Le malattie a trasmissione da fonte idrica costituiscono un rischio per i viaggiatori internazionali, per questo è importante equipaggiarsi a dovere così da purificare l’acqua in montagna durante il nostro campeggio estivo!
Purificare l’acqua significa rimuovere le sostanze organiche e inorganiche così da conferire all’acqua le caratteristiche organolettiche adeguate. Esistono appositi filtri da installare ai rubinetti ma cosa succede quando vogliamo purificare l’acqua in montagna o quando siamo molto distanti da un villaggio che dispone di una rete idrica sicura?
Per fortuna la tecnologia corre in nostro aiuto. Purificare l’acqua in montagna è possibile grazie a filtri portatili che sfruttano un sistema di carbone attivo che, pur non eliminando completamente i microrganismi, permette di ridurre considerevolmente le sostanze organiche e i composti chimici inorganici (sostanze chimiche) contenuti nell’acqua così da migliorarne la qualità.
Quando si usa un filtro portatile bisogna ricordarsi di seguire sempre le istruzioni. Soprattutto se si tratta di un filtro portatile a carbone attivo, in tal caso, il filtro trattiene i batteri che vengono facilmente colonizzati, pertanto è importante apportare l’adeguata manutenzione.
Come purificare l’acqua in montagna, i potabilizzatori portatili
Negli ultimi anni si sono diffusi sempre di più strumenti atti alla potabilizzazione dell’acqua. Si tratta di strumenti che trasformano l’acqua di un torrente in acqua potabile, rimuovono batteri e protozoi e talvolta migliorano notevolmente il sapore dell’acqua prelevata. Un buon potabilizzatore d’acqua può costare circa 80 euro ma sul mercato si trovano sia a prezzi inferiori che cifre più esorbitanti: arrivano a superare i 300 euro! In questo articolo vi presentiamo alcuni modelli.
Tra i potabilizzatori d’acqua più economici vi segnaliamo il filtro LifeStrow di recente diffusione. Tutte le informazioni sono disponibili nell’articolo: potabilizzatore d’acqua Life Strow.