Come pulire le pannocchie di mais
Come pulire le pannocchie di mais per la cottura delle spighe di grano o la preparazione del pop corn. Dalla raccolta in campo alla cottura in pentola. Come pulire le spighe di grano per la cottura delle pannocchie o la preparazione del mais da pop corn.
Nell’orto possiamo coltivare alcune file di mais o granturco (grano turco). Le pannocchie raccolte, in base alla varietà messa a dimora, possono prestarsi per la preparazione di pop corn scoppiettante o spighe da mordere.
In realtà tutto il granturco (mais) può essere usato sia per la preparazione del pop corn, sia per la cottura delle pannocchie ma ci sono alcune varietà più dolci che meglio si prestano alla cottura del mais e varietà più adatte alla preparazione del pop corn. Per tutte le informazioni vi rimandiamo alla pagina dedicata alla coltivazione del mais da pop corn e pannocchie.
Quando raccogliere le spighe di mais
Prima di vedere come pulire le pannocchie di mais (o spighe di grano turco) è importante stabilire il momento del raccolto.
Per capire se una spiga di granturco è pronta per il raccolto dobbiamo osservarne le barbe, quei filamenti che fuoriescono dalla punta. Quando le barbe sono brune, le spighe sono pronte. Se amate spighe più tenere, potete raccoglierle appena le barbe sfoggiano un colore bronzeo/ramato ma non ancora marrone.
Se invece le comprate, ecco cosa controllare
Per avere la sicurezze che state acquistando pannocchie dal giusto grado di maturazione, aprite le prime foglie che rivestano la spiga e provate a scalfire con un’unghia un chicco. Se dal chicco fuoriesce un succo lattiginoso e dalla consistenza cremosa, quella pannocchia è pronta per la cottura in pentola. Se dal chicco uscira un liquido acquoso, è troppo acerba e poco saporita mentre se non uscirà alcun liquido o non riuscite a scalfire il chicco di mais, la spiga è troppo matura e non può essere cotta in pentola. Quando le spighe sono eccessivamente mature, se sono della varietà adatta possono essere cotte come pop corn.
Come pulire le pannocchie o spighe di mais
Quella che noi chiamiamo pannocchia si chiama in realtà spadice o spiga. La pannocchia è l’infiorescenza maschile posta sulla cima del fusto della pianta mentre la spiga o spadice è l’infiorescenza femminile di mais, quello che noi consumiamo.
Le spighe si presentano chiuse e raccolte tra le foglie che hanno il compito di proteggere i chicchi di mais. Al momento della pulizia dovrete sfogliare la spiga eliminando man mano tutte le foglie che racchiudono lo spadice. Tolti i primi strati di foglie noterete dei filamenti che andranno rimossi con attenzione.
Per velocizzare il processo di pulizia delle pannocchie di mais potete tagliare l’apice della pannocchia con un coltello facendo attenzione a non rompere la porzione dello spadice che raccoglie i semi. Una volta tagliata la punta della spiga sarà più facile sfilare via tutte le foglie.
Come cucinare le pannocchie
I chicchi, ancora sulla spiga, vengono consumati lessati o alla griglia o in forno. Il metodo più pratico è la cottura bollita: vi basterà far bollire dell’acqua non salata e calare le pannocchie. Assicuratevi che tutte le pannocchie siano completamente ricoperte dell’acqua. Fate cuocere per circa 40 minuti da quando l’acqua inizia a bollire. Salate a fine cottura lasciando intiepidire le pannocchie in acqua.
Le pannocchie grigliate sono molto saporite anche se, lasciate per un tempo eccessivo sulla brace, rischiano di diventare dure quindi fate attenzione. Una volta ottenuta una brace rovente (o una griglia rovente) lasciate cuocere le pannocchie per 5 – 7 minuti giarandola costantemente.
Pannocchie di mais e spighe – Tempi di cottura
Attenzione! Spighe diverse vedono tempi di cottura diversi! A fare la differenza non è solo la dimensione della pannocchi ama anche il grado di maturazione. Le spighe molto mature tendono a essere più dure e quindi necessitano di tempi di cottura molto più lunghi. I tempi aumentano anche se dal raccolto alla pentola passano molti giorni. L’ideale sarebbe raccogliere spighe di mais tenere e cuocerle nel più breve tempo possibile dal momento del raccolto.
Pubblicato da Anna De Simone il 25 Agosto 2016