Proteggere, lubrificare ed in generale prendersi cura della propria bicicletta sono attività che non hanno nulla a che fare apparentemente con la “mobilità ” e la pratica dello sport in se; spesso diciamoci la verità sono vere e proprie scocciature che sembra ci facciano perdere tempo.
Solo apparentemente però: spesso c’è una forte correlazione tra come trattiamo i nostri oggetti e come pratichiamo lo sport in termini di regolarità , metodo e cura stessa nei dettagli. Questo è ancor più vero durante la stagione invernale quando chi “esce” regolarmente con la propria bike incontra le situazioni atmosferiche più disparate che incidono su tutte le componenti della bicicletta stessa: telaio, ruote, raggi, pedali, catene, cambi, deragliatori leve e giunture varie solo per fare degli esempi di alcune componenti che sono soggette a ruggine ed usura.
Che usiate oppure no il classico “muletto” per le stagioni estreme di freddo, umido o caldo a mio parere la sostanza non cambia: cura e manutenzione del vostro mezzo rimangono una delle attività da compiere periodicamente per mantenere l’efficienza e la sicurezza della bicicletta. E perché no, anche per mantenerne la durata ed il valore nel tempo: spendere diverse migliaia di euro per avere la bici dei propri sogni ed abbandonarla all’incuria dopo ogni utilizzo è veramente un peccato al di là delle vostre possibilità di spesa e di utilizzo.
Il post di oggi è dedicato a una serie di consigli da seguire in caso vogliate pulire, lavare e lubrificare al meglio la vostra bici sia essa principalmente da corsa ma anche di tipo tradizionale.
Quando è importante pulire la propria bicicletta
E’ importante pulire la bici dopo ogni utilizzo in determinate circostanze perché si raccoglie molta polvere e sporco (in mountain bike dopo ogni uscita).  Idropulitrice si oppure idropulitrice no questo è il dilemma: tanti oggi possiedono ne possiedono una; personalmente io non sono un ortodosso avverso al cento per cento all’utilizzo; basta non avvicinare troppo la lancia ad altissima pressione alle parti da pulire. Troppa pressione non fa bene ad eventuali crepe sul telaio ma neppure al cambio alle guaine ed alle superfici del movimento centrale.
Il metodo migliore per chi ha tempo ed una giusta manualità e cura del dettaglio è certamente quello tradizionale, ovvero spugna e olio di gomito. Ricordatevi però che bisogna sfiorare le superfici e non aggredirle. Se siete stati ad una gara ciclistica su strada o ancor meglio di ciclocross avrete notato come i meccanici delle squadre mettano le bici sui cavalletti e usano le idropulitrici; lo fanno perché hanno poco tempo a disposizione e perché il ciclo di vita di una bici pro è diverso da quello da chi la compra per un uso personale. Come vi dicevo prima non sono avverso all’uso dell’idropulitrice in se; trovo invece discutibile l’utilizzo dell’aria compressa in fase di asciugatura soprattutto per le guarnizioni che potrebbero risentirne; l’asciugatura a mano con il classico panno non vi occuperà troppo tempo e potrete curare al meglio certi dettagli.
Cassetta degli attrezzi e dotazione di servizio
Prima di iniziare le operazioni di manutenzione e pulizia della bici bisogna procurarsi gli adeguati prodotti e strumenti necessari tanto per la pulizia quanto per l’asciugatura e la lubrificazione. Sinteticamente possiamo riassumere la nostra cassetta degli attrezzi* così come segue:
- Secchi e/o recipienti per l’acqua
- Panni e spazzola con setole morbide
- Spugne
- Olio lubrificante per bici (ve ne sono diversi tipi)
- Sgrassante adeguato per la bicicletta e alla trasmissione
- Pennelli e/o pulisci catena
- Detergenti
- Prodotti per la protezione dopo l’asciugatura
*Al termine del post potete trovare dei link utili per valutare e finalizzare meglio le vostre esigenze di acquisto
La fase della pulizia della bici e degli organi di trasmissione (catena, corona e deragliatore)
Innanzi tutto togliere le ruote e se possibile adagiare il telaio su un cavalletto; se non si dispone del cavalletto basterà girare il telaio sottosopra affinché rimanga stabile.
