Un acquario, per mantenerlo sempre pulito, ha bisogno di cure adeguate. Il giusto equilibrio del pH dell’acqua, le sostanze nutritive e la temperatura sono fattori determinanti per la sopravvivenza dei nostri pesci. Se l’acquario è nuovo, prima di pulirlo devono passare 2-3 mesi dall’installazione, in modo che si stabilizzi l’equilibrio interno. Sicuramente nel fare tutto questo vi tornerà utile conoscere i vari tipi di alghicida per acquario
Come pulire l’acquario, passo per passo.
In primis va tolta la corrente dall’acquario.
L’acqua non va cambiata interamente: si perde il delicato ecosistema che si è accumulato nel tempo, e questo può causare uno shock per i pesci.
A questo punto, va tolta circa il 20 o il 30% dell’acqua totale per essere sostituita con quella pulita a temperatura ambiente, dopo che è stato pulito l’acquario. Con un sifone aspirarifiuti va setacciato il fondo dell’acquario in modo da dragare tutta la sporcizia. Successivamente va pulito il filtro e passata la spugna sulle pareti dell’acquario. Eventuali alghe sulle pareti vanno eliminate manualmente, ma è possibile affidarsi ad una calamita pulente per vetro, meglio se galleggiante: la spugnetta pulente aderisce saldamente alla parete interna e si sposta con un apposito supporto magnetizzato dall’esterno.
Alla fine va aggiunta l’acqua: va fatta però stabilizzare con un biocondizionatore, un prodotto che, aggiunto all’acqua, neutralizza metalli pesanti e cloro, reintegrando la flora batterica. Se invece si usa acqua demineralizzata o osmotica, è già pronta per l’acquario.
Come pulire l’acquario, consigli utili:
utilizzare piante a crescita veloce che tolgono nutrienti alle alghe.
Tenere la luce accesa non più do otto ore.
Fare il test NO3 per verificare se ci sono molti nitrati: in caso di test positivo mettere nel filtro un prodotto antinitrati.
Aggiungere qualche lumaca e qualche pesce mangiatore di alghe. I classici pesci pulitori, anche se non sono esteticamente piacenti, sono utilissimi per pulire l’acquario.
Se le alghe proliferano troppo, si può ricorrere a un alghicida apposito, che comunque non nuoce alla salute di pesci e piante.
Come pulire l’acquario, le regole da non dimenticare:
spettare sempre 24 dopo la pulizia dell’acquario prima di nutrire i pesci.
La pulizia del filtro va fatta tassativamente ogni settimana: se è una spugna, va risciacquata con l’acqua dell’acquario (mai con quella del rubinetto), se invece è una lana filtrante, va sostituita sempre.
La pulizia dell’acquario va fatta ogni 15 giorni.
Testare l’acqua prima di riversarla nell’acquario (temperatura, livelli di PH e nitriti), condizioni estreme possono uccidere i pesci.
In sintesi bisogna quindi effettuare dei regolari cambi di acqua e ricordarsi di controllare il funzionamento dei filtri, delle pompe e di ogni altra cosa presente nell’acquario, onde evitare di creare dei malfunzionamenti non visibili immediatamente.
Nella foto, pesce pulitore. Foto di Alessio Di Meo
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