Come pulire la cappa
Come pulire la cappa: istruzioni per la pulizia della cappa da cucina. Dalla pulizia al cambio del filtro per consentire la massima aspirazione dei fumi e dei vapori di cottura.
Se avete notato che la vostra cappa da cucina non aspira più come una volta tutti i vapori della cottura, è chiaro segnale che è arrivato il momento di cambiare i filtri. In realtà, non dovremmo arrivare al punto di perdere la completa efficienza della cappa e dovremmo agire alle prime avvisaglie. Una cappa ben funzionante non lascia spazio a puzza di frittura perché con la piena efficienza dei filtri riesce ad assorbire i cattivi odori in cucina.
Manutenzione della cappa:
eliminare i cattivi odori in cucina
La pulizia della cappa va eseguita periodicamente, insieme agli altri lavori di routine (pulizia del frigo, del freezer…). Il grasso e lo sporco che si accumulano all’interno della cappa, possono generare cattivi odori, in particolare, i fumi di frittura possono lasciare dei residui tra le intercapedini del sistema aspirante penalizzando la capacità di aspirare i vapori durante cottura dei cibi.
La pulizia della cappa va eseguita in ogni sua parte, sia internamente che esternamente. In particolare, la manutenzione della cappa si divide in tre fasi:
- pulizia della parte esterna
- pulizia della parte interna
- pulizia o sostituzione dei filtri
Nelle cappe aspiranti da cucina di più recente produzione, dove presente il filtro metallico, questo non va sostituito ma vi basterà lavarlo.
Se avete una cappa più datata, valutatene la sostituzione, non solo per la capacità aspirante ma anche per il risparmio energetico: una cappa datata assorbe molta elettricità! In questo contesto consultate la nostra guida come scegliere la cappa da cucina, consigli utili.
Come pulire la cappa da cucina
Potete detergere la parte esterna della cappa usando un panno morbido e imbevuto di acqua calda saponata (meglio se usate un sapone neutro o sapone naturale come il Sapone di Marsiglia). Evitate l’impiego di detergenti chimici troppo aggressivi, non solo fanno male all’ambiente: la cappa si trova a ridosso del piano cottura, in costante contatto con gli alimenti, meglio evitare una contaminazione alimentare da detersivo!
Ogni quando pulire la cappa?
La pulizia delle parti interne della cappa dovrebbe essere eseguita a settimane alterne. So che non è bello da sapere ma… la cappa rappresenta il covo d’eccellenza per lo sporco: si accumulano fumi, cattivi odori e grassi.
Per pulire l’interno della cappa, per prima cosa, smontate il coperchio. Il coperchio della cappa si toglie con molta facilità, in genere è a incastro con una clip, se avete dubbi consultate il manuale utente della vostra cappa o il sito internet del produttore.
Riempite un contenitore d’acqua calda, saponata e mettete a bagno il coperchio per qualche ora. Intanto, pulite le pareti interne della cappa usando una spugna morbida e delicata. Fate attenzione a pulire gli angoli e tutte le giunture.
Come pulire il filtro della cappa:
lavaggio a mano o in lavastoviglie
Questa è la fase più delicata. La pulizia dei filtri della cappa varia in base al materiale di cui sono fatti.
Il filtro della cappa può essere sintetico, metallico oppure ai carboni attivi. I filtri contengono la gran parte dello sporco accumulato e determinano il grado di efficienza della stessa cappa.
I filtri della cappa in metallo sono realizzati con una struttura a nido d’ape. Devono essere lavati almeno ogni 15 giorni, a mano oppure in lavastoviglie sfruttando il lavaggio ECO (quindi a 50 °C) o comunque evitando i lavaggi troppo forti.
Sostituzione del filtro della cappa
I filtri in materiale sintetico non possono essere lavati, quindi bisognerà cambiarli. Così come i filtri in materiale sintetico, anche i filtri ai carboni attivi devono essere sostituiti. I filtri ai carboni attivi svolgono un’importante azione anti-odore: questo genere di filtro non è lavabile altrimenti perderebbe l’azione anti-odore.
Quando sostituire i filtri:
ogni quanto tempo bisogna sostituire il filtro della cappa
I filtri sintetici vanno cambiati circa ogni due mesi. I filtri ai carboni attivi, invece, hanno una serata superiore, le cartucce ai carboni attivi vanno sostituite ogni quattro mesi.
Pubblicato da Anna De Simone il 7 Ottobre 2016