Possiamo quindi passare alla fase di pulizia del telaio: è possibile adoperare del normale detergente o shampoo ma in commercio esistono prodotti specifici adatti ai materiali delle biciclette (carbonio) ottimi per sgrassare e detergere. L’errore più frequente che si può compiere è quello di utilizzare prodotti troppo aggressivi o acqua eccessivamente calda.
Si può poi passare a pulire i componenti del cambio (pignoni, deragliatore, corone, cambio). Discorso a parte lo faremo poi per la catena.
E’ bene specificare che per telaio e cambio esistono in commercio diversi tipi di sgrassanti; un pochino più aggressivi dedicati alle parti di trasmissione e di tipo medio per i telai che normalmente non hanno olii e grassi particolari da dover essere tolti. Ottimi anche alcuni sgrassanti polivalenti adatti a tutte le superfici. La pulizia delle componenti del cambio può avvenire al meglio se al posto della normale spugna si usano pennelli adatti a raggiungere le parti più nascoste della trasmissione.
La pulizia della catena: anche la catena va pulita e sgrassata (e poi anche lubrificata come vedremo) e si possono utilizzare dei pennelli e dei normali panni come facciamo con telaio e componenti del cambio; tuttavia probabilmente risulta piĂą comodo ed efficace utilizzare oggi giorno i puliscicatena che vi permetteranno di non sporcarvi eccessivamente dando anche ottimi risultati. Una spesa modica per un beneficio funzionale abbastanza elevato e soprattutto senza controindicazioni.
Ovviamente questa generale fase di pulitura diventa un tutto uno nel momento in cui adoperiamo la classica idropulitrice citata più volte sopra ma che va detto ha dei difetti come l’aggressività e la probabilità di permeazione dell’acqua anche in componenti dove non è necessario (giunture e cuscinetti). Ovviamente si può ovviare se si anche attenti alla fase di lubrificazione
La fase della asciugatura della bici e degli organi di trasmissione
L’asciugatura è una fase importantissima, alla stessa stregua della pulitura perché non asciugare le parti umide può comportare il fatto che i materiali si rovinino abbastanza in fretta causa ruggine. Il buon panno sintetico giallo da cucina e l’asciugatura manuale sono in questo senso insostituibili.
Da evitare anche l’ossidazione naturale derivante dagli agenti atmosferici come sole e vento: ecco perché bisogna sempre asciugare e proteggere le varie componenti dopo averle sgrassate e lavate.
All’asciugatura molti fanno seguire anche una fase di lucidatura del telaio utilizzando i prodotti specifici per i materiali delle bici da corsa e/o mtb (carbonio in primis). La lucidatura non è un must ma se ci tenete al vostro mezzo è una cosa che vi consigliamo; non solo sul telaio ma anche sul manubrio e sulle pedivelle.
La fase della lubrificazione degli organi di trasmissione (catena, corona e deragliatore)
La lubrificazione delle parti in movimento è una delle operazioni di manutenzione principali; la catena non deve mai essere troppo secca; lo stesso discorso vale per deragliatore, cambio, pignoni, giunture, freni, leve e cambio. La gamma dei lubrificanti disponibili è molto ampia e varia anche secondo le condizioni climatiche d’uso della bici da corsa e/o mtb. In particolare possiamo trovare come noterete nei link a fine post tutta una serie di lubrificanti ottimi; ricordatevi di tarare la scelta in base al vostro utilizzo:
- Lubrificanti per catene per condizioni umide, pioggia e fango: questi prodotti penetrano all’interno della catena lubrificando a fondo e proteggendo dalla corrosione; rispetto ad altri prodotti offrono una lubrificazione di lunga durata e proteggono dalla ruggine tipica delle condizioni umide; si possono usare sia sulla catena ma anche sul gruppo dei rapporti, il cambio e le leve.
- Lubrificanti per catena per tutte le condizioni: il prodotto penetra nelle giunture delle catene, protegge in situazioni di umido medio e crea una pellicola protettiva che attrae meno la polvere in situazioni di asciutto. Sono prodotti universali sia con buon potere lubrificante ma adatte anche in situazioni secche. Si possono usare anche per deragliatori, cambi, leve e tutti i punti di articolazione.
- Lubrificanti per catene per condizioni di asciutto: sono prodotti pensati e ideati per per andare in bicicletta in condizioni polverose e asciutte. Tali prodotti contengono la particolaritĂ di attirare meno la polvere rispetto ai prodotti tradizionali: gli olii ed i lubrificanti in generale sono forti attrattori di pulviscolo e polvere in generale. Vanno utilizzati nelle parti piĂą soggette ad essicazione come la catena ma anche pignoni, leve e deragliatori.
