Dopo aver ampiamente trattato l’argomento agricoltura sinergica ed i principi su cui si basa, vogliamo proporvi in cosa consiste, i vantaggi e come realizzare un orto sinergico seguendo tutte le indicazioni utili.
Come realizzare un orto sinergico, i bancali
Un orto sinergico è costituito di bancali con larghezza circa m. 1,20 ed altezza 30-50 cm, le cui sponde sono oblique: possono avere qualsiasi forma anche se sono da preferire quelle curve: i bancali sono permanenti e non andranno più cambiati.
Grazie ai bancali è possibile coltivare ovunque, sfruttando così molto meglio lo spazio. Inoltre si possono creare microclimi diversi.
I bancali vengono coperti sempre da una pacciamatura naturale con materiali quali per esempio paglia, foglie, canne, compost: serve per proteggere il terreno dal freddo, dal caldo, dall’evaporazione. La pacciamatura con il tempo si decompone pertanto deve essere rimpiazzata.
La pacciamatura comporta una leggera impermeabilità del terreno rendendo difficile innaffiare a fondo. In tal senso bisognerà predisporre sotto la pacciamatura un impianto di irrigazione a goccia: due file per ogni bancale.
Come realizzare un orto sinergico, semina
Una volta predisposti i bancali, si potrà procedere alla semina e al trapianto: basta rispettare alcune regole di base molto semplici:
- Dovranno esserci sempre delle leguminose, necessarie per apportare azoto al terreno. Ogni stagione ha le sue leguminose: fave, piselli, fagioli, ceci, …
- Dovranno esserci anche delle liliacee necessarie per allontanare gli insetti dannosi. Tra le liliacee citiamo aglio, cipolla, porro, scalogno, ecc.
- Dovranno esserci sempre ortaggi da radice necessarie arieggiare il terreno come per esempio ravanelli, rape, carote, ecc.
Come realizzare un orto sinergico, i vantaggi
L’agricoltura sinergica si discosta tantissimo dalla tradizionale agricoltura: è fatta soprattutto di osservazione ed attenzione alle piccole cose.
Tutto questo si traduce in 4 vantaggi che comportano la realizzazione di un orto sinergico:
- Nessuna lavorazione del suolo: la terra si lavora da sola attraverso la penetrazione delle radici, l’attività di microrganismi, lombrichi, insetti e piccoli animali;
- Niente concime chimico: il suolo lasciato a sé stesso conserva ed aumenta la propria fertilità;
- Niente diserbo: le erbe indesiderate non vengono eliminate ma controllate
- Nessuna dipendenza da prodotti chimici dato che la natura, se lasciata fare, è in equilibrio perfetto.
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