà con il provocare dei guasti anche seri alla propria motosega, fino a comprometterne l’ordinaria fruibilità e la sua sicurezza.

Di contro, una corretta regolazione del carburatore della motosega permetterà a questo accessorio di produrre la massima potenza, ridurre il fumo inattivo e prolungare il ciclo di lavoro del motore.

Insomma, nel caso in cui il carburatore non funzioni correttamente, l’ustione finirà con il non produrre molto calore. Ne deriva che la potenza sarà debole e la miscela parzialmente bruciata sarà espulsa nel silenziatore ed uscirà dalla sega come fumo.

Qualche buona ragione, insomma, per cercare di approfondire questo tema e porre le basi su come regolare il carburatore di una motosega.

Cosa serve per regolare il carburatore di una motosega

Ora che abbiamo qualche informazione in più sulla funzione di un carburatore di una motosega, possiamo fare un piccolo passo in avanti e comprendere di cosa abbiamo bisogno per poter effettuare questa operazione di regolazione.

A parte – naturalmente – la motosega sulla quale intervenire, una simile operazione richiederà per lo meno del carburante, una chiave a brugola, un cacciavite, dei pennelli e eventualmente un nuovo filtro d’aria, qualora sia necessario procedere alla sua sostituzione.

Come effettuare la pulizia della motosega

Prima di procedere alla regolazione del carburatore della motosega, bisognerà procedere con lo svitare il manico nero, e togliere il coperchio che protegge il filtro dell’aria, che viene generalmente collocato poco sopra l’acceleratore.

Si dovrà quindi procedere con l’operazione di pulizia, attraverso l’uso di un pennello e una piccola quantità di carburante. Quindi, nel caso in cui il filtro d’aria sia troppo sporco, o sia troppo usurato, o ancora sia danneggiato, sarà possibile procedere con la sostituzione del filtro dell’aria.

Per poter quindi rimuovere il tappo della marmitta ci si può aiutare con una chiave a brugola. Bisognerà quindi rimuovere lo schermo e detergerlo accuratamente con una spazzola. Quindi, si può procedere con lo girare il trasformatore al minimo per qualche minuto facendolo riscaldare. Si può poi prendere il cacciavite per rimuovere le viti che si trovano sopra il coperchio della frizione.

Come effettuare la regolazione

Si arriva dunque alla fase della regolazione vera e propria. In primo luogo, è certamente consigliabile iniziare regolando il neutro. Basterà avvitare il fondo che contrassegnato con orario “LA” e proseguire fino a quando la catena non comincerà a muoversi in autonomia.

Quindi, si potrà procedere con lo svitare in senso antiorario, fino a quando il motore della motosega non si spegnerà. Ancora, sarà finalmente possibile regolare il carburatore svitando in senso antiorario, per un quarto di giro.

Fatto ciò, si può girare nuovamente la motosega regolando la vite al minimo in maniera tale che il dispositivo possa funzionare a questo regime senza problemi.

L’accensione

Fatto quanto sopra, bisognerà procedere con il regolare la bassa velocità, contrassegnata con la lettera “G”, avvitando in senso orario fino al momento in cui la vite si fermerà. A questo punto allenta quest’ultimo con un quarto di giro e regola ancora la vite L. Avvita in senso orario, fino a quanto non sentirai un rumore proveniente dal motore della motosega.

A questo stadio, ruota indietro la vite per un altro quarto di giro e regola la vite G come hai già avuto modo di fare in precedenza. Potrai così accendere la motosega a bassa velocità e sentire il motore durante lo stato “in folle”. Regola il neutro come da passaggio precedente.