Come realizzare un soppalco

L’idea spesso piace ma poi ci si chiede Come realizzare un soppalco, soprattutto se non si è degli addetti del settore e non si può spendere un patrimonio. Un soppalco serve per guadagnare spazio, nella maggior parte delle occasioni, ma può essere anche uno sfizio perché una casa con questo elemento è decisamente cool. Spesso nelle camere da letto si realizzano soppalchi che creano un’atmosfera particolare, ma non sempre è possibile farlo e rispettare le norme vigenti che identificano quali sono le condizioni per realizzare l’intervento in sicurezza e lasciando che la casa sia vivibile.

Sono tante le opzioni da vagliare quando ci si trova a dover capire come realizzare un soppalco. Potrebbe essere uno di quelli da fissare a terra o alla parete oppure uno di quei soppalchi per cui non servono interventi con lavori di muratura. Sì, è possibile anche realizzare così dei soppalchi, grazie alle varie strutture prefabbricate disponibili sul mercato, ma è molto importante capire quali sono gli eventuali vincoli tecnici e cosa dice la normativa in merito. Va guardata l’altezza ma non solo, anche la quantità di luce e la stabilità eventuali dei muri a cui ci si appoggia. Non è banale sapere come realizzare un soppalco ed è meglio affidarsi ad un esperto per evitare disastri e spese inutili.

Come realizzare un soppalco: normativa

Può variare da Comune a Comune, la normativa che indica le misure di un soppalco a norma, conviene quindi rivolgersi agli uffici oppure consultare un regolamento on line per capire qual è la situazione nel nostro caso specifico. Vero è che in generale possiamo pensare che un soppalco abitabile che supera i 180 cm di profondità non può essere realizzato sempre ma solo se emerge essere un intervento consentito dal Regolamento Edilizio e Igienico del Comune dove si trova l’immobile. Questa limitazione si spiega con il fatto che un soppalco di tali dimensioni arriva ad essere interpretato come un vero e proprio intervento di ampliamento dell’intera casa che diventa in tal modo anche più preziosa e vendibile ad un prezzo superiore.

Come realizzare un soppalco: misure

Non possiamo scegliere una stanza della casa qualsiasi e pensare di inserirvi un soppalco per guadagnare spazio, E’ importante raccogliere tutte le informazioni sulle misure dei locali e consultate il Regolamento del Comune in cui lo stabile si trova. Anche in questo caso possiamo riportare quelle che sono delle indicazioni di massima consigliando di andare ad indagare quali sono le regole imposte localmente. Per farci un’idea possiamo considerare il fatto che l’altezza minima di un locale in cui i soppalchi possono essere fatti deve essere di 435-440 centimetri. Questo numero non è stato deciso a tavolino, o a caso, ma è legato ad altri vincoli di abitabilità di un locale.

Sopra e sotto il piano di calpestio devono esserci almeno 210 centimetri più la soletta che di solito misura almeno 15 centimetri. Le cifre però cambiano in situazioni particolari come ad esempio quando stiamo intervenendo in un bagno oppure in una cucina. Queste due tipologie di locali, sotto, devono mantenere un’altezza almeno di 240 centimetri mentre sopra resta sempre la misura di 210 centimetri.

Abbiamo guardato le altezze ma anche le altre dimensioni dei locali devono essere controllate perché ci vincolano nella possibilità di realizzare un eventuale soppalco e come. Un intervento del genere può raggiungere al massimo una superficie pari a un terzo di quella totale del locale in cui viene realizzato se siamo nella prima situazione sopra illustrata, ovvero se sopra e sotto il piano di calpestio ci sono 210 centimetri. L’estensione massima aumenta, e diventa pari a metà della superficie del locale se sopra e sotto le altezze sono di 220 centimetri.

Come realizzare un soppalco luminoso

Detto così sembra un fatto meramente estetico ma non è così. Con i soppalchi, ma non solo, anche con molti altri interventi, è essenziale controllare e rispettare i rapporti aeroilluminanti. Nella pratica è necessario misurare la superficie finestrata confrontandola con quella totale. La regola dice che la prima non deve essere inferiore a 1/8 della totale, ovvero della superficie totale del locale compresa quella ‘nuova’ del soppalco. In alcuni casi 1/8 diventa 1/10, meglio quindi controllare il regolamento in vigore.

Come realizzare un soppalco e le scale

Quando si va a realizzare un soppalco, bisogna prevedere anche delle scale e anche per questo passaggio sono necessari controlli e verifiche per essere certi di rispettare quanto scritto nei Regolamenti Edilizi del Comune interessato che disciplinano la progettazione. Di solito per quanto riguarda le scale, si hanno vari casi da vagliare. Se abbiamo scelto una scala a chiocciola, deve garantire un diametro minimo di 110 cm mentre per rampe rettilinee la larghezza minima è 80 cm. L’inclinazione è di 30-60°.

Come realizzare un soppalco: modelli

Tra i modelli che possiamo prendere in considerazione c’è quello autoportante, adatto ad un ambiente con un’altezza di 435 centimetri, almeno. Questa tipologia di intervento permette di razionalizzare e ridistribuire gli spazi ed è composta da elementi modulari da abbinare liberamente. C’è anche il modello prefabbricato che si può posare in una giornata di lavoro e con ottimi risultati.

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Pubblicato da Marta Abbà il 17 Maggio 2019