Per pulire dallo sporco e lubrificare bene la catena occorre seguire delle semplici regole: innanzi tutto sgrassarla manualmente (o grazie ad un pulisci catena) applicando uno spray sgrassante (anche sulle corone) per rimuovere gli olii sporchi dai detriti che si sono accumulati dall’ultima volta. Successivamente alla rimozione si passa alla lubrificazione coi i prodotti appositi (in base alle condizioni con cui frequentemente vi trovate a utilizzare il mezzo). Assicurarsi infine che tutta la catena e anche le corone siano ben lubrificate. Come si fa a capirlo? Semplicemente quando non sentirete più quei fastidiosi rumori nella trasmissione e tutte le marce del cambio entreranno senza problemi.
Come pulire e lavare la e-bike
Una piccola postilla la meritano le e-bike: tutto quanto esplicitato in precedenza per la bici tradizionale (sia essa da corsa o mtb) vale anche per le biciclette a pedalata assistita. In sostanza sconsigliamo l’uso di idropulitrici o strumenti ad elevata pressione perchè potrebbero oltrepassare le aree dove sono presenti le guarnizioni; per le e-bike questo discorso è ancor più validi perchè maggiori le componenti elettriniche presenti sul mezzo. Può essere utile rimuovere la batteria durante il lavaggio e l’asciugatura e poi riaccendere la e-bike per certificare che tutto sia andato a buon fine e tutto funzioni lato display e lato trasmissione. Anche la pulitura della catena e del pacco pignoni nella e-bike sono da affettuare con maggiore cautela proprio perchè la potenza espressa durante la cambiata tende a stressare catena e pignoni stessi, con l’aggravante di una maggior ruvidità nell’azione stessa che tende ad usurare naturalmente le componenti di trasmissione; meglio saranno lubrificate e più questo stress verrà disperso.
Il segreto di molti ex professionisti
Forse non lo sapete ma il miglior lubrificante per catena e organi di trasmissione è l’olio per le armi; è trasparente e non si impasta coi granuli di polvere. Soprattutto per situazioni di secco è veramente ottimo; d’altro canto il suo difetto è che dura molto poco e pertanto va applicato spesso per non avere come si diceva all’inizio la catena arida. Ovviamente anche i prodotti specifici non sono da meno, tuttavia se cercate una soluzione alternativa anche se un pochino meno economica sappiate che per caratteristiche questa è un’ottima variante.
Cosa usare per pulire e lubrificare la catena: pulisci catena, sgrassante e detergente
In rete ormai è possibile informarsi ed acquistare tutto il set necessario per poter pulire e fare la manutenzione alla vostra bicicletta; ad esempio su Amazon, facendo delle ricerche mirate si può estrarre una lista di prodotti elencata per rilevanza e confrontare le opinioni di chi ha acquistato prima di voi:
Diamo ora evidenza a come effettuare al meglio una ricerca mirata su questo specifico e-commerce; ho estratto per voi una abbondante serie di categorie dove sarĂ piĂą facile per voi valutare il necessario e le diverse proposte di prezzo e prodotti:
- kit pulizia bici
- detergenti e pulitori per bici
- lubrificanti per catena
- lubrificanti e detergenti per bici: prodotti WD40
- lubrificanti e detergenti per bici: prodotti professionali Walbike
- lubrificanti per bici Svitol
- cavalletto manutenzione bici
- attrezzi e multiattrezzi per manutenzione bici
- tendicatena bicicletta
Altri articoli correlati che ho scritto su IdeeGreen e che potrebbero interessarti sono:Â
- Ciclocomputer e Gps bici: come scegliere
- Consigli per l’abbigliamento da ciclismo invernale
- Luci per bici e ciclismo: led, fari e consigli di illuminazione
- Occhiali Bici e Ciclismo: guida e modelli
- E-Bike, quale bici elettrica scegliere: E-Mtb, City E-bike o Corsa
- Copertoni, tubeless e tubolari: guida e misure pneumatici bici
- Scarpe da ciclismo per bici da corsa o mtb: come sceglierle
- Casco Bici e Ciclismo: guida e modelli
A cura di Tullio Grilli